CASTROVILLARI ELEZIONI COMUNALI 2015 - COMUNICATO M5S AI CANDIDATI AL BALLOTTAGGIO et  at:  09/06/2015  

Le elezioni amministrative 2015 si sono rivelate una bella sorpresa per il M5S. Siamo felici di avere appreso che ci sono 595 elettori liberi e che, senza alcuna richiesta di voto da parte del Movimento 5 Stelle, senza nessuna promessa ricevuta, hanno deciso di votare per il cambiamento, per volti nuovi e per gente che vive la politica come impegno sociale.  Il voto a Castrovillari non e'  ancora del tutto libero, ma ci sono interessanti segnali di indipendenza che ci hanno sorpreso e che interpretiamo come l' inizio di una nuova coscienza civica nonostante vi siano state indicazioni di voto diverse finanche dentro i seggi. Ma, polemiche e denunce a parte, che al momento non porterebbero da nessuna parte, crediamo che adesso ci sia bisogno di azioni concrete.  Nel ribadire che, per la coerenza che ci ha sempre contraddistinto, il Movimento 5 stelle non appoggerà nessuno dei due candidati concorrenti, ne’ darà alcuna indicazione di voto ai propri elettori (saranno questi ultimi a prendere le dovute decisioni) ricordiamo che il Movimento 5 Stelle, pur nella decisione di non schierarsi, sempre sarà disponibile a condividere provvedimenti finalizzati al benessere dei cittadini ed alla tutela della cosa pubblica. Consapevoli del fatto che la città di Castrovillari sta attraversando un momento di profonda difficoltà ed opacità economica , sociale e culturale a cui bisogna dare risposte che sappiano guardare con speranza al futuro e consapevole , altresì, che una profonda modifica nella allocazione delle risorse disponibili nonché l'esplorazione di nuove vie in grado di favorirne l'apporto possono restituire speranza al futuro della nostra città , chiediamo ai due candidati a sindaco di impegnarsi sin da ora sui seguenti punti: 1. Eliminare il sistema di riscossione Equitalia da Castrovillari; 2. Centro raccolta, smistamento e compra/vendita rifiuti comunale con relativa possibilità di assumere, nello stesso, castrovillaresi inoccupati/disoccupati; No a qualsiasi tipo di inceneritore ma, al contempo, prendere in carico la situazione di disagio in cui versano gli operai della Italcementi, cercando formule di assunzioni anche, eventualmente, differenti rispetto l’attuale cementificio (esempio: assorbimento personale nei centri raccolta rifiuti comunale; 3. Tagli a tutti gli sprechi nel bilancio (fra cui anche fitti inutili come il terreno per tenere i mezzi dismessi “denunciati” in campagna elettorale dal Movimento 5 Stelle), rinuncia al gettone presenza per consigli comunali e commissioni varie, rinuncia all' indennità di funzione mensile o, in caso di assunzione a tempo pieno dell’incarico e rinuncia della pratica del proprio lavoro per tutta la durata del mandato, riduzione della stessa a 1200 euro, taglio stipendio presidenti municipalizzate; 4. Concessione strutture ed eventuali aree verdi gratuitamente affinché si riesca a costituire un polo universitario a Castrovillari; 5. Annullamento TASI del 700%. Fermo restando che per le barriere architettoniche presenteremo un documento a parte e completo di materiale necessario a comprenderne l’importanza e consapevoli che ogni iniziativa avrà la necessità dei suoi tempi chiediamo un impegno pubblico a realizzare questi punti come obiettivo comune e indirizzato al bene comune. Aspettiamo pubblico riscontro.  Meetup CastroVillari a 5 Stelle.

 
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     CASTROVILLARI ELEZIONI COMUNALI 2015 - IL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO CASTROVILLARESE ESPRIME GRANDE SODDISFAZIONE PER IL RISULTATO POLITICO et  at:  09/06/2015  

Il Partito Socialista Italiano castrovillarese  esprime grande soddisfazione per il risultato politico che si e'  raggiunto nella  prima  tornata elettorale. In qualita' di forza  attiva e, soprattutto,  fedele di questo centrosinistra, ha offerto Il proprio considerevole contributo politico ed elettorale. Infatti,  in termini di consenso, se si considerano solo i voti raccolti dai singoli candidati collegati alla lista PD, il dato si aggira intorno al 22% a dimostrazione di una radicata presenza socialista in citta'.  Resta unicamente il rammarico che una campagna elettorale, basata volutamente ed unicamente su programmi di ampio respiro e limpidezza di comportamenti nei confronti degli avversari, non   ha visto  le forze del centrosinistra prevalere al primo turno. Il senso di responsabilità, a cui tutta la citta viene ora chiamata , deve  improntare verso  una espressione  elettorale che dia piena  legittimazione alla coalizione più atta a condurre, con serenità, competenza ed i dovuti supporti politici, il destino di Castrovillari.  Il tempo della bassa politica, delle furbate, delle maldicenze, delle simpatie ed antipatie e degli umori personali è finito. È arrivato il momento di decidere quale debba essere il presente ed il  futuro di Castrovillari. Pertanto ci appelliamo alla citta affiche voti convintamente il candidato del centrosinistra, espressione di un progetto politico-programmatico lucido, coerente, concreto e positivo, che  allontani Castrovillari dalla  attuale e soffocante decadenza economica, sociale e culturale. Una particolare sollecitazione, in questa vigilia elettorale decisiva, va rivolta a tutti i socialisti, i progressisti e riformisti di Castrovillari a continuare a sostenere le posizioni politiche del centrosinistra ed aiutare la nostra rappresentanza ad essere presente in maggioranza. La sezione PSI di Castrovillari

 
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     CASTROVILLARI, ELEZIONI COMUNALI 2015, NESSUN APPARENTAMENTO FORMALE TRA I CANDIDATI AL BALLOTTAGGIO E LE ALTRE LISTE et  at:  08/06/2015  

CASTROVILLARI. DOPO NESSUNA ALLEANZA CI SI AVVIA  SPEDITI VERSO IL BALLOTTAGGIO PER IL QUALE SONO STATI CONFERMATI PRESIDENTI E SCRUTATORI DI SEGGIO CON I RAPPRESENTANTI DI LISTA - Dopo nessun apparentamento politico, che doveva essere delineato entro domenica 7 giugno in Comune dinanzi al segretario generale dell' ente, Maurizio Ceccherini, il percorso della settimana che si apre e'  tutto proteso verso il ballottaggio in programma il 14 giugno prossimo. Per quella data , fa sapere il responsabile dell' Ufficio Elettorale del Comune di Castrovillari, Franco Martino, presidenti e scrutatori di seggio insieme ai rappresentanti di lista sono confermati per l' ultimo impegno nelle 22 sezioni cittadine. Ed in occasione di questo momento che il Comune invita i 22 presidenti, accompagnati dai rispettivi segretari, a presentarsi,puntuali, sabato 13 giugno, alle ore 14,30, nella sala di rappresentanza del Comune, al primo piano di palazzo Gallo, per ritirare il materiale prima della costituzione dei seggi. I votanti, lo ricordiamo solo per onor di cronaca, sono 20.347 (9.834 uomini e 10.513 donne); nella prima tornata, quella del 31 maggio, si sono recati alle urne 12.494 cittadini pari al 61,40 % del corpo elettorale. Qui’ i due candidati a Sindaco ancora in lizza, Domenico Lo Polito, per il centrosinistra, e Giuseppe Santagada, per le Liste Civiche, hanno raggiunto rispettivamente il 43,54% (il primo) e il 37,04 %(il secondo). Seguono i candidati a Sindaco Francesco Battaglia, per Fratelli d’Italia, con il 9,29%,Eugenio Salerno, per l’Udc, con il 5,16%, e Marilina Capano, per il Movimento Cinque Stelle, con il 4,96%. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (Giampiero Brunetti)

 
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     CASTROVILLARI, TRAGICO EVENTO IN MATTINATA SIGNORA ( A. P. ) PRECIPITA DAL QUINTO PIANO et  at:  07/06/2015  

Castrovillari, tragico evento in mattinata signora ( A. P. ) precipita dal quinto piano - E' successo stamattina a Castrovillari una signora ( A. P. ), intenta a sistemare una tapparella forse per un improvviso giramento di testa e' volata giu' dal quinto piano della sua abitazione. La notizia lascia sgomenti per la probabile dinamica, un incidente di fatto domestico,  A.P. era molto conosciuta in citta', svolgeva tra l' altro anche varie attivita' di volontariato oltre ad essere madre di noti professionisti, viveva da sola. Alla famiglia va il nostro piu' profondo cordoglio.

 
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     ALTOMONTE: FESTA DEL PANE 2015. I GRANI ANTICHI IN SCENA et  at:  07/06/2015  

Comunicato Stampa: Altomonte: Festa del Pane 2015. I grani antichi in scena. Si e' parlato di Grani antichi, intolleranze alimentari, prospettive di sviluppo  del settore agricolo con le produzioni autoctone e di nicchia.  Nella sala convegni del museo di Altomonte davanti ad un interessato pubblico proveniente da tutta la regione, si sono alternati i diversi relatori che hanno spiegato le ragioni del recupero dei grani antichi e di altre varietà vegetali oggi soppiantate da più produttive varietà, ma che sicuramente non hanno le caratteristiche organolettiche e salutistiche di ciò che la Calabria è andata perdendo negli anni. Introdotti dal Sindaco Giuseppe Lateano che ha manifestato molto interesse sugli argomenti trattati condividendo l'idea che uno sviluppo economico e sociale attraverso il settore primario è possibile, si sono susseguiti gli interventi del Prof. Luigi Gallicchio dell'Istituto Agrario Tommasi di Cosenza, dell'agronomo Mario Reda, e del presidente dell'Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria Giorgio Durante che ha presentato l'esperienza che si sta facendo su Belmonte Calabro, grazie ad un gruppo di cittadinanza attiva, di reintroduzione della varietà di grano denominata Senatore Cappelli nelle campagne. Finalmente ha affermato Durante "pane e pasta di grano duro, ad alta digeribilità che non sviluppa intolleranze" La stessa Accademia presente con queste produzioni, è tra l'altro partner del Polo tecnico professionale Beta Calabria Med di cui l'Alberghiero di Paola è Capofila, nell'ambito di questo progetto sarà dato ampio spazio alla dieta Mediterranea, è in questa direzione si svolgeranno le attività formative dirette ai giovani dei diversi istituti che partecipano al progetto. Spunti interessanti sono venuti poi dalla presenza di gruppi di acquisto che hanno sottolineato come i consumatori di oggi siano più attenti ai temi della salute e dell'ambiente. Insomma ancora una volta questa manifestazione ha saputo raccogliere in piazza, tra leccornie, canti e balli ed intorno ad un tavolo i diversi attori del settore primario e dell'agroalimentare.  Ufficio stampa Accademia Tradizioni enogastronomiche di Calabria

 
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     CASTROVILLARI VERSO IL BALLOTTAGGIO. CONCLUSO IL LAVORO DELLA COMMISSIONE CENTRALE ELETTORALE IN COMUNE E COMUNICAZIONE DEI DATI VERIFICATI et  at:  06/06/2015  

CASTROVILLARI VERSO IL BALLOTTAGGIO. CONCLUSO IL LAVORO DELLA COMMISSIONE CENTRALE ELETTORALE IN COMUNE E COMUNICAZIONE DEI DATI VERIFICATI - La Commissione  Centrale Elettorale, composta da professionisti e avvocati del Foro di Castrovillari, nominata dal Tribunale e presieduta da un magistrato, riunita nella sala Giunta al primo piano di palazzo Gallo, sede temporanea del Comune, ha verificato, dal punto di vista formale, gli atti prodotti dai presidenti di seggio circa le operazioni di voto per quanto riguarda i candidati a Sindaco che i candidati a consigliere. La geografia del parlamentino cittadino sarà dichiarata- precisa la Commissione Centrale- al momento della proclamazione degli eletti che, per legge, avverrà subito dopo l’esito del ballottaggio tra i due candidati a Sindaco, Lo Polito e Santagada, i quali hanno riportato più voti nella tornata del 31 maggio come è stato già comunicato alla Prefettura insieme a quelli ottenuti da ciascun candidato a consigliere. Al momento, e sino all’esito del ballottaggio, in programma il 14 giugno, le configurazioni di maggioranza e minoranza in Consiglio non possono avere indicazioni certe per gli eventuali apparentamenti di percorso che si possono determinare entro domenica 7 giugno. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (Giampiero Brunetti)     

 
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     COSTITUZIONE DELLA RETE DEI BOSCHI VETUSTI DEI PARCHI NAZIONALI DELL' APPENNINO MERIDIONALE et  at:  05/06/2015  

Il 28 e 29 maggio scorso ha avuto inizio la seconda campagna dei rilievi per la caratterizzazione dei boschi vetusti del Parco Nazionale del Pollino. Il progetto finanziato nell' ambito della Direttiva Biodiversita'  del Ministero dell’Ambiente e'  stato avviato alla fine del 2012 attraverso la costituzione di un partenariato con i parchi della Sila, Aspromonte, Cilento e Appennino Lucano. Il Parco del Pollino e'  capofila del progetto. Dopo i quattro siti caratterizzati lo scorso anno ( la faggeta-cerreta di Bosco Magnano, la faggeta di Cozzo Ferriero, la lecceta di Buonvicino e la faggeta-abetina di Terranova-San Severino )  è stata la volta della magnifica acereta di Alessandria del Carretto (CS).  E'  un bosco unico e straordinario. Non si ha notizia nel nostro Paese, al Sud, al Centro come al Nord,  di un' acereta di 50 ettari di alto fusto in cui si possono ammirare tutte le specie di aceri presenti nella penisola. Una vera e propria collezione naturale di aceri. L’acero di monte (Acer pseudoplatanus), l’acero opalo (Acer opalus subsp. obtusatum), l’acero del Lobel (Acer lobelii), l’acero campestre (Acer campestre), l’acero riccio (Acer platanoides) e ai margini assolati l’acero minore (Acer monspessulanum). L’acero di monte la fa da padrone e lo troviamo, dominante, in tutti e 5 i plot (aree di saggio) allestiti per i rilievi. Quest’ultimi effettuati  secondo il protocollo predisposto dalla Direzione scientifica del progetto coordinata dal Prof. Carlo  Blasi del CIRBFEP dell’Università  Sapienza di Roma, hanno riguardato la struttura del popolamento (altezze e diametri degli alberi), della necromassa a terra e in piedi oltre ai rilievi dendrocronologici. Contestualmente sono stati eseguiti i rilievi floristici attraverso l’identificazione di tutte le specie presenti nello strato arboreo, arbustivo ed erbaceo.  I primi sono stati eseguiti dai ricercatori della Scuola di Scienze Agrarie, Forestali Alimentari e Ambientali (SAFE) dell’Università della Basilicata, diretti dal Prof. F. Ripullone e i secondi dai botanici del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DiBEST) dell’Università della Calabria, Liliana  Bernardo, Domenico Gargano e Nicodemo Passalacqua. Tratti di bosco con altezze anche superiori a 30 metri (è stato misurato un acero di 36 metri) e diametri medi superiori a 50 cm, piante con fusti contorti e a volte bitorzoluti (a causa di passate e ripetute sgamollature), offrono un colpo d’occhio straordinario di antica foresta ricca di vita. Non potevano mancare due aceri monumentali (censiti proprio nelle adiacenze dell’ultimo plot) con misure eccezionali, da aggiungere al nostro Data Base degli alberi monumentali (138 alberi che ora diventano 140). Il primo con una circonferenza di 5,20 metri alla base e il secondo di 4,60, entrambi con altezza superiore a 30 metri. Uno degli aspetti che ha maggiormente colpito il gruppo di ricercatori  è la straordinaria biodiversità a livello di specie che il bosco evidenzia. Per limitarci al solo strato arboreo si incontrano oltre agli aceri il frassino maggiore (Fraxinus excelsior) e il frassino meridionale (Fraxinus angustifolia), l’ontano napoletano (Alnus cordata), il cerro (Quercus cerris). Ma le sorprese, percorrendo il bosco non finiscono e capita di incontrare l’olmo montano (Ulmus glabra), il tiglio selvatico (Tilia cordata) e perfino un esemplare (importante per dimensione) di carpino nero (Ostrya carpinifolia). Non poteva mancare, nella parte più a monte, l’abete bianco (Abies alba), con pochi vecchi individui dalle scure chiome, relitti di popolamenti un tempo molto più estesi. Da notare che due di queste specie arboree, l’acero riccio e il frassino maggiore, sono alberi tipici della flora del centro-nord Europa e della penisola scandinava. In particolare l’acero riccio viene segnalato in letteratura sino al centro Italia (Gellini-Grossoni 1997).  Molti sono gli interrogativi  che questo magnifico bosco pone, non solo sul piano scientifico ma anche su quello della storia sociale. Nel nostro Paese non esistono formazioni forestali naturali di alto fusto, di tale estensione, a dominanza di aceri. Al più nuclei o boschetti di limitata estensione. Insomma, gli aceri sono alberi “poco sociali”, sporadici, e non formano veri e propri boschi. O almeno questo era il sentire comune. Quale combinazione di fattori ecologici ha fatto si che un popolamento così esteso si affermasse  circa 150-200 anni fa (età presumibile del bosco)? Forse una catastrofe naturale? Un’immensa frana? Un incendio distruttivo? Cosa altrettanto interessante. Perché l’acereta si è conservata nel tempo? o meglio perché è stata conservata dagli uomini?  L’uso di ricavarne frasca da foraggio non è sufficiente a dare una risposta esaustiva. Forse una “difesa” costituita dalla vecchia legislazione borbonica, molto attenta alla protezione idrogeologica? Solo ipotesi di lavoro. Insomma l’acereta di Alessandria è un bosco ricco di biodiversità e di misteri al pari del “bosco vecchio” di Dino Buzzati che custodiva un segreto.  L’auspicio è che alla fine delle ricerche si riesca a dare delle risposte agli interrogativi che la magnifica acereta di Alessandria del Carretto pone. (nota stampa del dott. Aldo Schettini - Ente Parco Nazionale del Pollino)

 
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     CASTROVILLARI - LAVORI SU SS 534 CHIUSURA AL TRAFFICO SABATO PER ADEGUAMENTO COME RACCORDO PER L'A/3 TRA GLI SVINCOLI DI FIRMO E SIBARI et  at:  05/06/2015  

Castrovillari - Lavori su SS 534 chiusura al traffico sabato per adeguamento come raccordo per l' A/3 tra gli svincoli di Firmo e Sibari.  L'Anas comunica che la 534 resterà chiusa sabato per lavori di adeguamento come raccordo per l'A/3 tra gli svincoli di Firmo e Sibari. L' interruzione della circolazione stradale andra' dalle  7 alle  15 di sabato 6 giugno 2015, nel tratto  "Di Cammarata e degli Stombi", compreso tra il km 2,400 e il km 2,900, nel Comune di Castrovillari. "Il provvedimento - spiega una nota - si rende necessario nell'ambito dei lavori di adeguamento della strada statale 534 come Raccordo autostradale - Megalotto 4 - collegamento tra lo svincolo di Firmo dell'autostrada A3 e lo svincolo di Sibari della statale 106 "Jonica". Durante la chiusura i veicoli saranno deviati su una rampa provvisoria, parallela al tratto oggetto dei lavori ed estesa fino alla strada provinciale 241. Ai veicoli - precisa l'Anas - sara' imposto il limite di 30 km/h e il divieto di sorpasso".

 
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     VIADOTTO ITALIA, IL PG RAFFAELE MAZZOTTA SI SBILANCIA TRATTO INCRIMINATO DELL' A3 RIAPERTO A LUGLIO et  at:  04/06/2015  

Viadotto Italia, il PG Raffaele Mazzotta si sbilancia tratto incriminato dell' A3 riaperto a luglio -  Potrebbe essere riaperta entro luglio la carreggiata nord dell'A3 tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno chiusa dal 2 marzo a causa del crollo di una campata del viadotto Italia che ha provocato la morte di un operaio romeno. Lo ha riferito il procuratore generale di Catanzaro, Raffaele Mazzotta, a conclusione di una riunione che ha tenuto oggi per un esame della situazione insieme ai magistrati della Procura di Castrovillari ed ai tecnici dell'Anas. Sopralluogo annunciato gia' da ieri, giornata in cui il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha incontrato, nella sede del ministero, il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio con una delegazione di sindaci e amministratori calabresi e lucani per affrontare il problema della viabilità dopo il crollo al viadotto Italia. Mentre la Procura prosegue l’inchiesta e Anas sta predisponendo le verifiche per l’opera  di  ricostruzione, il Ministro ha preso innanzitutto l’impegno ad accelerare il finanziamento per la sicurezza della viabilità secondaria.

 
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     IL MIUR ANTICIPA LA RIFORMA, ANNULLA LE GRADUATORIE DOP E TRASFERISCE D' UFFICIO, TUTTI I DOCENTI TITOLARI DOP SULLA " PROVINCIA " et  at:  04/06/2015  

Il MIUR anticipa la riforma, annulla le graduatorie DOP e trasferisce d' ufficio, tutti i docenti titolari DOP sulla " provincia ".  Questo e'  il risultato che emerge dai trasferimenti gia'  disposti dei docenti di scuola media per l' a.s. 2015/16 che, a parere del sindacato SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola rappresenta gia'  l' anticipazione della riforma prevista dal DDL sulla " buona scuola " in discussione al Senato.  Nel merito, fino a oggi, in quasi tutte le province dove insistevano docenti appartenenti a classi di concorso in esubero, i medesimi, annualmente, transitavano ed erano riassorbiti da un ruolo chiamato DOP ( Dotazione Organica Provinciale ).  Annualmente, in fase di determinazione dell’organico, il SIDI acquisiva il numero dei titolari DOP al fine di disporre, poi, i trasferimenti e/o il riassorbimento dalla DOP in presenza di cattedre vacanti e di docenti in esubero; tale riassorbimento avveniva anche d’ufficio partendo dall’ultimo della graduatoria DOP cosi come previsto e regolamentato dall’art. 23 lett. B) comma 21 del CCNI del 26/11/2014 sulla mobilità per l’a.s. 2015/16.  Con i trasferimenti dei docenti della scuola media, per l’a.s. 2015/16, la normativa contrattuale sopra richiamata è stata sovvertita in quanto, in presenza di posti vacanti, non sono stati considerati in posizione di soprannumero i docenti che nella suesposta graduatoria hanno totalizzato il minor punteggio, bensì i primi della medesima graduatoria che risultano ora trasferiti d’ufficio su sedi vacanti.   I restanti titolari DOP, invece di continuare a restare titolari sulla DOP, sono stati trasferiti d’ufficio su “provincia” di appartenenza, alla pari dei docenti ancora privi di sede di titolarità. Tale operazione, a parere del SAB, anticipa la riforma citata e i docenti trasferiti su “provincia”, in sede di utilizzazione, saranno trattati in una fase residuale rispetto alla DOP che ora non esiste più.  Alla luce di quanto evidenziato andrebbe rivisto anche l’ordine delle operazioni di cui all’allegato 3 -seguenza operativa- dell’ipotesi di contratto del 13/5/2015 sulle operazioni annuali di utilizzazione e assegnazione.   F.to Prof. Francesco Sola  Segretario Generale SAB

 
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     FURTO DI RAME AL DEPURATORE COMUNALE DI SIBARI. DOPPIO IL DANNO RISCHIO PER L' AMBIENTE et  at:  04/06/2015  

Furto di rame al depuratore comunale di Sibari. Doppio il danno, rischio per l' ambiente - Doppio danno quello creato da ignoti alla comunita' di Sibari e non solo. Persone non identificate hanno rubato il rame dell' impianto elettrico del depuratore comunale di Sibari, lasciando in panne la struttura. Il danno per il furto, si aggira intorno agli 80-100 mila euro, ma quel che e' peggio l'impianto scarichera' a mare i liquami non trattati, con gravi rischi per l'ambiente e la salute pubblica. Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, informato dell'accaduto, si è attivato per consentire a breve la ripresa dell'impianto. Il misfatto e' avvenuto nella notte tra mercoledi' e giovedi', quando i malfattori sono penetrati furtivamente all'interno della struttura, distruggendo l'impianto elettrico che lo alimenta e trafugando il rame ricavato dallo stesso.

 
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     CASTROVILLARI - TUTTI I " FIORI " DI PRIMAVERA DEI TEATRI 2015 et  at:  04/06/2015  

Castrovillari - Tutti i " fiori " di Primavera dei Teatri 2015  - Si e rinnovato anche quest’anno a Castrovillari il consueto appuntamento con Primavera dei Teatri, l' evento piu'  atteso dell' anno dagli amanti di teatro castrovillaresi e di tutta Italia, giunto ormai alla sua XVI edizione grazie alla caparbieta'  dei direttori artistici Saverio La Ruina e Dario De Luca e del direttore organizzativo Settimio Pisano. Un luogo d' incontro per appassionati, un' occasione per ritrovare vecchi amici e conoscerne di nuovi, per incrociare i volti che hanno fatto la storia di questa manifestazione e che ne rappresentano quasi una garanzia di qualita', la certezza che anche stavolta non rimarremo delusi. Ma anche volti di attori, teatranti, critici, giornalisti, tecnici venuti da chissà dove e coi quali scambiare pareri, fare due chiacchiere tra uno spettacolo e un altro. Un posto in cui sentirsi a casa, in cui sentirsi tutti parte di una comune rappresentazione dei nostri stessi drammi quotidiani, in cui siamo pronti a riconoscerci e a lasciarci andare. Tra i chiostri illuminati del Protoconvento Francescano di Castrovillari ben tredici spettacoli si sono susseguiti in una cinque giorni all’insegna del teatro e dell’arte, cominciata venerdì 29 maggio e conclusasi martedì 2 giugno.  Il filo conduttore di quest’anno è rintracciabile nella rappresentazione del malessere della società contemporanea, così tristemente reale da indurci a non comprendere in maniera netta quale sia la linea di demarcazione tra la finzione messa in scena dagli attori e la vita vera. Tale malessere è quello della ragazzina de “L’inferno e la fanciulla” della Piccola Compagnia Dammacco che, crescendo, si trova a dover affrontare un mondo diverso da quello che aveva immaginato; è quello del “femminiello” dei Quartieri Spagnoli di Napoli nello “Scannasurice” di Enzo Moscato, in cui i topi sono gli stessi napoletani costretti a vivere tra la miseria e l’immondizia; oppure, nella prima nazionale “Io muoio e tu mangi!”, quello di un malato del reparto di geriatria lasciato morire lentamente senza la possibilità di porre fine alle proprie sofferenze, rappresentato dalla compagnia Quotidiana.com formata da Roberto Scappin e Paola Vannoni. O ancora, è quello che prova “Ombretta Calco” (altra prima nazionale), una donna insoddisfatta, rappresentata da Milvia Marigliano del Teatro Rossosimona/Officine Vonnegut per la regia di Peppino Mazzotta; è quello di “Stasera sono in vena” de La Corte Ospitale, in cui il ricorso alla droga come medicina del proprio male di vivere si intreccia con la storia della Puglia degli anni ’80 e della Sacra Corona Unita; è il disagio generazionale dei giovani di oggi costretti ad emigrare in terra straniera nella commovente interpretazione di Valerio Malorni che diventa “L’uomo nel diluvio”, un moderno Noé che prova a mettersi in salvo cercando un futuro migliore fuori dall’Italia. Due i riadattamenti di grandi classici, quali “La bisbetica domata” di William Shakespeare interpretato dagli attori della compagnia Factory Transadriatica, che ha aperto la rassegna, e “Sei personaggi in cerca d’autore” rappresentato dalla compagnia VicoQuartoMazzini, versione originale e insolita del noto testo pirandelliano.  Sabato 30 maggio è andato in scena il tanto acclamato spettacolo “Polvere. Dialogo tra un uomo e una donna” di e con Saverio La Ruina, in coppia con l’attrice Cecilia Foti, subentrata a Joe Lattari e con alcune modifiche rispetto alla versione originale. La stessa sera, subito dopo “Polvere”, è stata la volta di “Le beatitudini” della compagnia Fibre Parallele in anteprima nazionale, e dell’attesissimo ritorno di Mario Perrotta che, dopo la trilogia di successo dedicata al pittore Antonio Ligabue, ha nuovamente conquistato la platea con il suo “Milite ignoto. Quindici-diciotto”, in cui restituisce voce e dignità ai tanti anonimi soldati di ogni parte d’Italia che hanno perso inutilmente la vita durante il primo conflitto mondiale. Sempre sul tema della Grande Guerra ha insistito lo spettacolo “Al muro. Il corpo in guerra”, prima nazionale del Teatro Club Udine, stavolta da angolazioni del tutto differenti volte a indurre una riflessione sulla guerra che gli uomini combattono perennemente anche fuori dal fronte e in tempi di pace. Vera rivelazione del festival di quest’anno è stato senz’altro “Bollari. Memorie dallo Jonio” di e con Carlo Gallo del Teatro della Maruca, che narra alcuni episodi di pescatori calabresi che, in tempi passati, cercavano con ogni mezzo di pescare quanto più tonno possibile per sopperire alla miseria e alla fame. Anche altri fiori sono sbocciati questa primavera: come il laboratorio “Musica in te(atro)” a cura di Tindaro Granata, volto a sperimentare le potenzialità espressive della musica applicate al teatro, e la mostra “Inchiostropagano” dell’artista catanzarese Luca Viapiana, in cui degli scontrini sbiaditi fanno da sfondo ai soggetti fortemente evocativi raffigurati sulle tele.  Questo e molto altro è stato Primavera dei teatri 2015. Appuntamento al prossimo anno, dunque, in questo luogo magico in cui tutto è possibile, in cui tutto può accadere, persino che uno spettatore diventi improvvisamente attore, o che una mascotte a forma di hamburger salga sul palco recitando una parte, quasi come se tutti noi in fondo, attori e spettatori, fossimo parte dello stesso, meraviglioso, spettacolo. Chiara Fazio ----  LINK DI APPROFONDIMENTO: CASTROVILLARI - SERATA CONCLUSIVA DI PRIMAVERA DEI TEATRI, PROGRAMMA E INTERVISTE ---- CASTROVILLARI, PRIMAVERA DEI TEATRI 2015, PROGRAMMA DELLA GIORNATA E INTERVISTE A TINDARO GRANATA E MARIO PERROTTA. ---- CASTROVILLARI - PRIMAVERA DEI TEATRI, IL PROGRAMMA DELLA SECONDA GIORNATA E INTERVISTE

 
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     CASTROVILLARI, SABATO 6 GIUGNO " PARTITA DEL CUORE " et  at:  04/06/2015  

CASTROVILLARI/SOLIDALE. PARRUCCHIERI, CRAL DIPENDENTI COMUNALI, AVVOCATI, VECCHIE GLORIE, DIPENDENTI CEMENTIFICIO , OVER 35 CIVITA, SCUOLE CALCIO CATEGORIA ALLIEVI : ACADEMY CASTROVILLARI, NEW REAL CASTROVILLARI, ASSOCIAZIONE SPORTIVA EMJS POLLINO CIVITA, SPORTIME SAN MARCO ARGENTANO INSIEME CON IL PATROCINIO DEL COMUNE A SOSTEGNO DEL SOCIALE IN OGNI SUO ASPETTO NELL' AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE PARTITA DEL CUORE - Lo sport, quando si presenta l' occasione,  e'  sempre a sostegno della solidarieta', dell’attenzione verso il sociale e della ricerca scientifica a tutela della salute della persona.  E’ l’obiettivo continuo del Trofeo di Calcio “U. Amato – R . Tafuri”, giunto alla 14^ edizione ed organizzato dall’Associazione Cuore Solidale e quanto avviene per la “Partita del Cuore” in programma al campo sportivo “Mimmo Rende”,  domenica 7 giugno, a partire dalle ore 16, il cui  ricavato anche quest’anno verrà devoluto per finanziare progetti ed iniziative.  I preliminari per le qualificazioni si svolgeranno, a partire dalle ore 17 del 6 giugno, tra le rappresentative dei Parrucchieri, del  CRAL del Comune di Castrovillari ,  degli  Avvocati ,  delle Vecchie Glorie, dei Dipendenti del Cementificio e Over 35 Civita nonché delle squadre di scuola calcio categoria allievi: “Accademy Castrovillari”,  “New Real Castrovillari”, “Associazione Sportiva Emjs Pollino Civita” e “ Sportime San Marco Argentano”. La  “Partita del Cuore” rappresenta, come al solito, il momento culminante degli eventi sportivi che quest’anno hanno avuto inizio  il 2 di giugno, mentre  lunedì 1 si è svolto nella sala Varcasia il convegno “I mille volti del bene comune : testimonianza di solidarietà” a cui è intervenuto il dottore Renato Burigana della Fondazione Giovanni Paolo II.   “La Partita del Cuore – spiegano gli appartenenti all’Associazione -  è divenuta ormai un punto di riferimento della stagione primaverile nel territorio del Pollino per sostenere ciò che serve a migliorare la qualità della vita di chi soffre anche particolari patologie”.Da qui il forte invito ai cittadini di essere numerosi al campo sportivo. Su questo oggi la città è chiamata a misurarsi per continuare a dare consistenza a quella sensibilità che la caratterizza da sempre a difesa della dignità umana ed a sostegno delle opere nate in ambito sociale. Un’occasione, insomma, da non perdere che deve mobilitare per il rispetto della vita umana in tutti i suoi aspetti. Per questo è importante e fondamentale la presenza  di tutti  alla manifestazione che vuole affermare una personale responsabilità verso tali tensioni. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (Giampiero Brunetti)

 
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     CASTROVILLARI - INIZIATIVA AL " VITTORIO VENETO " SULLA I^ GUERRA MONDIALE et  at:  04/06/2015  

COMUNICATO  STAMPA - Si e'  svolta, nell' Istituto " V. Veneto " di Castrovillari un' interessante iniziativa di carattere culturale, in occasione del centenario dello scoppio della I Guerra mondiale, dal titolo :" Minozzi, Semeria, Bellizzi:l' opera dei cappellani e Preti-soldato, nella Grande Guerra e nel dopoguerra. L' Opera Nazionale per il Mezzogiorno d' Italia, il " V.Veneto " di Castrovillari e le Suore di Carita' di S.Maria del Buon Consiglio ". Il saluto ai numerosi convenuti e' stato dato dalla Presidente della Cooperativa " Don G. Minozzi ", dott.ssa Tiziana Antonica  la quale ha messo in evidenza l’importante ruolo svolto dai Padri Minozziani e dalle Suore di Carità, per più di 90 anni, nel campo dell’Educazione culturale, morale e religiosa di numerose generazioni di Castrovillaresi. Il Prof. Giovanni Donato, Coordinatore didattico, ha passato in rassegna le principali tappe attraverso le quali l’Istituto “ V.Veneto” ha avuto origine e si è sviluppato, mettendo in luce le figure di Don Peppino Bellizzi, P.Giovanni Semeria e Don Giovanni Minozzi, cappellani militari ed amici sul fronte della I Guerra mondiale e nel dopoguerra. Don Antonio Giura, Amministratore Delegato dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, ha evidenziato come da un evento cruento e terribile come la I Guerra mondiale sia potuta nascere un’Amicizia fra Sacerdoti e Cappellani militari che abbia posto le basi per la nascita di un Ente religioso che, oltre all’assistenza degli orfani e delle vedove di guerra, si occupasse dell’Educazione delle giovani generazioni. Ha sottolineato come l’Istituto “ V. Veneto”, da circa100 anni, abbia rappresentato un  solido punto di riferimento per tutta la Classe dirigente di Castrovillari, educata fra le mura della Scuola, soprattutto con la solerzia  delle Suore di Carità di S. Maria di Torino. Il Prof. Giuseppe Mastromarino,  Storico della I Guerra Mondiale, si è soffermato, con competenza e chiarezza, sul ruolo svolto dai cappellani Militari nella Grande Guerra e, soprattutto, da Padre Giovanni Semeria e da Don Giovanni Minozzi i quali stavano molto a cuore ai Capi di Stato Maggiore che  i susseguirono nelle varie fasi del conflitto. Ha illustrato le atrocità compiute al fronte, gli interventi in favore dei militari, messi in atto da Don Minozzi, come “ Le case del Soldato”, l’assistenza costante di questi Sacerdoti ai soldati, la maggior parte dei quali analfabeti. Inoltre ha evidenziato il grande Amore per il Mezzogiorno d’Italia da parte di Don Minozzi e Padre Semeria che lo percossero più volte, in lungo ed in largo. Infine, l’intervento di Madre Myriam Sida, Madre Generale delle Suore di Carità di S. Maria di Torino, ha sottolineato come le Suore siano giunte a Castrovillari nel 1920 su iniziative di Don Peppino Bellizzi e come, da subito, si siano messe al servizio dei bambini, degli orfani ed anche degli ammalati e come, successivamente, siano state accolte, su iniziativa di Don  Minozzi, nell’Istituto “ V.Veneto”, nel quale prestano, ininterrottamente, la loro egregia opera dal 1934. Tuttavia il momento più toccante ed atteso dell’evento è stato lo scoprimento della lapide in onore di  S. Chiarina Varsori, Suora dalla grande Religiosità ed Umanità, Educatrice di numerose generazioni, Superiora per molti anni nell’Istituto, vera madre degli orfani, un’istituzione per l’intera Città di Castrovillari, alla quale è stata dedicata l’Aula Magna nella quale troneggia una sua immagine di Religiosa materna e sorridente. A gran voce è stato chiesto il ritorno a Castrovillari almeno della Sua Salma, per essere onorata nella Città che Ella amava e nella quale è, ancora, fulgido il Suo ricordo. Ha, inoltre, portato il saluto della Diocesi di Cassano allo Jonio Don Carmine De Franco, Delegato dall’Amministratore Apostolico diocesano don Ciccio Di Chiara.    

 
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     ASSEGNATO IL PREMIO CITTA' DI TERRANOVA DI POLLINO " CUSTODE DEL POLLINO " AL CORPO FORESTALE DELLO STATO et  at:  04/06/2015  

TERRANOVA DI POLLINO (PZ) – ASSEGNATO IL PREMIO CITTA'  DI TERRANOVA DI  POLLINO  " CUSTODE DEL POLLINO " AL CORPO FORESTALE DELLO STATO. In occasione della Giornata celebrativa della Festa della Repubblica, il 2 giugno 2015 nella sala consiliare del Comune di Terranova di Pollino, il Sindaco Francesco Ciancia, nell’ambito del Premio cittA' di Terranova di Pollino " Custode del Pollino "  è stato conferito uno speciale riconoscimento al Corpo Forestale dello Stato, intendendo con esso esprimere la formale gratitudine dell’Amministrazione civica  per l’attività svolta dai Comandi Stazione del C.F.S. dell’area Parco nazionale più grande d’Europa.  Il Sindaco Ciancia, alla presenza dei Sindaci dei Comuni di San Paolo Albanese, Noepoli e San Costantino Albanese, facendosi interprete di un sentimento diffuso tra le Comunità dell’area, ha consegnato una targa ricordo dell’evento al Comandante Regionale del C.F.S. di Basilicata Dir. Sup. Antonio Mostacchi, per l’occasione accompagnato dal Coordinatore Territoriale del Corpo Forestale dello Stato di Rotonda Ing. Vincenzo Perrone, anche in rappresentanza del Ente Parco Nazionale del Pollino. Il Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato, Mostacchi, rivolto alle Autorità ed ai partecipanti alla cerimonia,  ha fatto presente quanto siano importanti le peculiarità ambientali e le culture residenti nelle aree montane e rurali del Paese ed in particolare modo nelle aree protette nazionali che, come nel Parco del Pollino, presentano particolarissimi pregi naturalistici. Il Corpo Forestale dello Stato è oggi impegnato a rafforzare la sua presenza in questi ambiti territoriali, rendendo il più possibile aderenti i propri obiettivi a quelli di razionalizzazione della spesa pubblica nell’ambito del potenziamento dei livelli di difesa dell’ambiente, del territorio, del paesaggio e dell’ecosistema, nella sicurezza agro-ambientale e alimentare.

 
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     VIADOTTO ITALIA, INCONTRO IN MATTINATA A ROMA TRA IL PRESIDENTE DEL PARCO E I SINDACI DI MORMANNO, LAINO BORGO E ROTONDA, ROCCO BRUNO CON IL MINISTRO PER LE INFRASTRUTTURE, GRAZIANO DEL RIO et  at:  03/06/2015  

Il presidente del Parco, Domenico Pappaterra e i sindaci di Mormanno, Guglielmo Armentano, di Laino Borgo, Gianni Cosenza, di Rotonda, Rocco Bruno, ritengono piu' che proficuo l' incontro avuto stamani a Roma col ministro per le Infrastrutture, Graziano Del Rio sull' autostrada A3, al quale  hanno partecipato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, l' assessore calabrese, Nino De Gaetano, quello alle Infrastrutture della Basilicata, Aldo Berlinguer, il Prefetto di Cosenza, Giancarlo Tomao, il presidente dell' Anas, Gianni Armani, il sindaco di Diamante, Sollazzo e l' assessore Cannata di Amantea in rappresentanza di tutti i sindaci del Tirreno cosentino. L’incontro - che ha messo a fuoco l’urgenza di sbloccare la vicenda del Viadotto Italia - è servito anche a pianificare gli interventi da effettuare sul territorio come compensazione del grave disagio provocato dal crollo del ponte e dalla chiusura dell’A3 Salerno-Reggio Calabria.  “Abbiamo trovato - dichiara Pappaterra anche a nome dei sindaci del Pollino - un interlocutore non solo conoscitore del problema ma anche profondamente attento alle istanze che in primis il presidente della Regione, Oliverio, ha posto al ministro stesso. Dopo una serie di approfondimenti è risaltato che c’è fiducia e attesa per l’incontro di domani alla Procura di Castrovillari - verso cui è stato espresso pieno rispetto -  con l’Anas che ha presentato un progetto di risanamento del pilone del viadotto e i cui lavori, se venissero autorizzati dalla Procura, consentirebbero prima dell’esodo estivo la riapertura della corsia Sud dell’autostrada. Se ciò accadesse anche i problemi relativi ai percorsi alternativi potrebbero essere affrontati con una tempisitica diversa”. “La seconda questione sollevata - riferisce ancora Pappaterra - è che il ministro Del Rio, rispetto alle misure di compensazione territoriale già sottoscritte dall’Anas con l’Ente Parco e i quattro comuni interessati dai lavori (Morano Calabro, Laino Borgo, Laino Castello, Rotonda), si è impegnato a reperire nell’accordo di programma con l’Anas le risorse necessarie per finanziare i progetti delle opere previste nell’accordo medesimo. Va aggiunto - ha dichiarato Pappaterra - che a seguito di precise richieste della Regione Basilicata e del Comune di Rotonda, anche la SP 4 nella Provincia di Potenza, che attraversa Rotonda, sarà oggetto di attenzione da parte di Anas e del ministero”. Nel medio termine, infine, il ministero e l’Anas su espressa richiesta del presidente Oliverio e del presidente Pappaterra, si sono impegnati a verificare tempistica e modalità d’intervento sulla ex SS. 19 delle Calabrie che nella prospettiva può diventare la vera bretella alternativa alla Salerno-Reggio Calabria. In tal senso l’Anas disporrà dei sopralluoghi immediati, e il presidente del Parco ha dato la disponibilità dei suoi tecnici per collaborare in questa direzione. Intanto dalla giunta regionale della Calabria arriva la notizia che e' stato chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri lo stato di emergenza a causa del crollo del viadotto "Italia", che ha comportato la chiusura del tratto dell'A3 compreso tra Laino Borgo e Mormanno.  L'esecutivo, è detto in una nota, ha chiesto anche "una Commissione ministeriale ispettiva al fine di verificare le cause dell'evento e quantificarne gli enormi danni alle attività economiche calabresi".

 
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     CASTROVILLARI, LUTTO CITTADINO PER COMMEMORARE PADRE ADOLFO DELLA TORRE et  at:  03/06/2015  

Castrovillari, lutto cittadino per commemorare Padre Adolfo della Torre. Il Commissario Straordinario del Comune di Castrovillari, Massimo Mariani, ha proclamato, per la giornata del 3 giugno, lutto cittadino, in occasione dei funerali di Padre Adolfo della Torre, per molti anni parroco di San Francesco. E' stato l' ispiratore, guida spirituale e grande sostenitore di Casa Betania. La sua figura e' legata al ricordo di tanti cittadini in forza della sua azione di francescano e uomo di fede.

 
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     ELEZIONI COMUNALI 2015, A CASTROVILLARI SI VA AL BALLOTTAGGIO TRA IL CANDIDATO DEL CENTROSINISTRA MIMMO LO POLITO E QUELLO DELLE LISTE CIVICHE, PEPPE SANTAGADA, GLI ALTRI TRE CANDIDATI NON SUPERANO IL 10% DEI CONSENSI et  at:  03/06/2015  

Elezioni comunali 2015, a Castrovillari si va al ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Mimmo Lo Polito e quello delle Liste civiche, Beppe Santagada, gli altri tre candidati non superano il 10% dei consensi - Chiusi i seggi domenica 31 maggio, Castrovillari cosi' come moltissimi altri centri italiani non e' riuscita a catalizzare il proprio consenso su un candidato, in fondo storicamente, dal 1994, da quando cioe' si vota con il nuovo sistema non c' e' mai riuscita al primo turno. Una storia che si ripete, dunque, rimandando al 14 giugno, giornata di ballottaggio, l'esito della sfida per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Una prima analisi non puo' esimersi da quella dei voti raccolti dai singoli candidati a sindaco: Lo Polito incassa i maggiori consensi ( 5.219 voti ), a seguire Santagada ( 4.440 ) e poi Battaglia ( 1.113 voti ), Salerno ( 619 voti ) e Capano ( 595 voti ). Tra i candidati consiglieri, Laghi fa segnare 389 preferenze, seguito da Di Gerio con 301 e Pignataro con 299. Tra le new entry si segnala Amenta con 293 voti e Dorato con 287 voti. La lista che ha raccolto i maggiori consensi e' stata quella del PD con 2.184, seguita dalla civica Citta' Viva con 1.419. Da notare che su cinque candidati ben 3 non hanno raggiunto il 10% dei consensi totali. Il numero che si impone e' circa 800, piu’ o meno questi  i voti che separano Lo Polito da Santagada e altrettanti quelli che separano la lista del PD da Citta' viva, in ballo pronti per la spartizione ci sono circa 2.300 voti, ma il ballottaggio è un'incognita che  suscita dubbi sui possibili scenari da qui al 14 giugno. Colpa delle possibili alleanze a cui lavorare, sovente da ricucire in toto, anche per la forte dose di acrimonia che ha caratterizzato la campagna elettorale, mai come in questa tornata, troppo contornata da populismo e accuse di carattere personale e poco da contenuti politici con proposte concrete atte a risolvere le molte difficolta' che la cittadina del Pollino deve affrontare. In più, tra le tante variabili, c'è da calcolare un possibile recupero dell'affluenza,  anche se molto difficile ( si ricorda che il non aver votato al primo turno non preclude il voto al ballottaggio ), il rischio che la trasferta al mare la spunti sull'assai meno spettacolare 'gita' al seggio e' tra le cose già viste, del resto. Ma quale potrebbe essere uno scenario ? Salerno ha dichiarato di non vedere di buon occhio i movimenti civici, Battaglia rappresenta parte della destra cittadina e il candidato Santagada, certo non proviene dalla sinistra, nel corso delle due ultime legislature la maggior parte dei suoi voti provenivano da destra e infine il M5S che non vuole apparentamenti e che potrebbe decidere per l' astensione. Sara' dunque bagarre all' ultimo voto, da tenere presente che l' unico dei candidati a sindaco che ha raccolto meno consensi della somma dei voti delle proprie liste e' stato Lo Polito, solo 25 voti in piu' rispetto alla somma delle proprie liste Santagada, mentre il candidato Battaglia e' quello che ha fatto segnare un maggior numero di preferenze personali rispetto al totale della lista di appartenenza, 291 voti in piu'. Una campagna elettorale che sino ad ora come si diceva non e' decollata in un senso e nell' altro perche' in gran parte vuota di progetti risolutivi alle tante criticita' che Castrovillari si trova ad affrontare e sui quali c' e' poco da scherzare, in fondo il riso abbonda sulla bocca degli stolti. Si vota il 14 giugno dalle 7 alle 23. ELENCO DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI COMUNALI DEL 31 MAGGIO 2015 E RELATIVI VOTI segue

 
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     COMUNICATO M5S - CASTROVILLARI, ELEZIONI COMUNALI UN PUNTO DI PARTENZA PER L'IMPEGNO VERSO LA CITTA' et  at:  02/06/2015  

COMUNICATO M5S - CASTROVILLARI, ELEZIONI COMUNALI UN PUNTO DI PARTENZA PER L'IMPEGNO VERSO LA CITTA' - Il MeetUp di Castrovillari, all' indomani delle Elezioni Amministrative del 31 maggio scorso, tiene a ringraziare quanti hanno creduto in un progetto diverso di citta', fatto da cittadini per i cittadini, fatto di persone semplici oneste e sopratutto liberi da influenze politiche e da altarini elettorali che da anni ormai affannano la nostra citta'. Ringraziamo le circa 600 preferenze che hanno permesso di triplicare i voti affidati al Movimento 5 stelle in città, rispetto alle Regionali di novembre, preferenze che vogliamo sottolineare ci sono state concesse senza promesse e inciuci vari, ma sul progetto di un programma elettorale costruito con le idee di quanti liberi cittadini hanno voluto contribuire. Le Elezioni comunali sono state per il MeetUp di Castrovillari un punto di partenza, per un gruppo che ci auguriamo nell'immediato futuro possa crescere in numero con l'apporto di cittadini, che stanchi di questo sistema politico marcio, possano portare idee nuove e sani progetti di crescita per la città. Gli appuntamenti del Meetup non terminano con le elezioni ma ci troverete sempre ai banchetti tra la gente per le strade cittadine in pieno stile del Movimento 5 stelle, nonchè all'Infopoint di via Cairoli. Saremo sentinelle sul territorio e, anche senza essere in consiglio comunale, faremo sentire il nostro fiato sul collo all'amministrazione che andrà a governare dopo il ballottaggio, perchè siamo prima di tutto cittadini attivi e come tali ci preoccupiamo delle sorti della città. In questi giorni stileremo un documento con alcuni punti fondamentali per la città e pretenderemo la firma dei due contendenti sindaci per prendere le dovute decisioni in merito all'immediata votazione di ballottaggio. Vi aspettiamo in piazza arriveder le stelle MEETUP  "Castrovillari a 5 stelle"

 
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     CASTROVILLARI - SERATA CONCLUSIVA DI PRIMAVERA DEI TEATRI, PROGRAMMA E INTERVISTE et  at:  02/06/2015  

 Castrovillari - Serata conclusiva di Primavera dei teatri, programma e interviste. Ultimo appuntamento con Primavera dei teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea, ideato e organizzato da Scena Verticale.  QUI trovi il file video in formato 3gp/mp4 adatto per dispositivi  mobili. Si parte alle 17.30 al Castello Aragonese con al presentazione del volume di Vincenza Costantino dal titolo Il teatro come esperienza pedagogica. In che modo una scienza come la pedagogia può incontrare un’arte come il teatro? L’accostamento dei due termini non è insolito. Negli studi pedagogici accade, a differenti livelli, di imbattersi nel teatro sia inteso come arte sia come attività pratica. Molti possono essere gli effetti positivi nelle sue applicazioni in ambienti educativi, in percorsi didattici e, in genere, nella formazione di adulti e bambini. Ma oltre alle connessioni più note e visibili, c’è una matrice comune che lega le due discipline sin dalle origini, si tratta della loro natura “relazionale”. La relazione io-altro così come la relazione attore-spettatore regolano e addirittura fondano un rapporto complesso e articolato che ha al centro l’uomo e la sua formazione esistenziale e culturale. Alle 19 nella sala 14 La Corte Ospitale presenta Stasera sono in vena (prenotazione obbligatoria) di e con Oscar de Summa. Uno spettacolo ironico e amaro al tempo stesso. Un racconto che parte dall’adolescenza dell’autore in Puglia, negli anni Ottanta, anni in cui si è formata la Sacra Corona Unita, organizzazione che ha allargato i suoi settori di investimento scoprendo che il disagio umano è una delle cose che in assoluto rendono di più sul mercato. Un racconto semplice sul piano-sequenza di una terra che decide di cambiare direzione, di appropriarsi del proprio male. Un racconto che fa sorridere dall’inizio alla fine, tranne che in alcune fratture che interrompono la narrazione e che ci ricordano che quello di cui stiamo parlando è vero, è già successo, e buttano una luce sinistra sulla situazione di oggi: il mercato delle droghe performative, come la cocaina, genera introiti che superano il Pil di alcune nazioni come la Spagna o la stessa Italia. Un lavoro che riflette sul dolore della nostra anima che non trova collocazione nella società. Un dolore che spiana la strada all’utilizzo della droga come “panacea di tutti i mali”, come medicina che ci tolga dall’imbarazzo di vivere. Alle 20.30 al Teatro Sybaris Vicoquartomazzini/Teatri di Bari mettono in scena Sei personaggi in cerca di autore diretto da Gabriele Paolocà. Un padre, una madre e quattro figli. Sei personaggi irrompono nella testa di un ex teatrante. Sei personaggi incompleti, talmente incompleti da esser rappresentati anche solo con una parrucca o una giubba da marinaretto. Portano con sé un dramma doloroso, macchiato di sangue e vergogna. Chiedono all’ex teatrante di poterlo vivere lì, davanti a lui, affinché lo possa trascrivere donandogli vita eterna. L’ex teatrante è titubante. Ha smesso col teatro. I Sei Personaggi tentano il loro autore nell’ora del crepuscolo, quando egli, abbandonato su una poltrona, lascia che l’ombra invada la sua stanza e che quell’ombra brulichi della loro presenza. E’ questa l’immagine con cui Pirandello descrive il sacro momento della creazione. E’ un’immagine inquietante e magica, bianca e nera: la questione creativa è una questione di vita o di morte. L’artista è un sensitivo succube di un’idea che s’impadronisce della sua testa e ne modifica lo sguardo e la realtà. Ed è così che la realtà, quella riconosciuta da tutti, diventa distante, la realtà di un altro pianeta. Alle 22 nella sala 14 la Compagnia Amendola/Malorni propone L’uomo nel diluvio (prenotazione obbligatoria) di Simone Amendola e Valerio Malorni. Un progetto che nasce dall’incontro con un’immagine in un libro per bambini. Vi è raffigurata la moglie del patriarca di fronte alla porta di casa, nell’atto di mangiarsi le unghie. Il marito, impegnato nella costruzione dell’arca, le ha chiesto di scegliere ciò che intende salvare dal diluvio, ma lei, di fronte all’uscio di casa, non entra, indugia. Un lavoro che innesta nel corpo a corpo del Teatro, la dinamica del Mokumentary: il racconto di una vita reale attraverso meccanismi narrativi non scontati.Uno spettacolo che si confronta con lo spettatore su un’urgenza. Generazionale, sociale, della società e del paese in cui ci hanno costretto a vivere. In un momento in cui la parola emigrazione è così tragica e reale. Con una narrazione originale, percorrendo la linea sottile che separa la verità della persona e quella del personaggio, L’uomo nel diluvio inscena una storia individuale che diventa collettiva, per una necessità condivisa di speranze e di possibilità da realizzare. Nel video le interviste a cura di Antonello Fazio a: Oscar De Summa, Carlo Galle e Valerio Malorni. QUI trovi il file video in formato 3gp/mp4 adatto per dispositivi  mobili.

 
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     CASTROVILLARI, PRIMAVERA DEI TEATRI IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA et  at:  01/06/2015  

Castrovillari, Primavera dei teatri il programma della giornata - Quarta giornata in compagnia di Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea, ideato e organizzato da Scena Verticale.  Alle 12 a Villa Salvaggio andra' in scena  Matti per una notte ( prenotazione obbligatoria ), monologhi teatrali di e con Paolo Puppa. Monologhi mormorati o gridati da personaggi antichi, inseriti nel quotidiano d' oggi, nella crisi economica e morale della piccola o grande borghesia del Nord Est italiano, con la deriva puntuale di una sessualita' disturbata. Seguendo l' intuizione junghiana secondo cui i miti muoiono nel moderno e rinascono come malattie, si esprime qui il disagio di vivere,  tra depressione, solitudine e voglia ricorrente di follia/violenza, non sempre mantenuta nella sfera dell’immaginario, entro la famiglia che uccide. Così la follia criminale, l’odio dei padri verso i figli, in Saturno a Mestre, e Abramo a Borca di Cadore, prelevati da Cronache venete. Alle 19 nella sala 14 Teatro della Maruca presenta Bollari. Memorie dallo Jonio di e con Carlo Gallo.  Sulle coste desolate del Mar Jonio, immersi nel silenzio tra i colori della macchia Mediterranea, è divenuto sempre più raro assistere a quel miracolo che avveniva tra i pescatori e il mare, un fenomeno indicato con il termine “Bollari”. Una parola antica tradotta nel suono  gutturale dei pescatori per annunciare l’avvistamento dei tonni a largo delle coste, un urlo di gioia a cui seguivano lanci e fragori di bombe in mare, una pratica illegale diffusa tra i pescatori dello Jonio al fine di ricavare più pesce possibile in poco tempo e sopperire ai lamenti dello stomaco. Tratto dalle testimonianze orali di anziani calabresi e scandito da una lingua arcaica, poetica, travolgente e affascinante, il racconto della contesa di mare tra due anziani pescatori e le vicissitudini di quella che fu la “Cecella”, il miglior peschereccio dello Jonio, negli anni del fascismo fino alle porte della seconda guerra mondiale. Una storia di mare che si chiude sopra il deserto dei valori di un mondo travolto dal regime e dalla guerra. Una narrazione misteriosa e suggestiva come fiabe d’altri tempi. Alle 20.30 al Teatro Sybaris Rosso Simona/Officine Vonnegut propongono, in prima nazionale, Ombretta Calco di Sergio Pierattini per la regia di Peppino Mazzotta.  Chi è Ombretta Calco? Perché si è seduta su una panchina in una giornata torrida di luglio a pochi passi dal portone di casa sua? Perché deve ripercorrere gli eventi sensibili della sua vita scavando ossessivamente nei suoi ricordi? E perché deve ingaggiare, sotto un sole cocente, un duello con se stessa come se fosse una resa dei conti? Ombretta sta facendo un viaggio. Il viaggio più importante della sua vita. Un viaggio fuori dai vincoli imposti dal tempo e dallo spazio. Mentre procede, senza soluzione di continuità, nel passare in rassegna i momenti più significativi della sua esistenza, ne comprende il senso. Riemergono dalla sua anima fallimenti, dolori, frustrazioni, debolezze, illusioni, tenerezze, slanci incoscienti verso un futuro che sarà sicuramente migliore, desideri legittimi di una vita normale, inclusa in affetti confortanti e routines rassicuranti. Alla fine del viaggio, come premio per questa ricostruzione meticolosa, buffa e straziante, c’è la risposta per la felicità. Una felicità non eclatante. Una felicità tragica, semplice, minima, discreta e necessaria. Alle 22 nella sala 14 Teatro Club Udine mette in scena, in prima nazionale,  Al muro - Il corpo in guerra (prenotazione obbligatoria) scritto da Renata M. Molinari e diretto da Massimiliano Speziani.  Uno spettacolo che prende spunto dalla Grande Guerra, ma per parlare anche di altro. Della giustizia, che in guerra si sospende e si rovescia in macchina infernale di punizione senza regolare processo, ma che anche in pace può annullare l’uomo. Dei giovani, che in guerra si irrigidiscono in soldati, automi azzerati di umanità e di saperi, ma che anche in pace sono a rischio di alienazione. Dei corpi di quei giovani che, in guerra, sono umiliati e sezionati come carne da macello, ma che anche in pace possono essere spogliati di identità e abitare il territorio della precarietà e della paura. Della fratellanza, infine, che in guerra fiorisce come un’isola di resistenza umana, ma che anche in pace può aprire alla possibile speranza. Una metafora prosciugata dal rischio della retorica e del patetismo, così come da ogni ipoteca di documentazione o di narrazione della grande Storia. Un teatro astratto, senza ammiccamenti di spettacolo, per denudare la verità universale della giovinezza e del futuro che l’uomo, troppo spesso, si permette di mandare al macero.

 
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     CASTROVILLARI/ COMUNALI. IL TERZO E ULTIMO RILEVAMENTO DATI DELLE ORE 23 SI ATTESTA SUL 61,40% PARI A 12.493 VOTANTI et  at:  01/06/2015  

CASTROVILLARI/ COMUNALI. IL TERZO E ULTIMO RILEVAMENTO DATI DELLE ORE 23 SI ATTESTA SUL 61,40%  PARI A 12.493 VOTANTI - Il terzo ed ultimo rilevamento dati delle ore 23 riguardante l' affluenza alle urne dei cittadini castrovillaresi per l’elezione diretta di Sindaco e Consiglio si attesta su 12.493 votanti pari al 61,40 % a fronte di un corpo elettorale costituito da 20.347 persone su 22.298 residenti. Nelle amministrative del 2012 (dove si votava domenica e lunedì) , alla stessa ora, aveva votato il 68,89% ( pari a 13.903 cittadini e su un corpo elettorale di 20.181); quindi, oggi,  -7,49%. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (Giampiero Brunetti)

 
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     HA PRESO IL VIA IL MINISTERO EPISCOPALE DI MONS. FRANCESCO SAVINO NELLA DIOCESI DI CASSANO ALL' JONIO et  at:  31/05/2015  

Ha preso il via  Ministero Episcopale di Mons. Francesco Savino nella Diocesi di Cassano all' Jonio - Charitas Christi urget nos Omelia di Inizio Ministero Episcopale di Mons. Francesco Savino nella Diocesi di Cassano all' Jonio Eccomi! Lo ripeto ancora una volta davanti a voi tutti, carissimi fedeli cristiani di Cassano all’Jonio. Ora sono qui con voi per rimettere tutta la mia vita nelle mani di Dio. Da questo momento vi invito a chiamarmi don Francesco. Sono tra voi come Pastore alla sequela di Gesù, il Pastore bello, sul passo degli ultimi. Ho con me il pastorale: non sono io a portarlo, è questo pastorale così bello che mi avete regalato a sostenermi, a guidarmi e a farmi sentire la mia intima unione con la Chiesa, con il Santo Padre Papa Francesco che chiede a noi tutti di pregare per lui. Qui con voi sono chiamato ad essere santo ed immacolato al cospetto di Dio e vostro, miei fratelli carissimi.  Non per i miei meriti, anzi se confrontati con le mie debolezze sono poca cosa, ma per la misericordia di Dio che mi avvolge. È una coincidenza speciale che proprio nel giorno in cui celebriamo la Santa Trinità io faccia il mio ingresso in diocesi. E dunque fissiamo lo sguardo sulla Trinità, e proveremo una spinta incontenibile ad uscire da noi stessi, a sentirci in relazione con il creato, con la storia passata e presente, con i nostri simili. Quando in me riconosco l’immagine di Dio Padre Creatore, sono in relazione con l’altro, immagine anche lui di Dio. La Trinità è dunque il mio progetto di vita condivisa con i fratelli. L’identità di ciascuno di noi è nell’incontro con l’altro che è sempre diverso da me. Nell’incontro con l’altro si realizza anche in me quel processo di Amore che esiste tra il Padre amante, il Figlio amato e lo Spirito Amore che li unisce. La Trinità è un mistero di amore in cui è chiara soltanto una cosa: Dio non è solitario, è una comunità di Amore. Cosa significa questo per me, per noi che contempliamo il mistero? Significa che Dio ci chiama ed essere come Lui, uomini e donne che si realizzano nella reciprocità di un dialogo vero che si fa comunionecondivisione. Ogni chiesa locale, ogni famiglia, ogni monastero, ogni comunità, ogni movimento, ogni persona, tutti, proprio tutti, siamo chiamati a divenire dimora e icona della Trinità. La Trinità ci provoca ad una revisione dei nostri rapporti interpersonali e a farci superare l’individualismo e il narcisismo che producono l’indifferenza.  Abbiamo bisogno di ritornare alla realtà dei volti! Il volto dell’altro è epifania del mio volto. Lo dico ai diaconi, ai consacrati, ai religiosi e alle religiose, a tutti i cari confratelli nel sacerdozio: cerchiamo di essere la bellezza della Trinità. Lo dico a tutto il popolo di Dio: gareggiamo nell’essere icona della Trinità. È possibile. Esiste una via da seguire, un metodo. Ascoltiamo le parole che Mosè rivolge al suo popolo e a noi oggi: “Sappi dunque oggi e medita bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra: non ve n’è altro”. Impariamo a vigilare sulla tentazione di sempre: l’idolatria. Gli idoli ci seducono, promettendo facili “paradisi di piacere”, che una volta consumati, lasciano il sapore del vuoto. Il nulla, oggi attraente e da  molti preferito, si insinua sottilmente anche tra i credenti, tra noi, ed è devastante. Non assolutizziamo ciò che è umano: solo il Signore è assoluto. Lui è l’A e l’Ω! Abbiamo una grande consolazione e lo dice con forza San Paolo ai Romani, l’abbiamo sentito: lo Spirito ci attesta che siamo “figli di Dio”, “suoi eredi”. Siamo certi che il Battesimo ci innesta nella Persona di Gesù Salvatore! Lo Spirito Consolatore ce lo assicura Gesù stesso che ci ripete: “Sono con voi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Non lasciamoci rubare la speranza; la speranza è una Persona, un accadimento: Gesù Cristo che ci consegna un mandato:  «Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli» (Mt 28,19). Ecco il verbo che vorrei proporre alla diocesi di Cassano all’Jonio: “andare”. Noi esistiamo per andare a dire a tutti che il senso della vita è Gesù. La Chiesa esiste per evangelizzare! Bello il percorso che ho seguito nel mio ingresso qui a Cassano all’Jonio. Sono stato all’Hospice, centro di cure palliative, a visitare il santuario di Dio che è l’uomo che soffre di un male inguaribile. Gli ammalati sono tra i preferiti di Gesù. E poi ho incontrato i sacerdoti, i religiosi, le religiose e i fedeli presso il monumento dell’Immacolata. Ai piedi di Maria, la tutta bella, colei che ci indica la strada che porta a suo Figlio, e ci dice “fate tutto quello che Lui vi dirà” (Gv 2, 5) ho sentito lo  sguardo carezzevole di Maria e il suo abbraccio come un Figlio dalla sua mamma. Dopo sono stato accolto dal Sindaco e dalle autorità: un incontro all’insegna di una laicità positiva e di una sussidiarietà verticale che fa crescere il territorio e crea le condizioni di un’economia di comunione. Ringrazio tutte le autorità convenute per l’accoglienza che mi hanno rivolto. A Mons. Nunnari, Mons. Satriano, Mons. Oliva, Mons. Morosini ancora una volta la mia gratitudine per avermi fatto sentire già a casa! Commosso, saluto calorosamente gli amici della mia città che vedo numerosi, della diocesi di Bari-Bitonto che è qui rappresentata dal Vicario generale, don Mimì Ciavarella, dai sacerdoti, dai laici. E poi la comunità del Santuario dei Santi Medici di Bitonto. Siete in tanti! Grazie per la vicinanza che mi fate avvertire. A voi sarà sempre riservato un posto nel mio cuore. Voglio essere un Vescovo che si fa popolo seguendo il cammino già condiviso dai miei predecessori. Un saluto tutto speciale a don Nunzio, cui siete, siamo legati e riconoscenti. Vi ringrazio dell’affetto che mi avete già dimostrato: in don Ciccio Di Chiara, che ringrazio per lo straordinario lavoro svolto in questi mesi, abbraccio tutti, uno ad uno. Voglio vivere tra voi come cittadino di Cassano. Sogniamo insieme! Sognare è sperare in orizzonti ampi, in voli ardimentosi, e in progetti che disegnano il futuro con ampie possibilità per tutti. Lasciamoci guidare dallo Spirito che dice alla chiesa di Cassano “duc in altum”, “prendi il largo”. Questo nostro tempo ha bisogno di profezia; di testimonianza e di amore; di presenza e di servizio generoso. C’è bisogno urgente di cittadini e di cittadini cristiani che servano la comunità nella piena responsabilità di una cittadinanza attiva. Cerchiamo di essere Chiesa aperta e in uscita, “ospedale da campo” per tutti i feriti. Viviamo da cristiani appassionati di Gesù. È su Gesù, il Cristo, che vogliamo giocarci tutta la vita! L’Immacolata, i Santi Medici, San Biagio, San Nicola, San Francesco di Paola accompagnino il cammino che stasera iniziamo insieme nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Cattedrale di Cassano all’Jonio, 31 maggio 2015 ✠ Mons. Francesco Savino Vescovo di Cassano all’Jonio

 
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     CASTROVILLARI, ELEZIONI COMUNALI 31 MAGGIO 2015. IL SECONDO RILEVAMENTO DATI DELLE ORE 19 SI ATTESTA SUL 45,78% PARI A 9.315 VOTANTI et  at:  31/05/2015  

CASTROVILLARI, ELEZIONI COMUNALI 31 MAGGIO 2015. IL SECONDO RILEVAMENTO DATI DELLE ORE 19 SI ATTESTA SUL 45,78%  PARI A 9.315 VOTANTI. Il secondo rilevamento dati delle ore 19 riguardante l' affluenza alle urne dei cittadini castrovillaresi per l' elezione diretta di Sindaco e Consiglio si attesta su 9.315 votanti pari al 45,78% a fronte di un corpo elettorale costituito da 20.347 persone. Nelle amministrative del 2012 ( dove si votava domenica e lunedI' ) , alla stessa ora, aveva votato il 33,20% ( pari a 6.702 cittadini e su un corpo elettorale di 20.181); quindi, oggi,  il 12,58% in più. Si vota entro le ore 23 di oggi. Ogni elettore per esprimere la propria indicazione dovrà essere munito di tessera elettorale e di un documento d’identità in corso di validità. Lo spoglio inizierà subito dopo le ore 23 e, comunque, appena concluse le operazioni di verifica da parte dei componenti del seggio. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (Giampiero Brunetti)   A PARTIRE DALLE 23,30 DIRETTA STREAMING NO STOP DELLO SCRUTINIO SU WWW.CASTROVILLARI.TV/STREAMING.HTM

 
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     CASTROVILLARI, PRIMAVERA DEI TEATRI 2015, PROGRAMMA DELLA GIORNATA E INTERVISTE A TINDARO GRANATA E MARIO PERROTTA. et  at:  31/05/2015  

 Terzo appuntamento con Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea, ideato e organizzato da Scena Verticale.  QUI trovi il file video in formato 3gp/mp4 adatto per dispositivi  mobili.Si parte alle 18 negli spazi del Castello Aragonese con la presentazione del romanzo di Andrea Porcheddu dal titolo Infedele alla linea. Ci sarà il golpe in Italia? E quando? Il nuovo premier sarà colluso? Tornano davvero le Br? Ma soprattutto: uccideranno Ascanio Celestini? Il clima è pesante, si temono azioni terroristiche. Non si capisce chi governa. Tutti contro tutti, in questo generale declino. Le grandi opere fanno gola alle famiglie mafiose. Sulla TAV ci sono troppi interessi poco chiari. Ascanio Celestini – l’attore, il regista, lo scrittore, il giullare amato da tutti – non esita a fare i nomi, a dire quello che pensa anche in tv. Ecco perché è un obiettivo sensibile. E Federico Mila, critico teatrale ormai disoccupato, si trova in mezzo a tutto questo, costretto a barcamenarsi tra crisi pubbliche e private: una dieta imposta dal medico per ridurre il sovrappeso; la vita di coppia al collasso; il teatro e i suoi personaggi come eterno orizzonte. Come fosse improvvisamente in scena, all’alzarsi del sipario Federico Mila diventa protagonista di una vicenda il cui finale è davvero un mistero, tra agenti segreti, mafiosi vendicativi, oscuri politici, amici, colleghi, e tante donne affascinanti. Alle 20.30 al Teatro Sybaris Teatro Elicantropo Anonima Romanzi presenta Scannasurice di Enzo Moscato per la regia di Carlo Cerciello. Una sorta di discesa agli “inferi”, post terremoto, di un personaggio dalla identità androgina, nell’ipogeo napoletano dove abita, all’interno di una stamberga, tra gli elementi più arcani della napoletanità. In compagnia dei topi, metafora dei napoletani stessi e dei fantasmi delle leggende metropolitane partenopee, tra spazzatura e oggetti simbolo della sua condizione, alla ricerca di un’identità smarrita dentro le macerie della storia e della sua quotidianità terremotata. Il racconto di un“femminiello” dei Quartieri Spagnoli di Napoli, creatura dall’aspetto mitologico, quasi magico. Ad interpretarlo un’attrice che ne rende evidenti l’ambiguità e l’eccesso e che, una volta smontata la sua appariscente presenza, indosserà la solitudine e la fatiscenza stessa del tugurio dove vive. Sarà cieca Cassandra, angelo scacciato dal Paradiso, sarà maga, sarà icona grottesca e disperata, ma sempre poetica. Alle 22 nella sala 14 Quotidiana.com/Armunia Festival Inequilibrio mettono in scena, in prima nazionale, Io muoio, tu mangi - 2° capitolo di “Tutto è bene quel che finisce” (3 capitoli per una buona morte) di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni. “Io muoio e tu mangi!” è il rimprovero rivolto al figlio dal padre morente. Una riflessione affilata e malinconica sulla necessità di sollecitare una pietas collettiva che rinunci alla ferita dell’agonia, assecondando la richiesta di una “dolce morte”. Ma è anche un improbabile viaggio dall’Empireo alla Diaccia, attraverso le gerarchie che posizionano prediletti e reietti, nonostante si predichi che il perdono è assicurato per tutti. Le quotidiane visite di una figlia al padre in fin di vita. Al ritorno lei trova ad attenderla il compagno che cattura con la videocamera il resoconto di un’altra giornata in geriatria. Le infermiere, le caposala, i pazienti assumono volti e modi grotteschi; il delirio di quelle stanze ha contagiato il personale o è forse accaduto il contrario? Se la fine non è degna di essere raccontata allora anche la vita perde di senso. E per chiudere in musica dalle 24 sarà possibile assistere, sempre negli spazi del castello aragonese, al The Little Italy Live Band, un live show con i più grandi successi della musica italiana per ballare e cantare tutta la notte.  QUI trovi il file video in formato 3gp/mp4 adatto per dispositivi  mobili.

 
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     CASTROVILLARI, ELEZIONI COMUNALI 31 MAGGIO 2015. IL PRIMO RILEVAMENTO DATI DELLE ORE 12 SI ATTESTA SUL 16,16% PARI A 3.288 VOTANTI et  at:  31/05/2015  

CASTROVILLARI, ELEZIONI COMUNALI 31 MAGGIO 2015 - Il primo rilevamento dati delle ore 12 riguardante l' affluenza alle urne dei cittadini castrovillaresi per l’elezione diretta di Sindaco e Consiglio si attesta su 3.288  votanti pari al 16,16% a fronte di un corpo elettorale costituito da 20.437 persone. Nelle amministrative del 2012 ( dove si votava domenica e lunedi' ), alla stessa ora, aveva votato il 10,40% ( pari a 2.106 cittadini e su un corpo elettorale di 20.181); quindi, oggi,  il 5,76% in piu'.Si vota entro le ore 23 di oggi. Ogni elettore per esprimere la propria indicazione dovra' essere munito di tessera elettorale e di un documento d’identità in corso di validità. Lo spoglio inizierà subito dopo le ore 23 e, comunque, appena concluse le operazioni di verifica da parte dei componenti del seggio. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (Giampiero Brunetti)  

 
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     CASTROVILLARI - PRIMAVERA DEI TEATRI, IL PROGRAMMA DELLA SECONDA GIORNATA E INTERVISTE et  at:  30/05/2015  

 Castrovillari - Primavera dei teatri, il programma della seconda giornata e interviste -  QUI trovi il file video in formato 3gp/mp4 adatto per dispositivi  mobili. Seconda giornata in compagnia di Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea, ideato e organizzato dalla compagnia Scena Verticale. Si parte alle 15 con l’incontro “La programmazione regionale dei fondi comunitari 2014/2020 per il settore cultura”, organizzato in collaborazione con il Peperoncino jazz Festival. L’incontro vuole offrire un’occasione di conoscenza e di approfondimento della prossima programmazione regionale dei fondi comunitari in ambito culturale e contribuire all’apertura di un dibattito tra l’Amministrazione Regionale e gli operatori del settore per tracciare le linee di sviluppo dei prossimi anni. Parteciperanno all’incontro rappresentanti dell’Amministrazione Regionale, direttori delle principali istituzioni culturali regionali, fondazioni, eventi, teatri, musei, associazioni. Tre gli spettacoli in programmazione questa sera al Festival: Alle 19 nella sala 14 del Protoconvento Scena Verticale mette in scena Polvere. Dialogo tra un uomo e una donna (prenotazione obbligatoria) di Saverio La Ruina. “Le botte sono la parte più fisica del rapporto violento di coppia; l’uccisione della donna la parte conclusiva. Ma c’è un prima, immateriale, impalpabile, polvere evanescente che si solleva piano intorno alla donna, la circonda, la avvolge, ne mina le certezze, ne annienta la forza, il coraggio, spegne il sorriso e la capacità di sognare. Una polvere opaca che confonde, fatta di parole che umiliano e feriscono, di piccoli sgarbi, di riconoscimenti mancati, di affetto sbrigativo, talvolta brusco.” Uno spettacolo che indaga i rapporti di potere all’interno della coppia, di cui quasi ovunque si trovano tracce. Alle 20.30, al Teatro Sybaris, in anteprima nazionale, Fibre Parallele propone La Beatitudine, di Licia Lanera e Riccardo Spagnulo. In vita ricerchiamo la nostra beatitudine e alcune volte essa passa attraverso il sesso. Siamo disposti a correre rischi incalcolabili pur di raggiungere quello stadio estatico che dura così poco, ma che riesce a nutrire il nostro corpo e il nostro animo di una felicità che moltiplica la nostra gioia di vivere. Una storia in bilico tra reale e irreale, tra tangibile e immaginato, tra materia e pensiero. Una storia di una generazione segnata dall’insoddisfazione e dall’infelicità, che confonde la realtà e la finzione e va inconsapevolmente dritta verso la distruzione. Il teatro stesso è continuamente esposto alla gogna della finzione e per questo, in questi anni dominati dall’iper-realismo, è in pericolo: credere ad un attore che recita è faticoso e, in alcuni casi, è diventato superato, inattuale. Ma quel teatrante che si agita sul palco, come preso dalla morsa di una tagliola, ha il potere di trasformare la percezione della realtà di un gruppo di persone che continua a darsi appuntamento in luoghi chiamati teatri per provare a sentire insieme le stesse cose. Alle 22 nella Sala 14 del Protoconvento Permàr/Archivio diaristico nazionale/dueL/la Piccionaia presentano, in prima nazionale, Milite ignoto. Quindicidiciotto (prenotazione obbligatoria) di Mario Perrotta. Il racconto del primo, vero momento di unità nazionale. Nelle trincee di sangue e fango della prima guerra mondiale veneti e sardi, piemontesi e siciliani, pugliesi e lombardi si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta, accomunati dalla paura e dallo spaesamento per quell’evento più grande di loro. Il racconto dell’ultimo evento bellico dove il milite ebbe ancora un qualche valore anche nel suo agire solitario, mentre da quel conflitto in poi - anzi, già negli ultimi sviluppi dello stesso - il milite divenne, appunto, ignoto, dimenticato in quanto essere umano che ha un nome e un cognome. E una faccia, e una voce. Nella prima guerra mondiale, gradatamente, anche il nemico diventa ignoto, perché non ci sono più campi di battaglia per i "corpo a corpo", dove guardare negli occhi chi sta per colpirti a morte, ma ci sono trincee dalle quali partono proiettili e bombe anonime, senza un volto da maledire prima dell'ultimo respiro. Attraverso una lingua d’invenzione nata dal mescolamento di tutti i dialetti italiani, uno spettacolo che esalta le piccole storie di singoli uomini che hanno vissuto quei tragici eventi per gettare altra luce sulla grande storia. Il video contiene le interviste di Antonello Fazio a Licia Lanera e Riccardo Spagnulo.  QUI trovi il file video in formato 3gp/mp4 adatto per dispositivi  mobili.

 
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     CASTROVILLARI ELEZIONI COMUNALI 2015, INDICAZIONI PER IL VOTO et  at:  30/05/2015  

Castrovillari elezioni comunali indicazioni per il voto - Si vota domenica 31 maggio 2015, dalle ore 7.00 alle ore 23.00. La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, sotto il quale sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato. L’elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:1) per una delle liste tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso è valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, e sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato sindaco stesso; anche in questo caso esprime un voto valido sia per il candidato alla carica di sindaco sia per la lista collegata prescelta;  per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, e per una lista non collegata tracciando un altro segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso è attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista prescelta non collegata (c.d. “voto disgiunto”); per un candidato a sindaco tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, non segnando alcun contrassegno di lista, il voto così espresso è attribuito solo al candidato alla carica di sindaco; solo per candidati alla carica di consigliere comunale, scrivendone il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa; in tal caso il voto è valido sia per i candidati consiglieri votati, sia per la lista cui essi appartengono, sia infine per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato, salvo che l’elettore non si sia avvalso della facoltà di esprimere un voto disgiunto. E’ importante evidenziare che: le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata; ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale; nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza. qualora nessun candidato abbia conseguito la maggioranza dei voti validi, per l’elezione del sindaco si procede al turno di ballottaggio tra i due candidati più votati. Le schede per il turno di ballottaggio riportano, prestampati in due distinti appositi rettangoli, i nomi dei due candidati che hanno riportato al primo turno il maggior numero di voti. Il voto si esprime tracciando, con la matita copiativa, un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato che si intende votare.

 
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     ANAS COMUNICATO - CHIUSURA TOTALE DEL TRATTO CAMPOTENESE-MORMANNO DALLE 22 DEL 3 GIUGNO ALLE 6 DEL 4 et  at:  30/05/2015  

Anas comunicato - Chiusura totale del tratto Campotenese-Mormanno dalle 22 del 3 giugno alle 6 del 4 - Rimarra' chiuso per i lavori di demolizione del cavalcavia della strada provinciale 137 " Campotenese-Rotonda " il tratto dell' A/3 della Salerno-Reggio Calabria, compreso tra gli svincoli di Mormanno (km 163,000) e Campotenese (km 174,300), in entrambe le direzioni. Durante la chiusura, il traffico veicolare in direzione Salerno, verra' deviato allo svincolo di Campotenese, con prosecuzione lungo le strade provinciali 241, 137, 28, 4, 241, con rientro in A3 allo svincolo di Lauria Sud (km 145,000), in direzione Salerno. Percorso inverso per il traffico in direzione Reggio Calabria. Per effetto della chiusura, saranno interdette al traffico la rampa di ingresso dello svincolo di Mormanno, in direzione Reggio Calabria, e la rampa di ingresso dello svincolo di Campotenese, in direzione Salerno.

 
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     RESPIRIAMO FUTURO L' AUGURIO DI MARIELLA SALADINO ALLA CITTA' et  at:  28/05/2015  

Comunicato - Respiriamo Futuro ( di Mariella Saladino ) - I temi, i toni, i silenzi, la partecipazione, le assenze, che hanno caratterizzato questa campagna elettorale, la grande voglia dei tanti giovani di metterci la faccia presenti in ogni schieramento e coalizione, dimostrano, se ce ne fosse bisogno, come la Citta'  quella vera, quella viva, quella Leale, quella che esprime qualità ed obiettivi, vuole e desidera appropriarsi della bella Politica, della Buona Amministrazione. Ritengo sia un segnale forte dato da tanti Giovani anche il solo provare da protagonisti a portare un messaggio di rinnovamento e di vivacità Politica.  Pur essendo di parte, ritengo, che al di là delle coalizioni e delle liste scelte, la freschezza Politica sia la via giusta da imboccare, svoltando dai soliti massimi sistemi dell’autoconservazione e puntando la prua a dritta verso la Città dei Giovani.  Potrei elencarli uno per uno, tutti, ragazzi e ragazze, rappresentanti di ogni qualità socio culturale, di ogni esigenza sociale e di ogni disagio generazionale, gente con cervello e gambe autonome capaci di distinguersi da quella Politica scadente che ha portato la Città a livelli di guardia sociale ed economica. Due anni di Commissariamento, sostitutivi della Politica per chiara incapacità aggregativa che ha colpito l’intera rappresentanza Istituzionale cittadina, senza attardarsi sui nomi e cognomi dei protagonisti,  riconsegneranno una Città pronta a ricevere Buon Governo, senza debiti, ma in condizioni di coma economico, sociale ed imprenditoriale. L’azzeramento debitorio è passato grazie a livelli di tassazione tributaria insopportabili per la gente.  Per tornare a credere occorrerà far  fronte comune per realizzare altrettante condizioni di occupazione e di rinascita sociale, tramite la costruzione di un percorso di ritorno alla fiducia nella Istituzione Comunale che faccia vivere un Municipio Amico, quale soggetto guida al fianco dei cittadini castrovillaresi, perché solo così, non si dovrà scegliere se far mangiare i propri figli o pagare le tasse ed i tributi ad un Ente che pretende senza dare. Alla mia Città, tante volte plagiata, troppe volte costretta ad una crescita controllata da poteri politici che sicuramente la vogliono prona e remissiva, utilizzando l’inganno politico nelle occasioni in cui le dipendenze potevano essere interrotte, voglio confermare il mio impegno, anche in risposta a quanti si sono chiesti del mio ruolo e di cosa sto facendo per Castrovillari, dopo lo splendido tentativo, per me, e per tanti onesti sostenitori, una vittoria; Io, caparbia, non mi sono fermata, soprattutto, non ho mai smesso di credere ed operare affinchè pure Castrovillari possa vivere il futuro che tante altre realtà già vivono, ed anche in questa occasione, con coerenza, spero in una Città dei Giovani al di là degli schieramenti. Chiaramente sto portando nelle assemblee e nelle piazze , nelle varie regioni d’Italia, che andranno alle elezioni il 31 maggio prossimo, in particolare in Puglia e Campania, il messaggio di Renzi e del Partito Plurale aperto alle innovazioni, alle riforme ed ai cambiamenti generazionali e del modo di vivere l’impegno Politico; con entusiasmo vivo e partecipo sul territorio nazionale il forte pensiero Politico del Laboratorio Democratico, del suo Leader On. Gianni Pittella Presidente del Gruppo Socialisti e Democratici in Parlamento Europeo e del Presidente nazionale, già Ministro, On. Salvo Andò. Con grande orgoglio e competenza porterò in auge la nomina conferitami di Delegata Nazionale alle Politiche giovanili ed occupazione, puntando alla realizzazione di un rete protagonista ed interattiva, di giovani intelligenze ad enorme potenziale socio-politico, in una Italia di punta nelle Politiche Europee, in un Meridione più Europeo, in una Calabria trainante nel Progetto della Macroregione insieme a Puglia, Basilicata e Campania, ormai futuro prossimo dello sviluppo e della rinascita. Continuo, incurante delle espressioni cittadine fuorvianti e socialmente tristi, ad interessarmi di ogni problematica, attivando ogni rapporto ed attenzione per la Città che mi ha dato radici, ragioni e speranze, della Politica Nazionale ed Europea, sperando di poter contare insieme a voi ogni giorno di più. Un forte e sincero Augurio alla mia Castrovillari, alla “Risorsa Giovani”, ed alla Politica del Partito Plurale affinchè possa: a) riaggregare un’area oggi, importante, politicamente disaggregata, elettoralmente presente a macchie; b) attecchire, sbarazzando la zizzania disaggregante figlia della esasperata e bassa alchimia politica, tanto dannosa per una Città che voleva e vuole respirare futuro.  In bocca al lupo Castrovillari Mariella Saladino Delegata Nazionale LABDEM alle Politiche Giovanili ed Occupazione

 
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