SEMBRA ASSURDO MA E' L' ATTUALE MODO DI FAR POLITICA, A FERRAGOSTO TUTTI CONTRO ED OGGI CONTRO C' E' IL " SOLITO " BASTIAN CONTRARIO. FERMO RESTANDO CHE IN OGNI INCARICO AMMINISTRATIVO VISTO CHE NESSUNO SU QUESTA TERRA E' MERLINO, L' INCARICATO DEVE POTER LAVORARE E NON SOLO SETTE MESI PRIMA DI POTERLO CRITICARE, QUELLO CHE PIU' SCONCERNE E' LA FACILITA' CON LA QUALE LA MOLTITUDINE DEI POLITICI ABBIA INVERTITO LA PROPRIA MARCIA NELLE FAMOSE VENTIQUATTRO ORE. COME E' POSSIBILE CHE COLUI CHE PER IL NEO DEPUTATO PIGNATARO E' UN INETTO PERCHE' NON HA I TITOLI PER POTER GESTIRE UNA ASL, DI TUTTO PUNTO  ED IN MEN CHE NON SI DICA DIVENTA IL NON PLUS ULTRA DEI MANAGER. E' QUELLO CHE AD ONOR DEL VERO E' ACCADUTO UN PO' A TUTTA LA COALIZIONE DEL CENTRO-SINISTRA ESCLUSA LA PERSONA DI GIANNI DONATO CHE INVECE HA SEMPRE DIFESO IL MANAGER. IN VERITA' QUESTE COSE ALLONTANANO ANCOR PIU' LA GENTE DAI PARTITI, QUINDI NULLA DI STRANO SE FIOCCANO LE LISTE CIVICHE. SU QUALI BASI I PARTITI CHIEDONO AGGREGAZIONE QUANDO NON NE DIMOSTRANO SE NON DOPO LA SOLITA TIRATA D' ORECCHIE DELL' ASSESSORE O DEL MINISTRO DI TURNO. CONFIDIAMO TUTTI NELLE CAPACITA' DI ERNESTO GIGLIOTTI EPPURE APPENA SI PUO' LE CRITICHE ED ANCHE DI BASSA LEGA VENGONO GIU' COME LEGNATE. IL RISCHIO DI CONFONDERE GLI ELETTORI C' E' PERCHE' IL BIANCO NON PUO' DIVENTARE NERO SENZA UN  TRATTAMENTO E PER IL TRATTAMENTO CI VUOLE TEMPO, MENTRE A CAMBIARE IDEA MOLTI POLITICI DI TEMPO NE IMPIEGANO TROPPO POCO.