MARIELLA SALADINO, DELEGATA DA RENZI ALLA COMMISSIONE PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA et  at:  29/03/2017  

Mariella Saladino, delegata da Renzi alla Commissione provinciale di Vibo Valentia - Una " Citta' " Possibile. Mentre la Citta', purtroppo, tende a chiudersi nel recinto delle sue beghe politiche, allontanando il confronto e la partecipazione, mentre la Citta perde " volutamente " le occasioni importanti, una strana espressione di pseudo politica cittadina sacrifica, consapevolmente, tutto sull’altare della autoconservazione a tutti i costi e della difesa della gestione di un potere che si rivela effimero, pretestuoso e fuorviante davanti al crescere della tristezza nell’impoverimento quotidiano, della ingiustizia spenta nella indifferenza, della mancanza di difesa del diritto al lavoro, nelle arroganti scelte “per appartenenza” nelle poche occasioni offerte. Contemporaneamente tanti giovani del nostro territorio, offrono le proprie Competenze, il proprio Impegno Professionale, Sociale e Politico, nelle realtà e settori di valenza nazionale, esaltando il proprio territorio, le proprie radici, mentre, tanti altri giovani, impossibilitati a correre su praterie lontane, formano energia potenziale locale inascoltata ed emarginata.  Il mio, come sempre, vuole essere un invito alla Città, al Territorio, ad aprire un dibattito, a riflettere, perché spetta comunque alla Politica il compito di immaginare e realizzare una via di uscita, perché essere Democratici significa investire simbolicamente nella Politica, in maniera forte e viva, perché solo all’interno di questo sforzo collettivo si può sperare di ritrovare le energie morali, intellettuali e politiche per compiere, tutti insieme, il salto che serve ad andare dal passato, logoro e provato, verso il futuro fresco ed innovativo. Non servono “Circoli Chiusi” nel ricordo e nella difesa di pseudo filosofie che appartengono al vecchiume, non produce emarginare contributi Democratici, Socialisti e Popolari, pena, i risultati di mancata partecipazione nell’attuale momento politico, di allontanamento dei giovani e della gente.   Essere Democratici significa saper interpretare i bisogni dei nostri cittadini, sentire l’appartenenza alla propria città, al proprio quartiere, prima ancora che essere attivisti di parte. Essere Democratici significa rafforzare il protagonismo delle Donne nei gruppi Dirigenti a ogni livello, come ha iniziato a fare con forza il PD negli ultimi anni, non tentare di oscurarle per paura di essere oscurati. Occorre valorizzare il Partito costruito sui valori della partecipazione e della contendibilità,  dove la sovranità appartiene, insieme all’iscritto, al cittadino-elettore come da Statuto. Gli iscritti, gli elettori, i cittadini incrociano militanze e progettualità di carattere sia nazionale che territoriale, sia generali che settoriali, anche esterne al perimetro di Partito. E’ necessario innanzitutto riconoscerle, sperimentando anche nuove forme di adesione al PD, come la libera associazione su singole tematiche e/o la possibilità di raggruppare iscritti a libere associazioni per dar vita a nuove filiere di partecipazione, augurando che, nel futuro prossimo, il nostro territorio possa apprezzarle dotandosene. Un grande Partito non può che essere plurale. Sono convinta che le differenze, le sensibilità culturali siano una ricchezza per il PD, non un limite, e, che ci si deve dare regole e strumenti per governare anche i conflitti.  Su queste basi forti e determinate, sono orgogliosa di essere stata scelta da Matteo Renzi a rappresentarlo, a dare voce alla propria mozione congressuale, in una parte di territorio difficile, quanto tutto quello nostro calabrese, la Provincia di Vibo Valentia, che necessita delle migliori energie unite, nazionali, regionali e territoriali, per uscire dalla secca con le proprie forze, le proprie peculiarità, i propri sogni, i propri progetti. Maria Saladino  Delegata Mozione Renzi Commissione Provinciale Vibo Valentia

 

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