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SABATO 3 DICEMBRE TERZO APPUNTAMENTO A CASTROVILLARI CON STAGIONI TEATRALI DI CALABRIA 2016, IN SCENA ASPETTANDO ANTIGONE DI CLAUDIO ZAPPALA' | et at: 30/11/2016 |
SABATO 3 DICEMBRE TERZO APPUNTAMENTO A CASTROVILLARI CON STAGIONI TEATRALI DI CALABRIA 2016, IN SCENA ASPETTANDO ANTIGONE DI CLAUDIO ZAPPALA' – " Aspettando Antigone ", di Claudio Zappala' e' il terzo appuntamento con la rassegna " Stagioni Teatrali di Calabria 2016 2, ideata e promossa da Teatri Calabresi Associati, con il contributo della Regione Calabria – assessorato alla cultura e in collaborazione con il Comune e l' ACT di Castrovillari. Lo spettacolo è previsto per sabato 3 dicembre, alle 21,00, al teatro Sybaris del protoconvento francescano. “Aspettando Antigone” è un testo originale, vincitore lo scorso anno della prima edizione del Premio Cendic-Segesta promosso dal Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea; Premio sulla tematica del “Mito”. Il giovane autore catanese è stato capace di scrivere una storia reinventando il mito e introducendolo all’interno di un immaginario contemporaneo. Il linguaggio è asciutto, ironico, le quattro guardie protagoniste sono ricche di un’umanità molto poco “eroica” e per questo è immediata l’empatia con loro. Interpretate da Dario Battaglia, Vladimir Randazzo, Nicasio Catanese e Ivan Graziano le guardie ci somigliano nelle pigrizie, nelle vigliaccherie e nelle paure ma anche, poiché mediocri, nei desideri di pace, di vita tranquilla e in un senso dell’obbedienza e dell’onestà agita ma non del tutto capita. I personaggi delle guardie ricordano Beckett: Beckett è nel titolo e si tiene conto di lui anche nel dare “luogo” al testo. Tutto è estremo, ferocemente contrastato. Un posto fuori da tutto, svuotato (solo un piccolo colle e un albero), così pieno di luce e di caldo e poi di silenzio e infine di gelo e di buio…. e quattro uomini, piccoli, che nella Tragedia di Sofocle non meritavano di esser visti ma che sullo sfondo di quella storia ci sono certamente stati e che qui, come i Rosencranz e Guildenstern di Stoppard, a loro modo e per quel che possono, con coraggio quasi eroico, vorrebbero capire in che gioco sono finiti, che decisione è giusto prendere. La vita è una roba difficile da decifrare. Poetici e commoventi, ci dimostrano come i grandi testi di teatro di ogni epoca offrano materia preziosa e possibilità nuove per essere riscritti, riletti e parlare ancora di noi. La regia dello spettacolo è affidata a Mauro Avogadro, attore e regista torinese. Ha curato decine di spettacoli come assistente di Luca Ronconi, e, dal 1987 in maniera indipendente. Attualmente insegna recitazione presso l’Accademia d’Arte del Dramma Antico INDA e presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano. L’autore Claudio Zappalà frequenta la Scuola dei mestieri dello spettacolo del Teatro Biondo di Palermo diretta da Emma Dante e studia drammaturgia con Beatrice Monroy. La produzione è realizzata dal Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano, organismo di produzione teatrale riconosciuto dal 1985 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturale e dalla Regione Calabria. Il costo del biglietto è fissato a dieci euro, per info e prenotazioni rivolgersi presso Dany Music in via Mazzini a Castrovillari. DOMENICO DONATO
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