CASSANO JONIO, SABATO 2 DICEMBRE PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI LEONARDO ALARIO: CONVENTI, CHIESE E FIGLI DI SAN DOMENICO et  at:  08/11/2016  

Cassano Jonio, sabato 2 dicembre presentazione del libro di Leonardo Alario: Conventi, chiese e figli di San Domenico. Mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano, il 2 dicembre prossimo, presentera', nella Basilica Cattedrale di Santa Maria del Lauro di Cassano il recente lavoro di ricerca storica del noto studioso Leonardo R. Alario, a cui si devono importanti saggi d’interesse antropologico, storico e letterario fra i quali si ricordano Calabria. Cultura Popolare nel Grande Dizionario Enciclopedico della UTET, La presenza del canto, Per voce sola, Cantare l’amore in Calabria, I canti narrativi calabresi della Discoteca di Stato, Suor Diana de Filpo, La Calabria di Cesare Malpica in corso di stampa, solo per citarne i più recenti.  Con Conventi, chiese e figli di San Domenico della Diocesi di Cassano, questo è il titolo dell’opera, edita dall’Editore Falco, l’autore si propone, con metodo interdisciplinare, di offrire agli studiosi una inedita messe d’informazioni necessarie, ricavate, soprattutto, dalla lettura di documenti di non facile reperibilità e, talora, di più difficile consultazione, perché possano, partendo proprio da una corposa base documentale, con maggior speditezza condurre le proprie ricerche e i successivi studî di approfondimento sulla presenza dei figli di San Domenico in Calabria, nel territorio diocesano di Cassano e, segnatamente, sui conventi (Altomonte, Amendolara, Cassano, Castrovillari, Doria, Laino Borgo, Saracena, Verbicaro), di cui si ha testimonianza, e anche, e soprattutto, sui religiosi distintosi, per le preclari virtù, nell’Ordine dei Padri Predicatori. Tanti altri, di certo, resteranno ignoti, perché i loro nomi non compaiono nei documenti al momento conosciuti, piccoli frati dediti alla predicazione o ai minuti quanto utili lavori nel loro convento, operai umili in quella porzione della vigna dal Signore affidata al loro Ordine. Di qualcuno si conosce appena il nome proprio perché presente in qualche Atto conservato nei varî repertorî notarili scampati alla distruzione, e custoditi, talora, anche in qualche archivio privato. Dalla lettura dei documenti si evince quanto sia stata importante la presenza dei Padri Domenicani in Calabria e, in particolare, nella Diocesi detta dei due mari, delle due regioni, delle due province, avendo contribuito alla formazione culturale, religiosa e sociale delle popolazioni. Di grande utilità risultano essere le tavole a colori, con cui l’autore ci dà conto di luoghi, documenti e personaggi per la prima volta studiati in modo organico e approfondito con dovizia di particolari ricavati da materiali d’archivio. Il metodo interdisciplinare adottato, poi, permetterà ai linguisti, agli economisti, ai sociologi, agli antropologi, oltre, naturalmente, agli storici, di utilizzare i documenti, ognuno per la propria disciplina, per meglio cogliere la temperie culturale, linguistica, economica, sociale dei vari luoghi della Diocesi di Cassano. «La lettura delle pagine di questo volume», scrive Mons. Nunzio Galantino, Vescovo emerito di Cassano e Segretario Generale della C.E.I., nella sua puntuale Presentazione, «potrà contribuire a ricostruire un altro pezzo di storia religiosa del nostro territorio. Ne abbiamo tutti bisogno per riempire di contenuti che, radicati nel nobile passato della nostra Chiesa, ci aiutino ad essere ancora oggi segno credibile ed eloquente di quanto il Signore ha fatto e continua a fare per la nostra terra.» La serata, coordinata dal rettore della Basilica Cattedrale, don  Nunzio Laitano, prevede la presenza del sindaco della città, Gianni Papasso, e dell’assessore alla cultura Rossella Juele, gli interventi di Pasquale Pandolfi, Vicepresidente dell’Accademia Pollineana, Prosperina Vitale, Terziaria dell’Ordine dei Predicatori, Gianluigi Trombetti, Storico, Ispettore Onorario Soprintendenza BB. AA., Michele Falco, editore. La lettura di alcuni brani scelti dell’opera è affidata a Filomena Minella Bloise, Presidente dell’Accademia Pollineana.

 

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