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SAN BASILE, PJF CON ELISA BROWN E " LA VIA DEI SUPPORTI E DEGLI ANTICHI MESTIERI E SAPORI ", LE INIZIATIVE DI SABATO 6 E DOMENICA 7 AGOSTO | et at: 05/08/2016 |
San Basile, PJF con Elisa Brown e " La via dei supporti e degli antichi mestieri e sapori ", le iniziative di sabato 6 e domenica 7 agosto - Entrano nel vivo gli eventi estivi estivi di San Basile, domani alle ore 22.00, Elisa Brown, talentuosa vocalist calabrese in concerto, evento inserito nella XV edizione del Peperoncino Jazz Festival e il 7 agosto a partire dalle ore 20.30 percorso etno – gastronomico con la " La via dei supporti e degli antichi mestieri e sapori " - Si rinnova anche quest’anno, la collaborazione tra il Peperoncino Jazz Festival ed il borgo del Parco del Pollino che alcuni anni fa balzo' agli onori della cronaca nazionale per il progetto " Una casa a San Basile ", iniziativa ideata da Vincenzo Tamburi, sindaco di San Basile al fine di ripopolare il paese. Protagonista della serata di sabato 6 agosto, l' orario di inizio del concerto è previsto alle ore 22.00, ingresso libero, sarà Elisa Brown, talentuosa vocalist calabrese con una passione innata per il genere Gospel, ma molto amante anche di artiste come Etta James ed Aretha Franklin, che ha iniziato a cantare da autodidatta quando aveva solo otto anni Dal Gospel al blues, dallo swing al jazz, Elisa nel corso degli anni ha vinto diversi concorsi (tra cui il Tour Music Fest 2008, in cui una giuria presieduta da Mogol l’ha premiata come migliore interprete su oltre 3000 partecipanti in tutta Italia), ha duettato e studiato con i grandi maestri americani del Gospel (tra cui Joel Polo, Chad Brodwley, Trini Lopez Massie, Cheryl Porter, Nehemian Brown, Ron Hubbard, Cliff Brown, Rod Hubbard, Edward Taylor e tanti altri) e dopo anni di direzione del Soul Sighs Gospel Choir, nel 2015 ha tenuto il suo primo gospel workshop per l'ICF Rome di Roma. Tra gli eventi correlati del festival, si segnala che domenica 7 agosto, con ritrovo a San Basile alle ore 9.00, è in programma un’escursione guidata gratuita sul Monte Caramolo a cura delle Guide Ufficiali del Parco Nazionale del Pollino (da Piano Novacco si avrà l’occasione di attraversare i pianori ricchi di essenze vegetali e verdeggianti faggete in un alternarsi di ambienti fino alle pendici di Monte Caramolo, punto panoramico a quota 1.827 m ). Sempre domenica 7 agosto a San Basile a partire dalle ore 20.30 si tiene la manifestazione denominata: " La via dei supporti e degli antichi mestieri " a cura dell’Associazione socio – culturale Malemalegroup che in collaborazione con il Comune riapre le case del borgo per riproporre la replicazione degli antichi mestieri (ad esempio lo stalliere e la lavorazione del pane) una ricca esposizione di artigianato locale, la mostra sul costume arbëreshë e sul ricamo, la replicazione della casa della sposa. In più mostre fotografiche trovano spazio lungo gli angoli del caratteristico centro storico dove la gastronomia tipica accompagna il “giaggio” del visitatore. Tra supporti infatti si anima anche il percorso enogastronomico fortemente indentitario che propone le “petulle” arbëreshë, tipiche frittelle di pasta lievitata da gustare calde, le kangariela me ve, prima di passare alle carni del territorio con la salsiccia alla brace e un piatto fumante di “rroshkatjel”, un formato di pasta della tradizione. Il tutto annafiato dal vino della cantina castrovillarese Campoverde. Il percorso termina in Piazza De Rada con il concerto degli Zimbaria, gruppo salentino fondato da Pino Zimba ed oggi guidato da Rossano Ruggeri artista di spicco nel panorama roots europeo, che proporranno un repertorio tra pizzica e taranta. Nel corso della serata - grazie all'associazione Arcadia – ci sarà uno spazio di animazione dedicato ai bambini nel corso del quale divertendosi impareranno la storia dei piatti che andranno ad assaggiare durante l'evento. La volontà del sodalizio organizzatore è quello di raccontare le «bellezze del nostro borgo attraverso il contatto diretto con le architetture che lo compongono –racconta il presidente Pugliese - La nostra passione ed il lavoro di tutto un anno si concretizzano nella festa che organizziamo con il contributo di tutti i nostri soci e di quanti – come il Parco Nazionale del Pollino e la Gas Pollino – credono che lo sviluppo delle comunità locali passi dai piccoli centri e la loro valorizzazione».
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