ANCORA NEPPURE A METÀ I LAVORI DI AMMODERNAMENTO DELLA STATALE 534. IL MOVIMENTO POLITICO " LA CALABRIA CHE VUOI " PROTESTA E TIRA IN BALLO L' ANAS et  at:  11/11/2015  

Ancora neppure a metà i lavori di ammodernamento della statale 534. Il movimento politico " La Calabria che vuoi " protesta e tira in ballo l' Anas. Chiesti provvedimenti urgenti per rompere l' isolamento in cui e' caduta la citta'. Lo stato di avanzamento dei lavori lungo la statale 534, iniziati a novembre del 2013, sono pari al 42,53%, come certificato dall' Anas sul suo sito internet. Diventa pertanto una chimera concluderli entro il termine prestabilito: 31 dicembre 2015.  Lo denuncia il movimento " La Calabria che vuoi ", lamentando le inspiegabili lungaggini nell’esecuzione delle opere, il ritardo nei pagamenti delle commesse, lo scarso impiego di manodopera locale e lo stato di isolamento in cui è stata costretta Cassano. «Che vi siano dei ritardi mostruosi – afferma il movimento – è ormai palese ed ammesso dalla stessa Anas la quale, sebbene sollecitata a fornire spiegazioni sul comportamento della società appaltatrice s’è chiusa in un mutismo che non lascia presagire nulla di buono». Sul tavolo vengono infatti messi non solo lo slittamento a data da destinarsi del termine di completamento dei lavori, quanto anche altre questioni. «In più d’un’occasione – afferma " La Calabria che vuoi " – abbiamo ricevuto segnalazioni su presunte discriminazioni nei cantieri, ad esempio in riferimento alle assunzioni o al rientro in attività di dipendenti finiti in cassa integrazione: sarebbe opportuno fare chiarezza pubblicamente sui criteri adottati». Altrettanta trasparenza il movimento politico cosentino reclama «su modalità e tempistica di pagamento delle forniture, specie di quelle contrattate con fornitori locali: perché se l’Anas salda regolarmente i suoi conti con l’impresa questa poi non provvede a saldare puntualmente le spettanze, ponendo in gravi difficoltà decine di piccole imprese?». A seguire, un ulteriore quesito: «Nelle settimane passate, con la tacita complicità dell’amministrazione comunale, dopo quello per Doria è stato chiuso anche lo svincolo per Cassano, col risultato che ora lo svincolo autostradale di Firmo e la stessa statale 534 sono raggiungibili soltanto attraverso un tortuoso e semisconosciuto percorso alternativo che si snoda per le campagne di Saracena e Castrovillari. Le nostre proteste si sono infrante contro un muro di gomma, ma non per questo ci diamo per vinti, pure perché i danni dell’isolamento sono ingenti:: per rendersene conto, basta recarsi nelle campagne di Doria e Cammarata, praticamente rese inaccessibili in un periodo delicato quale quello della raccolta degli agrumi».

 

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