LSU-LPU L' ALTRO DRAMMA DELLA CALABRIA, IL GOVERNO ESCLUDE DAL MAXI EMENDAMENTO L' AUTORIZZAZIONE AD USARE I 38 MILIONI DI EURO STANZIATI DALLA REGIONE CALABRIA et  at:  27/07/2015  

Lsu-Lpu l' altro dramma della Calabria - Lsu e Lpu presidi a Cosenza e Villa San Giovanni per protestare contro la mancata approvazione, in commissione Bilancio del Senato, della norma sulla contrattualizzazione. Domani ulteriore mobilitazione. Ancora una giornata di lotta dei 5.000 Lsu-Lpu calabresi che oggi hanno dovuto incassare dalle stanze romane l' ennesimo no a diritti piu' che acquisiti. In questo caso " l' affaire " e' piu' grave perche' un nucleo consistente di famiglie calabresi si ritrova senza nemmeno l' illusione di quello che a tutti gli effetti lo e', cioe' un lavoro. Un lavoro che il livello politico nazionale ha trasformato di fatto in nero negli anni, negando qualunque assistenza previdenziale e di fine rapporto ed oggi grazie allo scellerato Patto di Stabilita', con una nonchalance  da brividi il governo Renzi ha mandato a casa 5.000 lavoratori e relative famiglie in un territorio tra i meno ricchi d' Europa, la Calabria appunto. La causa la descrive bene in un una nota il neo Assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano: "Mentre stavo scrivendo la nota per comunicare che nella Giunta Regionale di oggi abbiamo appena approvato l'autorizzazione dei costi dei trattamenti di ‪mobilità in deroga (circa 27 milioni di euro) per i lavoratori in mobilità che hanno presentato regolare richiesta nel 2013, scopro che l'emendamento relativo ai lavoratori ‪LSU e ‪‎LPU della Calabria non è stato inserito nel maxi emendamento sulla quale domani sarà votata la fiducia al senato. Non va bene. Non ci sono ragioni che spiegano l'azione del livello nazionale che ricordiamo era a "zero spese" dal momento che la Regione Calabria aveva già messo a disposizione 38 milioni di euro. La Regione Calabria ha dimostrato vicinanza sia nei confronti dei lavoratori in mobilità che dei lavoratori LSU/LPU, non si può dire lo stesso del livello nazionale. Da domani sarà‪ mobilitazione della Calabria e saremo tutti al fianco dei lavoratori ". Sulla stessa scia l' on. Enza Bruno Bossio che sul suo profilo Facebook ha dichiarato: " Purtroppo l'emendamento relativo agli Lsu Lpu della Calabria non è stato inserito nel Maxiemendamento sul quale domani sarà votata la fiducia. È un fatto grave e vergognoso, anche in considerazione dell'impegno straordinario della Regione Calabria che aveva già messo a Bilancio 38 milioni di euro che oggi non ci permettono di usare. Da questo momento mi opporrò contro ogni provvedimento in aula perché la vertenza Lsu non è meno importante di quella della Whirlpool o di altre vertenze nazionali. 5000 lavoratori che da 20 anni lavorano a nero per colpa di uno Stato caporale devono essere rispettati da tutte le istituzioni! ". I presidi odierni sono stati promossi dalla Usb a Villa San Giovanni e a Cosenza, qui i lavoratori hanno ricevuto la visita del presidente della Regione Mario Oliverio "ma le sue rassicurazioni - è scritto in una nota - non tranquillizzano visto che l'obiettivo è la stabilizzazione".  Domani mattina ci saranno presidi a Rende, a Cosenza nord e in altre localita' della provincia e della regione Calabria e sono previsti incontri presso le prefetture della regione. Da notare che anche quest' atteggiamento oltre a quello delle trivellazioni petrolifere,  pone seri interrogativi su cio' che vuole fare della Calabria il governo Renzi. Gli Lsu-Lpu, svolgono funzioni negli Enti Pubblici che difficilmente gli stessi Enti riuscirebbero a smaltire con le proprie forze.

 

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