SUONI, FESTIVAL ETNO JAZZ, X EDIZIONE DAL 17 AL 24 LUGLIO 2015 A CASTROVILLARI. et  at:  14/07/2015  

SUONI, Festival Etno Jazz, X Edizione dal 17 al 24 luglio 2015 a Castrovillari. E' stato presentato nel Chiostro del Protoconvento francescano di Castrovillari, il programma  di " SUONI ", Festival ETNO JAZZ, 2015 (  X Edizione ). La manifestazione si terrà dal 17 al 24 luglio 2015. L' evento e' organizzato in collaborazione con il Comune di Castrovillari, con  la Regione Calabria, con la Provincia di Cosenza e con la FITP ( Federazione Italiana Tradizioni Popolari). Il Festival, e' ideato da Sasa' Calabrese e Gerardo Bonifati ( direttore artistico della Pro Loco ) quest' ultimo ad ottobre riceverà dalle mani del Ministro alla cultura di Israele, l’Oscar del Folklore. Suoni, nato con l’intento, dieci anni fa  di regalare a tutti novità assolute: la prima è la rara opportunità di ascoltare e apprezzare artisti straordinari di riconosciuto valore, capaci di rappresentare con progetti originali carichi di affascinanti contaminazioni etno-jazz, l’arte e la cultura dei rispettivi paesi di appartenenza; la seconda, e forse la più importante, valorizzare i musicisti della nostra terra, dando loro la possibilità di condividere palco e musica con artisti di assoluto valore. Come in  tutte le precedenti edizioni, gli artisti saranno accompagnati musicalmente dalla SUONI ORCHESTRAL formata da musicisti calabresi: Fabio Guagliardi (piano),Sasà Calabrese(contrabbasso), Camillo Maffia (fisarmonica),Rocco Riccelli (tromba), Kosta Ladisa (sassofono)e Saverio Gerardi (batteria). In occasione del Premio Suoni D'autore per il cantautore JOE BARBIERI, l'orchestra della kermesse sarà allargata a due ospiti speciali: Kosta Ladisa ai sassofoni e Saverio Gerardi alla batteria. A portare il saluto ai presenti il sindaco Mimmo Lo Polito e il suo vice, nonché assessore alla cultura, Angela Lo Passo, che hanno sottolineato l’importante traguardo della manifestazione considerando il  fatto che in questo territorio è molto difficile realizzare eventi di lunga durata, specialmente se questi sono di natura culturale. Presente il presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli, che ha sottolineato come “ Suoni” sarà per otto giorni opportunità di incontro e scambio, di apertura e condivisione delle esperienze. Tutti hanno sottolineato, in vario modo e da più angolazioni, la portata della manifestazione per le opportunità che offre e che affermano la positività di un progetto, nato per richiamare il ruolo della mediterraneità e delle contaminazioni tra generi musicali intramontabili, ma soprattutto fare della kermesse un veicolo per promuovere i tanti talenti musicali che risiedono nella nostra terra. Novità assoluta di questa edizione “ ESTADANZA” Corsi di musica e danza popolare con il prof Pino Gala, ricercatore etnocoreologo, antropologo della danza che nel 1987 ha fondato l’Associazione Culturale “ Taranta” e dal 96 dirige la prima Scuola Nazionale di Formazione per insegnanti di danza popolare, i corsi gratuiti per i residenti, avranno la supervisione di UISP Danza, L’intento è quello di mantenere vivi balli e musiche tradizionali e soprattutto quell’atmosfera festosa tipica della tradizione popolare. Si parte venerdì 17 luglio dalle 15 alle 21,00 nel Protoconvento francescano. Domenica 19 luglio si entra nel vivo di “ Suoni”; ore 21,30 Primo Set: Opening Santi Scarcella Etno Jazz siciliano. In questo spettacolo il pianista, compositore e cantante siciliano Santi Scarcella, dà vita ad unione tra le sonorità della tradizione siciliana, ottenute anche grazie al recupero di suoni e strumenti musicali ormai rari, e quelle del Jazz classico, così come lo ha studiato e amato. Il risultato di tale unione è un susseguirsi di emozioni, non solo uditive, che tengono sempre alta l’attenzione dello spettatore. Alle 22,30 sarà la volta di “ Il mio Sud” con Cataldo Perri e lo Squintetto; un magma sonoro articolato e arricchito da temi e suggestioni  che partono dall’antica memoria Mediterranea  fino a quelli dei nostri giorni. Lunedì 20 luglio si inizia alle ore 18,00 con la presentazione libro di Antonio Parrilla, “Tressette col morto”, alle 21,00 nello splendido scenario del Protoconvento francescano sarà la volta dell’incontro musicale con Enzo Decaro &AntonioOnorato. Il sodalizio artistico tra Enzo Decaro e Antonio Onorato nasce del 2007 quando l’attore partecipò al disco “Emmanuel” del musicista, interpretando il brano “Io sono un’Aquila”, dedicato ai nativi americani. Da allora i due artisti portano in giro per i teatri diversi progetti, tra cui “Chet c’è”, concerto sul trombettista Chet Baker e “Poeti Massimi”, spettacolo che fa incontrare i poeti del mondo e con la world music. Per l’occasione, Il duo Decaro-Onorato metterà a confronto la cultura napoletana e mediterranea  con quella dei nativi d’America. Chiuderà alle 22,30 Sing-Swing sei ragazzi calabresi in una formazione Combo classica, i Sing Swing ripropongono con stile personale brani del repertorio musicale che va dagli anni Venti (che prende, appunto, il nome di Swing) ai giorni nostri. Dal Trio Lescano a Sergio Caputo, passando per i classici americani fino ad arrivare a Fred Buscagliene: è di tutto questo che i Sing Swing, con un look rigorosamente in stile, fanno il loro repertorio, con arrangiamenti curati e affidati oltre che ai musicisti ad una splendida voce, quella di Stefano Scrivano, che può essere considerato uno dei nuovi Crooner italiani, degno erede dei mitici cantanti quali Bing Crosby, Frank Sinatra e dei “nostri” Nicola Arigliano e Bruno Martino. Tre appuntamenti nella serata di martedì 21 luglio; si parte alle 21,30 con Alfredo Biondo Jazz sextet e le sue composizioni originali e arrangiamenti di standards jazz, che miscela ad atmosfere mediterranee con sonorità afroamericane proponendo un discorso musicale colto, ma comprensibile e gradevole.  A seguire alle ore 22,00, Nino Buonocore, autore e cantante dal profondo sentire. Coinvolge con le sue canzoni in un mondo ricco di colori ed emozioni, raccontando in maniera diretta i moti del cuore, ma anche le difficoltà della vita attuale. L'impronta sonora del cantautore partenopeo è fortemente personale. Figlia di un avvicinamento al jazz cominciato nel 2001, si presenta come un raffinato e curato mix di  jazz, soul, blues e pop che raggiunge l'ascoltatore in maniera cristallina ed equilibrata; nel corso della serata le verrà consegnato il  “Premio Suoni  d’Autore”. La serata si concluderà alle 23,00 con la musica del gruppo reggino, Fabio Macagnino&Jasmine Coast  Band. Cantautore, percussionista, attore Fabio Macagnino inizia a 14 anni il suo percorso musicale come batterista Rock con la band calabrese Omerthà. Successivamente allarga i suoi interessi al teatro e al mondo della world music. Approfondisce lo studio dei tamburi a cornice (con Arnaldo Vacca, Carlo Rizzo, Massimo Cusato) intrecciando la sua attività musicale con quella teatrale entro quella scena musicale che cresce intorno al Kaulonia Tarantella Festival, con la direzione artistica di Eugenio Bennato e al Festival Jazz di Roccella Jonica-Rumori Mediterranei. Tre appuntamenti anche mercoledì 22 luglio ad aprire alle 21,30 il concerto di musica etnica della Banda Larga TOUR 2015 a cura dei MARASA’; la band calabrese si caratterizza per l’uso degli strumenti tradizionali (chitarra battente, lira, organetto, tamburello, pipita,fischiotti) inseriti in un organico più ampio (chitarra, basso, batteria). L’effetto di questa “fusione” dà vita ad un sound al tempo stesso antico e moderno, le melodie dei canti e degli strumenti calabresi vengono arricchite da arrangiamenti che spaziano nei generi, dal cantautorato alla musica rock: una sorta di “viaggio musicale” che alterna momenti lirici (serenate,canti di lavoro) a momenti di sfrenato coinvolgimento ritmico (tarantelle). A seguire  alle ore 22,00, “ Un giorno dopo l’altro” intorno a Luigi Tenco guest Kosta Ladisa saxophones.  Luigi Tenco è stato un grande appassionato di jazz e ciò si comprende subito nel modo di costruire le melodie delle sue canzoni ed anche un poeta con una spiccata sensibilità alla “nota blue“, una delle sue aspirazioni era quella di dare parole agli assoli di Charlie Parker. Roberto Musolino ed il suo quartetto rielaborano il suo repertorio in chiave  jazz, seppur rispettando la forma "canzone".  I suoi brani più conosciuti si sviluppano così in inaspettate soluzioni timbriche ed armoniche, impreziosite dagli arrangiamenti di Roberto Musolino e magistralmente eseguiti dal  Alfredo Biondo (pianoforte),  Alessio Sisca (batteria), Sasà Calabrese (contrabbasso) e Roberto Musolino (voce, melodica e piccolo basso).  Tra i grandi classici del canzoniere di Tenco, ritroveremo: Vedrai Vedrai, Mi Sono Innamorato Di Te, Quando ed altri ancora; la chiusura spetta a "Li Vidi Tornare" (Ciao Amore Ciao) l’ultimo brano eseguito da Tenco in quel fatidico Festival di Sanremo. Chiuderà alle 22,30  Joe  Barbieri un artista partenopeo  che ama il pudore, una virtù irrinunciabile che avvolge le sue canzoni e la sua intera carriera, ormai più che ventennale. Il quarantenne cantante e autore napoletano non nasconde però l'orgoglio di chi, rinunciando alle scorciatoie del successo, ha raggiunto traguardi internazionali inimmaginabili per tanti colleghi (apparentemente) più in vista. I giudizi che la critica gli riserva, ora esposti sulla home page del sito ufficiale, sono eloquenti. Uno per tutti: "La musica di Barbieri sancisce la differenza tra bellezza e grazia", garantito dall'autorevole magazine francese Les Inrockuptibles. E dal Giappone alla vecchia Europa, è tutto un florilegio di complimenti. Chet Lives!, l'album più recente di Barbieri, un tributo elegante e appassionato al genio di Chet Baker, con la complicità del pianista Antonio Fresa e del trombettista Luca Aquino, è stato pubblicato in 50 paesi per la sua etichetta, la Microcosmo. E di recente pure negli Stati Uniti, su etichetta Harmonia Mundi. Intanto il vocalist virtuoso si offre live in poche, selezionate esibizioni. A lui sarà consegnato il “Premio Suoni d’Autore 2015”.   La X edizione di “ Suoni” si concluderà venerdì mattina con la presentazione dell’Album Musica Tradizionale calabrese ““ Il ritmo dopo la cadenza” di Paolo Martino e le Tarantelle d’Aspromonte –“ Le Tarantelle in Calabria” Vol.1: dal Pollino alla Sila. La serata, con ingresso a pagamento di soli 5€, ( soci pro loco 3 €) vedrà al suo interno stand gratuiti di degustazione di vini delle Cantine Ferrocinto e dolci tipici castrovillaresi dei forni Orlando. UFFICIO STAMPA Anna Rita Cardamone ARCA Communication




 


 

 

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