CASTROVILLARI - PRIMARIE DEL CENTRO SINISTRA, RICORSO RIGETTATO, LETTERA APERTA AI CITTADINI CASTROVILLARESI DI MARIELLA SALADINO et  at:  17/03/2015  

LETTERA  APERTA AI CASTROVILLARESI - E' stato rigettato un Diritto, non un ricorso, lo dicono in pochi, anche la stampa  tralascia questo aspetto principale, i miei delegati convocati per l' accesso agli atti per le 16,30 di lunedi'  16 marzo, bloccati alle 13,00 dello stesso giorno, perche', dopo poche ore, non era piu' un diritto da riconoscere l' accedere agli atti.  Per ora perde la Democrazia, ai Cittadini Castrovillaresi e' stata impedita la verita', con ogni forza, con ogni sotterfugio, con l' utilizzo di ogni rapporto interessato. La sentenza vera: " Castrovillari dovra' continuare ad essere feudo. Cosi'  e' deciso ... ".  Il Partito Democratico a cui appartengo non è sicuramente, e, meno male, il " buco democratico " di Castrovillari, di cui non potra', per intervenuta asfissia della democrazia, non registrarsi la debacle del gruppo dirigente, per mancanza di proposizione politica aperta ed attualizzata alle esigenze della gente ed ai tempi. Ho detto e scritto che era l’ultima occasione, ne sono ancora convinta, anche se in cuor mio spero che possa realizzarsi un momento  di rinascita, magari per mano non della politica di basso profilo, ma della Buona Politica che pure c’è, tra la gente comune, nella classe imprenditoriale che resta sulla scena con grande professionalità e con grande coraggio, in tanti giovani, nel mondo del volontariato e tra gli operatori della cultura e della istruzione. Continuerò a tessere rapporti Politici ed Istituzionali, là dove non devo combattere il fenomeno della autoconservazione degli uomini e degli interessi, del plagio delle coscienze giovani basata sulle false promesse; nel cuore ho sempre la mia Castrovillari, ho la tanta gente che ho avuto modo di conoscere nella essenza della sincerità umana e che ha avuto modo di apprezzarmi, nella speranza che un giorno, proprio la Gente possa, democraticamente, mandare a casa i proprietari della politica paesana dentro ogni partito e dentro ogni schieramento, nessuno escluso, per curarsi le ferite laceranti a cui è stata ed è sottoposta. Non è stata vana la mia battaglia di libertà, perché, in questi giorni, ha fatto uscire fuori il marciume ammantato da perbenismo bigotto e parolaio, la mia azione esclusivamente Politica e Sociale non si ferma, anzi tornerà a Voi con più determinazione. Pensate, ho tentato di far valere un diritto e per chiaro timore di uno scandalo non mi è stato concesso, mi è stato vietato, quasi come se dalle scelte di un partito dipendessero le decisioni ed i destini delle loro famiglie, determinando chiaramente scelte blindate come le menti di chi le ha difese e generate. Il messaggio Renziano è che da queste forti battaglie di cambiamento, nasce anche la nuova classe dirigente.  Vi sarete accorti, sui social, sulla stampa, sui marciapiedi, che alla richiesta di giustizia, è stata progettata ed attuata, nei miei confronti, una notevole campagna persecutoria condita con il sale della diffamazione, senza risparmio di risorse, senza rispetto dei valori umani, ad alcuni sconosciuti. E’ stato addirittura tentata la cancellazione fisica della mia appartenenza al PD, per un utilizzo diffamatorio. E’ semplicemente, Vergognoso. Scusate se mi sono permessa di proporre il nuovo disturbando l’autista. Con forza ripeto che io non voglio partecipare alla lotta nel recinto dei galli thailandesi per la gioia degli scommettitori, in cui vi garantisco parte della sinistra e parte della destra, per la prima volta, si sono ritrovati uniti sull’obiettivo dell’autoconservazione; mi allontano, dopo la violenza verbale trinariciuta che da mesi  si consuma contro di me nel circolo cittadino e tra i marciapiedi della mia amata Città, da parte di politicanti che sbandierano la democrazia in apparenza e poi buttano fango verso un mondo in evoluzione e democratico che non accettano, Vi prego di comprendermi, non voglio si realizzino condizioni di pericolo per la mia incolumità, quella dei miei familiari e delle persone a me politicamente vicine, ma confermo alla Città che il mio sarà un silenzio di Lavoro Politico che urla voglia di Impegno al Servizio della Gente, delle Persone sfiduciate, perché ho voluto con forza che il mio modo di essere arrivasse nel cuore di ognuno di voi. Mariella    Saladino

 

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