CASTROVILLARI, SANITA': CORONAROGRAFIA SOLO SU PRENOTAZIONE E NON PER L' EMERGENZA INTANTO CORRE IL RISCHIO CHIUSURA ANCHE PEDIATRIA VENERDI' SARA' NELLA CITTADINA DEL POLLINO IL GOVERNATORE DELLA REGIONE CALABRIA SARA'IL CASO DI FARSI SENTIRE et  at:  11/03/2015  

Sanita’ - Situazione sempre piu' precaria a Castrovillari per quel che concerne la sanita' da piu' parti giungono segnalazioni che descrivono il continuo depotenziamento dell' Ospedale Civile. Una situazione al limite dell' accettabile che richiede la necessaria sensibilizzazione delle autorita' presposte, il nosocomio castrovillarese definito spoke sulla carta, in realta' sta ritornando in termini di prestazioni a quelle che erano alla fine degli anni ' 60 e questo nonostante la tecnologia e le conoscenze siano cresciute di molto rispetto a quel periodo. E' ormai un continuo leggere e-mail che segnalano disservizi o stranezze per usare un eufemismo circa il dispensare dei servizi, e' solo un esempio ma quali termini si possono usare quando ad un infartuato viene negata una coronarografia solo perche' nell' ospedale di Castrovillari le suddette si fanno su prenotazione e non per le emergenze. E'  un esempio tragico che crea ancor piu' scompiglio nei pazienti e nei famigliari chiamati ad accudirli, diciamo pure una vergogna a questo si aggiunge la continua chiusura dei reparti. Un sistema sanitario, quello italiano che era tra i migliori al mondo in Calabria non e’ che un pallido ricordo a causa di quel famigerato decreto firmato la notte a cavallo del primo maggio 2007 dalla Giunta Regionale, espressione della piu’ grande incapacita’ politica, segue ora il comunicato a firma delle associazioni cittadine “ Citta’ Solidale “ e “ Kontatto production “. COMUNICATO STAMPA - Come Associazioni che si stanno impegnando con costanza e determinazione per denunciare il depauperamento dell’Ospedale di Castrovillari e le enormi difficoltà che  incontrano i numerosi pazienti che  ad  esso fanno ricorso, non possiamo tacere su un’altra “ tegola” che potrebbe cadere sulle teste dei malcapitati utenti, questa volta bambini, del nostro nosocomio: il ridimensionamento o, Dio non voglia, l’eventuale chiusura di Pediatria per insufficienza di Medici, così come sta avvenendo a Lamezia Terme! Infatti già l’Organico attuale è deficitario ed, in vista di qualche pensionamento, la situazione diventerebbe, veramente, drammatica. Alla chiusura di Ortopedia, di Otorinlaringoiatria, di Gastroenterologia ed alla drastica riduzione dei posti letto e di altri servizi,  si aggiungerebbe anche la perdita di un’Unità Operativa importante che fornisce cure particolari ed  essenziali, soprattutto ai neonati ed ai bambini. Nel nostro Ospedale, già fiore all’occhiello della Sanità provinciale, siamo passati dai circa 12 mila ricoveri del 2009 ai quasi 6000 dei nostri giorni: come si vede, a causa di questa situazione che sta precipitando di mese in mese, le degenze si sono dimezzate, provocando un’emorragia di utenti  che grava pesantemente sulle finanze regionali , per i rimborsi che devono essere pagati in riferimento ai ricoveri in altre regioni, soprattutto limitrofe alla Calabria. E’ necessario, pertanto, un sussulto della Classe politica regionale, sia a livello nazionale che, soprattutto ,  locale e regionale. I Sindaci non fanno più sentire la propria voce, i Partiti pensano a discutere di altre cose : solo qualche Associazione ha la forza ed il coraggio di denunciare e protestare ! Vorremmo, pertanto, approfittare della visita che il  Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, farà a Castrovillari, in occasione di un dibattito,venerdì, con un Candidato a Sindaco, per sollecitarlo, così come del resto sta già facendo, a prendere in   mano la situazione, nonostante le difficoltà che gli derivano anche dall’atteggiamento del Parlamento e del Governo nazionale, affinchè  a Castrovillari, in particolare, e nella Regione, in generale, non vengano meno i livelli minimi di assistenza, con nefaste conseguenze per la vita stessa dei Cittadini.

 

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