CASTROVILLARI - CARMINE ZACCARO ( AREA DEMOCRATICO-RIFORMISTA DEL PD ) RICHIAMA ALL' UNITA' D' INTENTI et  at:  08/03/2015  

COMUNICATO STAMPA . A seguito della celebrazione delle primarie del 22 febbraio u.s.,il centro-sinistra ha il suo candidato a sindaco  nella persona di Mimmo Lo Polito. Le polemiche e le contestazioni che tuttora agitano il post primarie non possono e non devono distrarre la coalizione di centro-sinistra dai gravi problemi che affliggono la citta' ed il territorio. Essi, al contrario, meritano una approfondita riflessione ed analisi,  allargata a tutte quelle forze della cittadinanza attiva e dell' associazionismo diffuso che, insieme al pd ed alle altre forze della coalizione, intendano dar vita ad un incisivo ed efficace programma per il governo della città nei prossimi cinque anni.  Non vi è dubbio che la città ed il territorio allargato vivono attualmente una fase di vera e propria emergenza in ambito socio-sanitario, a causa dell’indebolimento dei servizi e delle prestazioni in capo al presidio ospedaliero cittadino e della quasi totale assenza  di un’efficace rete di servizi di assistenza e di prevenzione di carattere territoriale. Le diatribe in ambito politico regionale, sulla nomina del nuovo commissario per la gestione del piano di rientro del debito sanitario,continuano a tenere bloccato l’intero settore,mentre le procedure di estinzione del debito stesso, in presenza di risorse certe,segnano incomprensibili ritardi, aggravando ulteriormente  la situazione debitoria e rendendo così difficile l’avvio di un processo di razionalizzazione, potenziamento e riqualificazione dell’intero settore sanitario calabrese. Anche il settore produttivo e dei relativi servizi  nella nostra città e sul territorio più allargato, hanno subito ultimamente un forte  e preoccupante ridimensionamento. L’intenzione dichiarata della multinazionale italcementi di  avviare un processo di graduale smobilitazione degli impianti nella nostra città;l’annunciata chiusura dell’area Enel di Castrovillari;la mancata istituzione nella nostra città della sede distrettuale  della nuova azienda regionale “Calabria verde”,nata dalla fusione dell’ex Afor e dell’ex comunità montana, disegnano un quadro assai negativo circa il futuro della nostra comunità. Il nuovo centro-sinistra allargato ai contributi della cittadinanza attiva ha l’obbligo di definire un programma che contenga da un  lato le azioni e le iniziative da intraprendere da subito per scongiurare il pericolo di un indebolimento strutturale dell’assetto socio-economico della città e, dall’altro, di disegnare uno scenario possibile di crescita e sviluppo della nostra comunità che la ponga al centro di un progetto di costruzione di un’area vasta del nord est della Calabria che consenta di accedere agli strumenti finanziari regionali ed europei, così come avviene per altre realtà della nostra regione. E’ tempo di mettersi realmente al servizio della città, dei suoi bisogni e delle sue giuste ambizioni. Il centro-sinistra vuole far questo:rendere attrattivo il suo centro storico-commerciale che attualmente versa in gravi condizioni di sofferenza. Occorre pensare e realizzare un progetto di rilancio della rete commerciale che tra le altre cose contempli  anche una molteplicità di iniziative culturali e di animazione che possano  fungere da motori di attrazione nei confronti di potenziali visitatori, turisti e consumatori. C’ è da rilanciare la vocazione del nostro nucleo antico,come luogo delle testimonianze storiche della città,di chiese monumentali ed opere d’arte in esse custodite,ponendo però in primo piano la grave situazione del dissesto idrogeologico in atto in quella parte della città, che ha già prodotto,ormai da tre anni, l’impossibilità di un normale accesso al santuario della Madonna del Castello. C’è, inoltre, da costruire un programma di interventi diretti verso le periferie urbane e sociali, inserendo in esso politiche sociali  e di attenzione verso quell’area del disagio, della povertà e dell’emarginazione che di questi tempi va sempre più ampliandosi nella nostra città. I progetti e le realizzazioni sospese, per i quali esistono i relativi finanziamenti,rimasti al palo a seguito dell’interruzione anticipata della passata amministrazione,vanno rapidamente ripresi,insieme al progetto di istituzione presso palazzo Gallo del centro-servizi dell’Ente parco nazionale del Pollino,che sicuramente produrrà ricadute ed un indotto economico positivo per la nostra città.  Area democratico-riformista del partito democratico CARMINE ZACCARO

 

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