CASTROVILLARI - APPELLO FINALE DI TONINO MORELLI PER LE PRIMARIE DEL CENTRO SINISTRA DEL 22.02.2015 et  at:  20/02/2015  

CASTROVILLARI - APPELLO FINALE DI TONINO MORELLI PER LE PRIMARIE DEL CENTRO SINISTRA DEL 22.02.2015 - Nella mia idea di democrazia, ogni cittadino, ogni categoria deve avere la possibilita' di far emergere i suoi elementi migliori, perche' ciascuno di essi possa contribuire con il suo lavoro, le sue energie e le sue qualità personali al progresso ed alla crescita della comunità. Con questo presupposto, mi sono candidato alle primarie del CentroSinistra e ho condotto tutto il percorso che porta al voto di domenica. In me è ben presente la volontà di assumere un solo grande impegno con la mia città, impegno che voglio trasformare in certezza: lascerò Castrovillari meglio di com’è adesso! Se come auspico, e molti sono i segnali in questo senso che mi portano a ritenerlo, Domenica sarete in tanti ad accordarmi il vostro voto e la vostra fiducia e sarò quindi chiamato a guidare il centro sinistra cittadino, coalizione che occorre necessariamente allargare a tutte quelle componenti politiche e civiche che naturalmente ne fanno parte, lavorerò da subito alla redazione di un programma partecipato e condiviso con tutti coloro che vorranno offrire il proprio contributo. Un programma fatto di proposte chiare e concrete, che avrà alla base la tutela dei più deboli, delle famiglie, dei giovani, così come il lavoro, la cultura, il rilancio turistico e delle attività produttive, l’intercettazione di importanti fondi europei, la realizzazione di progetti innovativi e fattibili, l’ammodernamento della macchina amministrativa, il risanamento del centro urbano e delle periferie, la valorizzazione dei beni culturali, la salvaguardia della salute e del bene ambientale, la trasparenza e la ferma determinazione nella lotta agli sprechi, all’inefficienza, al degrado ed alla insicurezza. Non prometto ciò che so di non poter mantenere e sono svincolato da clan e camarille, dalle pressioni, dagli interessi particolari che solitamente sono pane, companatico e giogo per i candidati; avrò la forza di tenere dritta e solida la barra sul futuro, per "traghettare" il domani senza dimenticare nessuno, senza fare figli e figliastri, senza discriminare parti della città e persone che vivono nella città sulla base di un intollerabile pregiudizio “di casta’”.  La mia campagna elettorale è stata volutamente incentrata sulle prospettive e le proposte amministrative per il futuro della nostra città. Non ho accettato di prendere parte a nessun'altra forma di possibile propaganda: di una parte, non ho condiviso i tratti rabbiosi e rancorosi e né il continuo riferimento ad "amici e nemici", visto che tutto ciò non può che continuare ad alimentare quel clima di tensione e di isolamento che già tanto male ha fatto alla nostra cittadina; dell'altra, non ho invece affatto condiviso l'idea di una campagna inconsistente, priva di contenuti, fatta di annunci roboanti e basata sull'opulenza e l'inutile quanto vuota ostentazione, costantemente fuori misura, così come notoriamente "fuori misura" sono le persone che la hanno alimentata. Anche questo mi rende molto diverso. La mia figura, da sempre volta alla prospettiva ed alla voglia di fare, è sganciata da concetti autoreferenziali ed è caratterizzata da una visione di città messa a sistema, in condivisione con i cittadini e le categorie, oltre che priva di preconcetti. La città che voglio disegnare si fonda su un’idea di sviluppo orizzontale, che è esattamente l'opposto di una città fondata su un'idea di sviluppo verticale che, seppur partendo dal basso, al vertice della piramide ha un uomo solo al comando. La città orizzontale è una comunità che riconosce a tutti pari dignità, pari opportunità e pari possibilità; che sa apprezzare pienamente il valore e la professionalità dei suoi operai, dei suoi artigiani, dei commercianti, dei professionisti e degli imprenditori. Una comunità volenterosa, composta da donne e uomini che intendono lavorare per il bene comune, che vogliono concorrere con determinazione ad un reale cambiamento. Voglio mettere la mia esperienza politica ed amministrativa, maturata alla guida dell’ex Comunità Montana, al servizio della mia città. Lo farò a tempo pieno, dedicando a questa azione il meglio di me stesso. La Città che voglio disegnare è una Castrovillari che torni ad essere punto di riferimento a livello territoriale, provinciale e regionale e che sia capace di uscire fuori dal buio politico e amministrativo in cui è stata relegata. Chiedo il vostro sostegno e la vostra collaborazione per vincere insieme, perché tutti noi meritiamo di più, perché la Città di Castrovillari davvero merita di più!

 

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