CASTROVILLARI - TARIFFE DELLE MENSE E DEGLI SCUOLABUS TROPPO CARI, GIANNI DONATO RISCRIVE AL COMMISSARIO PREFETTIZIO, MASSIMO MARIANI et  at:  07/11/2014  

Facendo riferimento alla mia nota, a Lei indirizzata il 26 settembre u.s. con la quale, inascoltato, La invitavo e discutere con gli Organismi collegiali della Scuola l' entita' delle tariffe delle mense e degli scuolabus, mi rivolgo, ancora una volta, alla S.V. per sottolineare come  gli attuali costi da Lei deliberati, evitando di esprimere considerazioni amministrative o politiche che non mi competono, oltre ad essere eccessivi siano intempestivi e fortemente penalizzanti per l' Offerta Formativa  degli Istituti scolastici interessati, soprattutto per le sezioni della Scuola dell' Infanzia delle due Direzioni didattiche e per la Direzione didattica ( ex primo circolo) nella quale, ancora, sussiste il tempo prolungato.  Infatti, allorquando i Genitori hanno effettuato la scelta, nel mese di febbraio u.s., di iscrivere i propri figli in queste classi hanno, certamente, valutato i costi che tale decisione comportava e che, erano, certamente, compatibili con il loro bilancio familiare, soprattutto quelli che hanno due figli iscritti alla stessa scuola e che utilizzano gli scuolabus comunali.  Invece, ad anno iniziato, improvvisamente le tariffe, sia della mensa che degli scuolabus, sono  raddoppiate, gettando in una crisi profonda, considerato quanto sta accadendo in questi giorni,  le famiglie che si vedono costrette a subire una decisione imprevista che, in sostanza, mina alle basi l’Offerta  Formativa da loro scelta per i propri figli. Infatti, da quanto si apprende dai dibattiti effettuati nelle varie assemblee che si susseguono, sembra che ci sia la volontà, da parte di un considerevole numero di genitori, di trasferire, per il prossimo anno scolastico, i propri figli nelle classi che effettuano solo orario antimeridiano o, addirittura, di iscriverli in un altro Istituto, se i costi della mensa e degli scuolabus non saranno mitigati.   Tutto ciò provocherebbe una notevole diminuzione dell’Organico, sia per quanto riguarda il Personale Docente che ATA, essendo le classi interessate, solo nella Direzione didattica ( ex primo circolo), dodici ed i Docenti circa trenta, per non parlare di tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia, dieci nella Direzione didattica( ex secondo circolo) con venti docenti .   Sarebbe veramente inconcepibile che numerosi  posti di lavoro si perdano o che sia impedita la fruizione di un’Offerta formativa ormai consolidata, per una situazione imputabile all’impossibilità da parte delle famiglie di sostenere i costi dei servizi indispensabili per il funzionamento della scuola a tempo pieno, in un regime di Scuola dell’obbligo, garantito  dalla nostra Costituzione per ciò che concerne  o la gratuità o la compatibilità dei costi.  Invito, pertanto, la S.V., tenendo conto di quanto evidenziato, a rivedere le decisioni assunte, in collaborazione con gli Organismi collegiali della Scuola onde garantire un’Offerta formativa adeguata, con costi accessibili e, nello stesso tempo, evitare che perdurando questa situazione, possano essere penalizzate le Istituzioni e gli Operatori scolastici  già depauperati da dimensionamenti vari, decurtazioni di Organici e di bilanci.             Colgo l’occasione per porgere cordiali saluti. -                                IL PRESIDENTE - COMMISSARIO STRAORDINARIO Prof. Giovanni DONATO

 

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