CIVITA. DOVE L' ACCOGLIENZA E' DI CASA - IL CONSORZIO TURISTICO " BORGHI DEL POLLINO " ATTRAE SEMPRE PIU' TURISMO DESTAGIONALIZZATO et  at:  03/11/2014  

CIVITA. DOVE L' ACCOGLIENZA E' DI CASA - Il Consorzio turistico " Borghi del Pollino " attrae sempre piu' turismo destagionalizzato. Calore umano e prodotti di qualita' alla base dei servizi offerti ai visitatori. L' accoglienza del Consorzio Turistico " Borghi del Pollino " la riconosci fin dal mattino. Ha il sapore di colazioni a km0 che profumano di torte fatte in casa con le antiche ricette della nonna, ricche di ingredienti naturali e genuini. Si colora dei frutti di stagione sempre offerti sulle tavole dei b&b che compongono l’ospitalità diffusa del borgo civitese che del turismo ha fatto un marchio identitario. Dolce e salato si uniscono in un connubio delicato e goloso, già solo allo sguardo, nelle colazioni del mattino che affascinano e coccolano gli ospiti del consorzio turistico, guidato e presieduto da Gianluca Colaci, facendoli sentire mai ospiti ma sempre protagonisti di una quotidianità dove ciascuno deve sentirsi a casa. Nel borgo di Civita che registra ogni anno decine di migliaia di visitatori, il viaggiatore non è mai uno straniero, ma viene fatto “accomodare” nei ritmi quotidiani dal garbo e l’accoglienza dei gestori delle strutture ricettive che fanno parte della rete del Consorzio Turistico Borghi del Pollino che non solo d’estate, ma ora, soprattutto nel periodo destagionalizzato, accoglie decine di turisti stranieri che attraverso i tour operator internazionali popolano le Gole del Raganello, fino alla piana di Sibari, in un tour culturale – religioso – gastronomico e naturalistico che regala grandi emozioni a chi lo vive. Ci pensano le guide professionali a regalare attimi di natura incontaminata ai tanti turisti stranieri affascinati tanto dalla meraviglia di flora e fauna quanto dalla relazione umana che si instaura con gli operatori turistici locali, che fanno dell’accoglienza e del calore umano il valore aggiunto di una proposta territoriale che lascia incantati. A sera, poi, quando al calar del sole le comitive guadagnano di nuovo la via di casa le vecchie abitazioni del borgo arbereshe, sapientemente ristrutturate e curate nei minimi particolari e con tutti i confort del caso, sono lo spazio accogliente dove ciascuno ama rifocillarsi e ristorarsi al termine delle escursioni sul territorio.  Le cene profumano di tradizione. Piatti della storia contadina rivivono sulla tavola con la maestria dei cuochi locali che offrono ai turisti stranieri cibi succulenti che raccontano il territorio attraverso le eccellenze dell’agroalimentare. Una formula viva e giovane che coinvolge tante professionalità diverse che in questo periodo, anche dopo l’estate, continua a lavorare e creare indotto economico per un borgo che è ormai modello della proposta turistica non solo nel Pollino ma per l’intera Calabria. 

 

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