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FRASCINETO - " DALLA SANTA RUSSIA ALL' UNIONE SOVIETICA E RITORNO ", MOSTRA ICONOGRAFICA DAL 2 AGOSTO AL 28 SETTEMBRE | et at: 30/07/2014 |
COMUNE DI FRASCINETO MUSEO DELLE ICONE E DELLA TRADIZIONE BIZANTINA. COMUNICATO STAMPA - Sara' inaugurata sabato 2 Agosto, alle ore 19:00, la mostra " Dalla Santa Russia all' Unione Sovietica e ritorno ", ospitata presso le prestigiose sale del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina di Frascineto (CS), " perla " delle comunita' arbëreshe di Calabria che mantiene ancora vive la lingua albanese, il rito bizantino-greco e un ricco e composito patrimonio di usi, costumi e tradizioni. La mostra, unica nel suo genere, darà al visitatore l’opportunità di spaziare con equilibrio, senza mai indugiare ai luoghi comuni, dalle icone a pregevoli e rarissimi reperti della propaganda sovietica. Al ricco patrimonio iconografico di partenza del Museo (collezione Lombardo) si accostano sacre immagini di rara bellezza e preziosità, i cui esemplari più antichi risalgono al XVI secolo, confluiti nel fondo grazie ad un contratto di comodato gratuito stipulato tra il Comune di Frascineto, nella persona del sindaco pro-tempore, dott. Angelo Catapano, e i comodanti dott. Alessandro Borelli, giornalista-collezionista bergamasco e la consorte dott.ssa Liana Berishvili, medico di origine georgiana residente in Italia da molti anni. L’iniziativa, promossa con la curatela del prof. Gaetano Passarelli, Direttore scientifico del Museo, propone un suggestivo percorso fra icone russe, dal XVI al XIX secolo, e un significativo gruppo di reperti, di propaganda e non solo, di epoca sovietica. Le oltre centocinquanta tavole lignee, i ritratti dei leaders dell’URSS, le bandiere, i manifesti, le medaglie, i manufatti artigianali e gli oggetti della vita quotidiana, permetteranno, per la prima volta, di approfondire i legami, ancorchè all’apparenza paradossali e, comunque, finora poco studiati soprattutto in Italia, tra l’icona e certe scelte compiute dal regime nell’arduo cammino di edificazione dello Stato socialista. “Percorrendo le sale della Mostra – sottolinea Gaetano Passarelli – emerge con chiarezza un parallelismo evidente: dai volti di Cristo, della Madre di Dio, dei Santi “scritti” sulle icone, patrimonio dell’anima della Rus’, si scivola negli sguardi tesi verso la società perfetta futura del “padre di Popoli” Josif Stalin. Anche emotivamente il passaggio non è indolore. Ma è come addolcito dalla consapevolezza che, dopo il crollo dell’URSS, è cominciato un lento ritorno alle origini, ancora in corso e, per molteplici ragioni, denso d’incertezze”. Alla Mostra, in cui sarà possibile agli appassionati acquistare cimeli del periodo sovietico, è correlata una conferenza del dott. Luca Di Martino sul tema “Ideologia dell’immagine: il manifesto di propaganda sovietico come sovvertimento dell’icona” che si terrà Venerdì 8 Agosto, alle ore 19:00, presso l’Auditorium “A. Croccia” della cittadina. Coordinati dalla dott.ssa Caterina Adduci, consigliere con delega alla Cultura, interverranno il sindaco, dott. Angelo Catapano, il prof. Gaetano Passarelli e, ospite d’onore, l’ambasciatore d’Albania in Italia, prof. Neritan Ceka. La Mostra “Dalla Santa Russia all’Unione Sovietica e ritorno”, che chiuderà i battenti il 28 Settembre 2014, sarà aperta tutti i giorni dalle ore 17: 00 alle ore 20:00. Il Consigliere con delega alla Cultura Dott.ssa Caterina Adduci
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