IL POLLINO SI CANDIDA A GEOPARCO. SE NE E' PARLATO A SAN COSTANTINO ALBANESE et  at:  24/06/2014  

Sabato 14 Giugno, presso la casa Parco nel Comune di San Costantino Albanese,  si e' tenuto il seminario tecnico dal Titolo " Tutela del patrimonio geologico: aspetti normativi e sviluppi professionali ", organizzato dall' ordine dei geologi della Basilicata e patrocinato dall’ordine dei geologi della Calabria, dal Parco Nazionale del Pollino, dalla Regione Basilicata e dall’Amministrazione Comunale di S. Costantino Albanese. Al centro del dibattito il progetto di candidatura a Geoparco intrapreso dal Parco Nazionale del Pollino con l’obbiettivo di tutelare promuovere e valorizzare l’enorme ricchezza di bellezze paesaggistico ambientali del Parco, proiettandole nelle rete europea e mondiale dei Geoparchi. L’incontro si è svolto con gli interventi dei due presidenti degli ordini dei geologi della Basilicata, dott. geol. R. Nardone e Calabria, dott. geol. F. Fragale, che hanno evidenziato l’importanza della tutela del patrimonio geologico da attivare anche con specifiche proposte di legge regionali su cui i due Ordini stanno lavorando con appositi gruppi di lavoro formati da liberi professionisti iscritti agli ordini.  I docenti universitari dell’Università della Basilicata (prof. Prosser, prof. Bentivenga, prof.ssa Rizzo) e i liberi professionisti (dott. geol. Marino e dott. Geol. Martorano) intervenuti al seminario hanno  descritto  le caratteristiche geologiche di alcuni geositi presenti all’interno del territorio del Parco nazionale del Pollino. All’incontro ha partecipato anche l’Ente Parco del Pollino con il direttore, ing. A. Formica  che ha tenuto, fra l’altro, a ribadire come il seminario si intersechi perfettamente con il percorso di candidatura a Geoparco del Parco, volto a valorizzare il patrimonio di geodiversità presente nel Parco, progetto, su cui l’Ente è fortemente impegnato  al fine di far sì che le bellezze paesaggistico-ambientali inserite in una rete europea e mondiale possano diventare una reale occasione di economia sostenibile sui territori e motivo ulteriore di ricerca scientifica e di lavoro per i professionisti del settore.  Anche il geologo del Parco, dott. Luigi Bloise ha tenuto a ribadire come l’obiettivo di diventare Geoparco viene perseguito con l’intento di tutelare e valorizzare maggiormente  i beni paesaggistico-ambientali facendo sì che gli stessi possano diventare reali occasioni di sviluppo economico per le comunità locali, le quali, insieme ai professionisti del settore e alle istituzioni presenti sul territorio, saranno fra gli artefici principali del progetto. Inoltre, il dott. Bloise ha illustrato il lavoro svolto e ancora in itinere per il censimento dei principali geositi presenti nel Parco e la loro interrelazione con le altre emergenze paesaggistico-ambientali. Al seminario hanno anche partecipato il prof. D. Guida, consulente scientifico del Geoparco del Parco del Cilento e il dott. geol. Aniello Aloia, geologo del Parco del Cilento e coordinatore nazionale Geoparchi, descrivendo l’esperienza del Geoparco del Cilento e di altri Geoparchi d’Europa, ponendo l’accento sul significato scientifico e culturale nel proporre un territorio a diventare Geoparco e sulle ricadute positive che lo stesso ha sulle comunità locali coinvolte. Il dott. Aloia e il prof. Guida, insieme ai presidenti degli ordini regionali e ad altri esperti fanno parte della commissione tecnica istituita dal Parco Nazionale del Pollino, presieduta dal direttore Formica e coordinata dal dott. L. Bloise, per addivenire alla predisposizione del dossier di candidatura a Geoparco del territorio del Pollino che dovrà essere valutata ed eventualmente validata da commissari europei.

 

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