Giro d’Italia 2020, tra nuovi percorsi e misure antivirus, la sesta tappa con partenza da Castrovillari non arrivera' piu' a Brindisi |
et at: 07/06/2020 |
Giro d’Italia 2020, tra nuovi percorsi e misure antivirus, la sesta tappa con partenza da Castrovillari non arrivera' piu' a Brindisi - A seguito della rinuncia di Budapest l' edizione 2020 del Giro d' Italia che si correra' dal 3 al 25 ottobre prendera' il via da Palermo e sembra sempre piu' probabile che l' arrivo della sesta tappa quella che vede la partenza da Castrovillari avra' probabilmente come arrivo Matera e non piu' Brindisi. L' arrivo della sesta tappa, dunque si sposta in Basilicata dove il giorno dopo potrebbe partire la 7ª tappa verso la Puglia, con traguardo a Brindisi. Sono state cambiate le prime tre tappe, previste in Ungheria (che ha rinunciato, ma dovrebbe essere ripescata nel 2021 anche per evitare pesanti penali) e verranno ridisegnate lungo il percorso. Dovrebbe restare pressoché invariata invece la tipologia della altre frazioni siciliane. Da Palermo si partira' con una cronometro individuale che assegnerà la prima maglia rosa e rimangono confermate le tre frazioni successive, con i tracciati previsti: da Monreale ad Agrigento, poi da Enna all'Etna (Piano Provenzana) con il primo arrivo in salita, quindi la Catania-Villafranca Tirrena. In Calabria la 5ª tappa da Mileto a Camigliatello Silano e come detto probabilmente la novità rispetto al tracciato precedente arriverà nella 6ª tappa, che dovrebbe partire da Castrovillari per arrivare non più a Brindisi ma in Basilicata, quasi certamente a Matera. Da dove il giorno dopo potrebbe partire la 7ª tappa verso la Puglia, con traguardo a Brindisi. |
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POSTICIPATA LA DATA D' INIZIO DEL GIRO D' ITALIA NUMERO 103 |
et at: 13/03/2020 |
Posticipata la data d' inizio del Giro d' Italia numero 103 - Il Governo ungherese a causa del diffondersi del coronavirus ha dichiarato lo stato di emergenza che proibisce l'organizzazione di eventi di massa e rende impossibile organizzare eventi internazionali. Di conseguenza il Comitato Organizzatore delle tappe ungheresi del Giro d'Italia ha dichiarato l’impossibilità di ospitare la Grande Partenza della Corsa Rosa in Ungheria nelle date inizialmente previste. Le parti hanno ribadito la loro determinazione a lavorare insieme per consentire al Giro d'Italia di partire dall'Ungheria in una data successiva. RCS Sport, vista la situazione nazionale e internazionale, comunica che viene posticipata la data del Giro d’Italia 2020. La nuova data sarà annunciata non prima del 3 aprile quando termineranno le disposizioni previste dal D.P.C.M. del 4 marzo 2020 e dopo che l’organizzazione si sarà confrontata con il Governo, gli Enti locali e territoriali e le Istituzioni sportive italiane e internazionali. Per la cronaca e' stata addirittura annullata l'altra classica del ciclismo italiano: la Milano-Sanremo e, storicamente si è verificato solo durante la Prima guerra mondiale, la Seconda guerra mondiale e appunto quest' anno a causa della Pandemia da COVID-19. |
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DALL'UNGHERIA A MILANO, LE CITTA' DEL GIRO ILLUMINATE DI ROSA |
et at: 31/01/2020 |
Nella notte di ieri, a 100 giorni dalla partenza della Corsa Rosa, le città che ospiteranno le 21 tappe del Giro d'Italia 103 hanno illuminato i simboli che le rappresentano, dai monumenti alle piazze, passando per le vie e luoghi più caratteristici. A Castrovillari che il 16 maggio ospiterà la partenza dell’ottava tappa, alla volta di Brindisi, ad illuminarsi di rosa, grazie alle installazioni di Medialabor è stato il Castello Aragonese nel rione Civita, centro storico ricco di testimonianze architettoniche ed artistiche. Le foto sono state realizzate da Nicola Caracciolo. Questi, tappa per tappa, sono i monumenti che si sono illuminati di Rosa: 1ª tappa – 09/05/2020 – Budapest - Budapest (ITT): Piazza degli Eroi, 2ª tappa – 10/05/2020 – Budapest - Gyor: il ponte Jedlik-híd a Gyor, 3ª tappa – 11/05/2020 – Székesfehérvár - Nagykanizsa: il Municipio di Székesfehérvár e il punto panoramico di Nagykanizsa, 4ª tappa – 12/05/2020 – Monreale - Agrigento: la Cattedrale di Monreale e le colonne del Tempio di Ercole (Valle dei Templi) di Agrigento , 5ª tappa – 13/05/2020 – Enna - Etna: la Torre di Federico di Enna e Municipio di Linguaglossa, (Piano Provenzana, Etna), 6ª tappa – 14/05/2020 – Catania - Villafranca Tirrena: il balcone del Palazzo dell'Elefante di Catania e il Castello di Bauso a Villafranca Tirrena, 7ª tappa – 15/05/2020 – Mileto - Camigliatello Silano: la Cattedrale di Mileto e il Santuario San Francesco di Paola di Camigliatello Silano, 8ª tappa – 16/05/2020 – Castrovillari - Brindisi: il Castello Aragonese di Castrovillari e le Colonne Romane di Brindisi, 9ª tappa – 17/05/2002 – Giovinazzo - Vieste: la Fontana dei Tritoni di Giovinazzo e Pizzomunno La Falesia a Vieste, 10ª tappa – 19/05/2020 – San Salvo - Tortoreto Lido: la Fontana di vetro Villa Comunale di San Salvo e la Fontana della Sirena di Tortoreto Lido, 11ª tappa – 20/05/2020 – Porto Sant'Elpidio - Rimini: la Torre dell'Orologio di Porto Sant'Elpidio e Castel Sismondo a Rimini, 12ª tappa – 21/05/2020 – Cesenatico - Cesenatico: Il Porto Canale di Cesenatico, 13ª tappa – 22/05/2020 – Cervia - Monselice: la Torre San Michele di Cervia e Colle della Rocca, Monselice, 14ª tappa – 24/05/2020 – Conegliano - Valdobbiadene (ITT): il Castello di Conegliano e la Villa dei Cedri a Valdobbiadene, 15ª tappa – 24/05/2020 – Base Aerea Rivolto - Piancavallo: un hangar con aerei presso la Base Aerea Rivolto e il Palazzo Menegozzi di Piancavallo, 16ª tappa – 26/05/2020 – Udine - San Daniele del Friuli: la Loggia di San Giovanni a Udine e il Duomo di San Michele Arcangelo a San Daniele del Friuli, 17ª tappa – 27/05/2020 – Bassano del Grappa - Madonna di Campiglio: la Chiesa di San Giovanni a Bassano e Canalone Miramonti (Pista 3Tre), Madonna di Campiglio, 18ª tappa – 28/05/2020 – Pinzolo - Laghi di Cancano: Canalone Miramonti (Pista 3Tre) e le Torri di Fraele, 19ª tappa – 29/05/2020 – Morbegno - Asti: le Torri di Fraele e il Busto Vittorio Alfieri ad Asti, 20ª tappa – 30/05/2020 – Alba - Sestriere: le Torri Medievali di Alba e l'Albero della Vita (Sestriere), 21ª tappa – 31/05/2020 – Cernusco sul Naviglio - Milano (ITT): Villa Greppi di Cernusco sul Naviglio e il Teatro alla Scala di Milano. |
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CASTROVILLARI, GINNASTICA: A CATANZARO IN OCCASIONE DEI 150 ANNI DELLA FEDERAZIONE GINNASTICA ITALIANA, PREMIATA L' ASD SPORTIME CLUB PER I VENTI ANNI DI ATTIVITA' |
et at: 01/12/2019 |
Castrovillari, ginnastica: a Catanzaro in occasione dei 150 anni della Federazione Ginnastica Italiana, premiata l' ASD Sportime club per i venti anni di attivita' - Si e' svolta sabato 30 novembre a Catanzaro in occasione dei 150 anni di attivita' della Federazione italiana di ginnastica la cerimonia di premiazione delle societa' che si sono distinte in ambito regionale nella promozione della disciplina. Ad essere premiata anche l' ASD Sportime club di Castrovillari nella persona di Giorgio Blotta che ne è presidente, la motivazione risiede negli oltre venti anni di attività. Targa anche per Lara Blotta Direttrice tecnica dell' associazione ASD Sportime club e Consigliere regionale della Federazione Ginnastica d' Italia. Premiata anche l' atleta Giuliana Quarta della Sportime club che è campionessa regionale categoria allievi. Le targhe sono state consegnate dal Presidente della Federazione Ginnastica d' Italia, il Cav. Gherardo Tecchi. |
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DA BUDAPEST A MILANO ECCO IL 103ESIMO GIRO D'ITALIA |
et at: 24/10/2019 |
Da Budapest a Milano ecco il 103esimo Giro d'Italia – Tre cronometro individuali (per un totale di 58,8 km), sei tappe di bassa difficoltà adatte ai velocisti, sette di media difficoltà e cinque di alta difficoltà caratterizzeranno il percorso dell’edizione 103 del Giro d’Italia. Saranno 7 gli arrivi in salita, compresa la cronometro iniziale di Budapest. Frazione conclusiva, con una prova contro il tempo, da Cernusco sul Naviglio a Milano che per la 78esima volta ospiterà la tappa conclusiva. La Cima Coppi sarà lo Stelvio con i suoi 2.758 metri. La Wine Stage di questa edizione sarà la cronometro del Prosecco Superiore da Conegliano a Valdobbiadene (territorio che dal 2019 è entrato a far parte del patrimonio Unesco). Per la prima volta nella storia della Corsa Rosa, una tappa partirà all’interno di una base militare, da Rivolto, sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare. Un anno importante per la base friulana: nel 2020 si celebrerà anche la 60^ stagione della Pan (Pattuglia Acrobatico Nazionale) e delle Frecce Tricolori. L’arrivo a Rimini ricorderà il grande regista Federico Fellini nel centenario della nascita. 45.000 saranno i metri di dislivello totale della corsa. Quella dall’Ungheria sarà la 14^ partenza dall’estero per il Giro d’Italia e la prima da un Paese dell’Est Europeo. 21 tappe tra l’Ungheria e l’Italia (dal 9 al 31 maggio) per incoronare il vincitore del Giro d’Italia e mostrare al Mondo molti siti Patrimonio dell’Unesco e molte altre bellezze del territorio italiano, sia in partenza che in arrivo di tappa che lungo il percorso. Da Budapest con il suo quartiere del Castello fino a Milano con il Cenacolo di Leonardo passando per la seconda tappa ungherese con l’Abbazia di Pannonhalma e quindi per la Sicilia (con il Duomo di Monreale, la Valle dei Templi di Agrigento e l’Etna); la Puglia con il Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra; l’Emilia Romagna dove la corsa sfiorerà Ravenna; il Veneto con il sito di Arquà Petrarca e le Colline del Prosecco Superiore e infine con l’unicità delle Dolomiti che dal 2009 sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità e che interesseranno la corsa attraverso tre Regioni (Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige). PRIMA SETTIMANA IN ITALIA: La Monreale–Agrigento di 136 km aprirà il trittico di tappe nella Regione Siciliana. Mercoledì 13 primo arrivo in quota del Giro con la Enna-Etna (Piano Provenzana 1.775 m) di 150 chilometri. Una salita inedita, già scalata in parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere a Piano Provenzana. Giovedì 14 ultima tappa sull’isola da Catania a Villafranca Tirrena per poi ripartire il giorno successivo, in Calabria, da Mileto e giungere dopo 223 km a Camigliatello Silano (lunga salita finale di 22 km con pendenze dolci). Sabato 16 maggio frazione dedicata alle ruote veloci del gruppo da Castrovillari a Brindisi. Tappa mossa, la nona, soprattutto nella parte finale, che porterà il gruppo da Giovinazzo a Vieste (circuito finale di 12,7 km). Lunedì 18 ecco il primo giorno di riposo. SECONDA SETTIMANA: Si parte con una tappa mossa, in Abruzzo, tra San Salvo e Tortoreto Lido di 212 km. Tra le Marche e l’Emilia Romagna si snoda la tappa 11, mercoledì 20 maggio, da Porto Sant’Elpidio a Rimini. Il giorno successivo partenza e arrivo a Cesenatico con un percorso insidioso che ricalca quello della Gran Fondo Nove Colli giunta alla sua 50^ edizione. Da Cervia a Monselice per la tappa numero tredici; 190 chilometri che porteranno il gruppo dall’Emilia Romagna al Veneto dove, sabato 23 è in programma la cronometro da Conegliano a Valdobbiadene. Una prova contro il tempo molto impegnativa di 33,7 km (che prevede nella prima parte lo strappo duro di Ca’ del Poggio) tra le colline del Prosecco Superiore che da quest’anno sono diventate patrimonio dell’Unesco. Dalla base aerea di Rivolto, quella delle Frecce Tricolori, partirà domenica 24 una tappa chiave nell’economia della Corsa Rosa. L’arrivo è posto a Piancavallo (che sarà anche la Montagna Pantani) dopo aver scalato Sella Chianzutan, Forcella di Monte Rest e Forcella di Pala Barzana. Lunedì 25 è previsto il secondo e ultimo giorno di riposo a Udine. TERZA E ULTIMA SETTIMANA: Si entra nella settimana decisiva del Giro con una tappa che si sviluppa interamente nella Regione Friuli. Partenza da Udine e arrivo a San Daniele del Friuli con nel finale il Monte Ragogna - da scalare tre volte – compreso nei due giri di circuito di 27 km. Mercoledì 27 maggio partenza da Bassano del Grappa e arrivo a Madonna di Campiglio dopo 202 chilometri. Tappa che prevede oltre 5.000 metri di dislivello con l’inedita Forcella Valbona, il Monte Bondone dal versante di Aldeno e il Passo Durone prima del traguardo. La 18^ frazione da Pinzolo ai Laghi di Cancano (arrivo inedito) nel Parco Nazionale dello Stelvio risulterà una delle più dure della Corsa Rosa. Si parte subito in salita per affrontare Campo Carlo Magno, quindi Passo Castrin e il Passo dello Stelvio (Cima Coppi) dal versante di Prato allo Stelvio. Dopo la discesa si attacca subito la salita per i Laghi di Cancano. Venerdì 29 la tappa più lunga del Giro da Morbegno ad Asti, 251 km, strizza l’occhio per l’ultima volta ai velocisti. Tappa mozzafiato la 20^ da Alba a Sestriere (Tappa Bartali). Si parte subito con il naso all’insù verso i 2.744 m del Colle dell’Agnello. Sconfinamento in Francia per affrontare il Col d’Izoard. Rientro in Italia dal Monginevro per affrontare la salita finale di Sestriere dal versante di Cesana Torinese. Gran finale, domenica, con la cronometro individuale da Cernusco sul Naviglio, Città Europea dello Sport 2020, a Milano in Piazza Duomo sotto la Madonnina. Crono piatta di 16,5 chilometri per chiudere questa 103^ edizione. GIRO D'ITALIA, LE 13 PRECEDENTI PARTENZE DALL'ESTERO: 1965 San Marino (Repubblica di San Marino), 1966 Montecarlo (Principato di Monaco), 1973 Verviers (Belgio), 1974 Città Del Vaticano, 1996 Atene (Grecia), 1998 Nizza (Francia), 2002 Groningen (Olanda), 2006 Seraing (Belgio), 2010 Amsterdam (Olanda), 2012 Herning (Danimarca), 2014 Belfast (Irlanda Del Nord), 2016 Apeldoorn (Olanda), 2018 Gerusalemme (Israele). |
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CASTROVILLARI/CICLISMO: E' UFFICIALE IL 16 MAGGIO L' OTTAVA TAPPA DEL GIRO D' ITALIA PARTIRA' DA CASTROVILLARI ALLA VOLTA DI BRINDISI |
et at: 24/10/2019 |
Castrovillari/Ciclismo: e' ufficiale il 16 maggio l' ottava tappa del Giro d' Italia partira' da Castrovillari alla volta di Brindisi - "L' hanno preannunciata, giustamente, in molti, ma ora è ufficiale" dichiara il Sindaco del capoluogo del Pollino, Domenico Lo Polito, da Milano dove ha partecipato, per l'occasione, il pomeriggio di giovedì 24 ottobre, ad una trasmissione dedicata, in diretta su Rai2, all'incontro delle Città di Tappa nel quale la direzione del Giro d'Italia ha comunicato pure che sabato 16 maggio l'ottava tappa della "corsa rosa" si muoverà da Castrovillari per raggiungere Brindisi. "Dopo tre anni,cosi-ha aggiunto il primo cittadino-, ritorna nel Pollino un evento importante per le ricadute che porta mettendo sotto i riflettori mediatici Territori ricchi di storia, patrimoni e capacità pronti a coinvolgersi per una crescita e sviluppo sempre più diffusi e inclusivi che manifestazioni del genere sanno suscitare implicando. Per cui- rilancia determinato, nel commentare l'importante notizia, questo invito- partecipiamo tutti, con mille iniziative, per colorare di rosa la nostra città ben prima ed anche dopo la tappa del Giro ". L'Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari
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ITALIA GIOCA 2018, AL VIA OGGI |
et at: 06/07/2018 |
Italia Gioca 2018, al via oggi - Cresce l’attesa per la ormai quinta storica edizione di questa manifestazione. A Pescara sono approdate le 16 squadre che compongono il roaster degli accreditati all’evento in programma dal 5 al 7 luglio. Tante le novità di questa edizione, tema dell’evento: “Abruzzo: tradizioni dai monti al mare”. Dopo l’accensione della fiaccola Olimpica e la sfilata delle squadre con annessa coreografia, il presidente dell’associazione organizzatrice ha dichiarato l’apertura ufficiale della quinta edizione di “ITALIA GIOCA”. Un totale di 300 persone, divise tra staff tecnici e atleti provenienti da 16 regioni d’Italia (dalla Calabria alla val d’Aosta ), oltre 1000 gli spettatori presenti sugli spalti, ad ammirare il fantastico spettacolo. L’arrivo di ieri e la cerimonia di apertura, precede il briefing di questa mattina e la prima serata di giochi e’ fissata alle ore 16:30 questa sera, in diretta sulla pagina Fb “Italia Gioca”.Per proseguire alla seconda serata, i castrovillaresi dovranno classificarsi nelle prime 8 posizioni della classifica nei giochi che si disputeranno questa sera! Forza Castro |
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MARATHON DEGLI ARAGONESI, EDIZIONE 2018. OLTRE 200 I CORRIDORI ISCRITTI |
et at: 23/04/2018 |
Marathon degli aragonesi, edizione 2018. Oltre 200 i corridori iscritti - Il fascino dell' Imperticata attrae centinaia di bikers da tutta Italia pronti a sfidare le pendenze ardite della salita che caratterizza la gara di mountai bike nel parco del Pollino. Mancano poco più di 40 giorni all’edizione 2018 della Marathon degli Aragonesi, organizzata dall'Asd Ciclistica Castrovillari ma i numeri sono già importanti. Circa un mese fa sono state aperte le iscrizioni per la quinta edizione della gara in mountain bike, caratterizzata dalla salita dell’Imperticata, e già il numero dei partecipanti fa pensare ad un’edizione importante in termini di presenze. Sono oltre 200 i corridori iscritti da tutta Italia alla gara prevista per il 3 giugno e che quest’anno porta con se alcune novità. Innanzitutto la nuova location della cittadella di arrivo e partenza che vedrà protagonista la città di Frascineto che con il suo comune si è messo a disposizione, grazie alla sensibilità del Sindaco, Angelo Catapano. Il Comune che accoglie nel suo territorio l’Imperticata accoglierà atleti e organizzazione ospitando il quartier generale dell’evento che punta, attraverso la corsa di gran fondo, le bellezze del Parco Nazionale del Pollino ed il turismo sportivo. La nuova presidenza del sodalizio, guidata da quest'anno da Nardo Leogrande ha accolto l'invito dell'amministrazione comunale arbëreshë, già protagonista del percorso proprio per l'Imperticata, proponendo così la possibilità di ridisegnare il percorso di gara che nei primi 25km sarà completamente nuovo rispetto al passato, portando gli atleti ad immergersi in un nuovo contesto dell'area protetta, caratterizzando la gara con nuovi scenari naturali che sono il vero biglietto da visita di questa competizione. Nel nuovo tracciato sarà inserito un single track inedito denominato "Il giardino delle rocce" con il quale gli atleti si dovranno cimentare sfruttando al meglio le capacità tecniche del percorso per provare a tagliare per primi il traguardo. |
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" HO SCALATO UN SOGNO ": LA FELICITA' DI NICOLA ZACCATO DOPO L' ARRIVO SUL MONTE ELBRUS 5642 M. SLM, IL SUO RACCONTO |
et at: 31/07/2017 |
" Ho scalato un sogno ": la felicita' di Nicola Zaccato dopo l' arrivo sul monte Elbrus 5642 m. slm, il suo racconto. L' impresa e' stata ottenuta insieme a Denis Urubko ed ai ragazzi della Scuola di Alpinismo Russa. La scalata e' durata dal 10/07/2017 al 18/07/2017. Di seguito il racconto di Nicola Zaccato. Nicola Zaccato racconta : " Nel 2009 ho fatto amicizia con l’alpinista kazako di fama mondiale Denis Urubko, il più grande alpinista di tutti i tempi. Grazie a lui ho cominciato ad ampliare il mio orizzonte ed a scalare le vette più elevate; nel 2015 il monte Bianco 4810 m. slm e il monte Alben. Nel 2016 il Pizzo Coca la vetta più alta delle Alpi Orobie 3052 m. slm , il monte Secco e monte Vaccaro. Nel 2017 ho avuto un invito molto importante da parte di Denis Urubko : scalare il monte Elbrus 5642 m. slm. Ho subito accetta l’invito con molto entusiasmo. Diversi i fattori di scelta che hanno accompagnato questa mia decisione: il Monte Elbrus con i suoi 5642 m. slm è la montagna più alta d’Europa e pertanto una delle Seven Summits del Pianeta. Fa parte della lista delle Sette meraviglie della Russia e l’amico Denis Urubko nel 2006 ha partecipato alla EL'BRUS RACE , gareggiando sul suo tracciato con un dislivello di oltre 3000 metri, dalla falda El'brus Azau 2400 m, fino la cima occidentale 5642 m. Il vincitore di questa importantissima gara è stato proprio l'alpinista kazako Denis Urubko con il tempo eccezionale di 3 ore 55 min. 58 sec., record del mondo assoluto. Dopo l’invito ho cominciato subito con i preparativi, dal Passaporto , visto consolare, invito , preparazione fisica con allenamenti più duri del solito, visite mediche alla medicina dello sport , acquisto di attrezzature e indumenti tecnici adatti per le basse temperature e tutto l’occorrente. La preparazione è durata per molto tempo in maniera ininterrotta. “Il 9 luglio 2017 finalmente è arrivato il giorno tanto atteso … L’adrenalina è salita al massimo; per me l’idea di scalare l’Elbrus con Denis Urubko ed i ragazzi della scuola alpinistica Russa – Sasha – Sekenia – Dima – Denis Gusarov e Nazar , non ha prezzo” . “Partenza dalla Calabria , da Frascineto (CS) in autobus con destinazione Roma. Stazione Tiburtina con direzione Fiumicino Aeroporto. Non esistono voli diretti per Mineralnye Vody ( Russia) e quindi ho dovuto fare scalo ad Istanbul (Turchia) dove sono arrivato dopo 4 ore di volo. Finalmente, alle 3,30 del 10 luglio sono arrivato in Russia all’aeroporto di Mineralnye Vodi. Ad attendermi all’aeroporto per l’accoglienza, Denis Gusarov e Ksenia, due ragazzi della scuola Russa di alpinismo. Insieme, abbiamo raggiunto in taxi Terskol, risalendo la Valle del fiume Baksan e dopo 4 ore, finalmente siamo giunti direttamente al nostro Campo Base a 2100 m. a Tesrkol . Lì abbiamo aspettato gli altri componenti del gruppo, Sasha e Nazar ed in tarda serata sono arrivati Dima e Denis Urubko … con la luce dei frontalini abbiamo montato le tende per passare la notte . La mattina seguente giorno 11 luglio siamo partiti naturalmente a piedi su una strada asfaltata e dopo 6 km e 400 m . di dislivello in salita siamo arrivati ad Azau 2500 m. da qui partono due tronconi di funivia ed un tratto di seggiovia … naturalmente non per noi abbiamo proseguito a piedi fini a 3300 m. dove abbiamo piazzato le tende per la notte. La mattina del 12 abbiamo proseguito la nostra risalita fino ad arrivare nei pressi del Rifugio Priut a 4000 m. e trovato un posto sulle rocce, abbiamo montato le tende per la notte . Lì una lezione di Denis sull’ alimentazione ad alta quota ed in assenza di ossigeno. Dopo circa 2 ore Denis ci ha sollecitato a risalire almeno di 400 mt. per poter lavorare in quota ed acclimatarci. La mattina del 13 luglio abbiamo ripreso il nostro cammino proseguendo su un dorsale di rocce vulcaniche per arrivare alla fine delle rocce a quota 4400 m. Una volta lì abbiamo montato le tende .. per me la prima volta che dormivo in tenda a quota 4400 !!!! Nel pomeriggio abbiamo proseguito verso le rocce Pastukhov a 4700 m. per fare acclimatazione .. tornati alle tende Denis Urubko ha tenuto una lezione sulla acclimatazione . Durante la notte un violento temporale la nostra piccola tenda era sommersa di neve .. il tempo per fortuna è stato clemente perché al mattino abbiamo ritrovato bel tempo. Il 14 luglio, posizionata la sveglia alle 4 del mattino per scendere al campo base, di nuovo a quota 2100 e dopo aver fatto 2300 metri in discesa, finalmente siamo arrivati al campo base. Lì abbiamo trascorso la notte ed il giorno seguente, il 15 luglio, siamo rimasti al campo base tutto il giorno. Denis ha tenuto una lezione sull’attrezzatura e sui materiali da usare per fare alpinismo. Nel pomeriggio si è tenuta una gara atletica sportiva, naturalmente vinta da Denis. In tarda serata si ripartiva in direzione Azau per poi proseguire la nostra risalita. Ad un certo punto del tragitto, abbiamo dovuto usare i frontalini perché era diventato ormai buio ed arrivati a quota 3000 abbiamo montato le nostre tende . Un tè caldo e una ricca cena a base di carboidrati, zuccheri e cibi ricchi di vitamine ci hanno tirato un po’ su. Il giorno 16 luglio si partiva per raggiungere la nostra postazione a quota 4000 m .. io cominciavo ad accusare la stanchezza fisica dopo tutti questi giorni di km percorsi e di dislivelli in salita e in discesa con uno zaino sulle spalle molto pesante .. però avevo tarato mentalmente il mio altimetro a 5642 m. e quindi anche se con fatica, proseguivo il percorso di risalita .. ero il primo della spedizione seguito da tutti i componenti del gruppo e quando rallentavo perché la salita era molto ripida e mi fermavo per prendere fiato sentivo subito la voce di Denis che diceva: “Signor Nicola non ti devi fermare , devi sempre proseguire a piccoli passi”. Così facendo siamo finalmente arrivati a destinazione. Montate le tende e consultate le condizioni meteo, che nei giorni seguenti non si presentavano per niente buone, si decideva per il giorno seguente la scalata del monte Elbrus, anticipando di due giorni l’impresa e partendo da 4000 m. Nel pomeriggio abbiamo tenuto un briefing per mettere a fuoco la strategia per la scalata finale per definire tutti i ruoli e la sequenza della cordata. Questo uno dei momenti cruciali dell’impresa perché a causa del mal tempo si è dovuto cambiare il programma e quindi senza aver riposato e partendo da una quota più bassa !!! La mattina del 17 luglio, arrivato il giorno tanto atteso per scalare l’Elbrus .. messa la sveglia alle ore 2,00 per partire alle ore 3,00 da quota 4000 !! Non più da quota 4400 come stabilito inizialmente, quindi maggiore dislivello e maggiore fatica. Indossati gli indumenti idonei per la quota e messi scarponi pesanti e ramponi e con la luce dei frontalini si incominciava la salita. Dopo essere saliti di 800 m, ed arrivati quindi a quota 4800, è cominciato un vento molto forte e gelido, fastidioso che ha intralciato non poco il nostro cammino, che ora cominciava ad essere lento e faticoso. Nonostante questo, la scalata è continuata in maniera ancora più repentina proprio per giocare di anticipo sul tempo. Denis mi raccomandava sempre di salire con piccoli passi senza mai fermarmi. La preoccupazione era tanta perché c’erano ancora molti metri di dislivello da colmare; credo fossimo ormai a quota 5200 m. e le forze cominciavano a venir meno. Per fortuna la volontà di arrivare in cima aumentava passo dopo passo e sforzo dopo sforzo. Ad un certo punto incominciamo a salire un tratto molto ripido dove erano montate delle corde fisse e la mia stanchezza aumentava sempre di più.. dopo sono riuscito a riprendere il ritmo: “un sospiro - un passo - un sospiro - un passo- “ la mia mente era entrata in un meccanismo in cui ripeteva solo questa alternanza. .. dopo un tratto meno ripido ma interminabile sentivo che ormai la vetta era vicina… Dopo un ultimo sforzo finale e con il vento ancora più forte, avvolti dalla nebbia ancora più fitta, arriviamo finalmente in vetta !!!! Alle 8,10 del 17 luglio raggiungiamo il fantastico Monta Elbrus a 5642 metri di quota e senza bombole di ossigeno. Fa molto freddo e la temperatura è a – 19°, Io bacio letteralmente la vetta . Erano due anni che aspettavo questo momento .. il vento fortissimo non ci ha fatto godere la vetta e della sua vista .. poche foto a causa del forte vento e della nebbia fitta. Ci abbracciamo e per alcuni attimi, mi sembra di sognare ad occhi aperti. Presto mi accorgo che non è un film ma è la pura realtà, felice e contento tolgo le mani dalla moffole per fare qualche foto dei filmati ma subito mi accorgo che le mani mi si stavano congelando. Una giornata eccezionale per uno sportivo di alta quota, quasi perfetta, però con la consapevolezza che la sosta in vetta non può durare a lungo a causa della bassissima temperatura e del forte vento. Soprattutto delle condizioni meteo peggioravano a vista d’occhio con possibilità di bufera, aumento di neve e nebbia, quindi Denis, uno dei massimi conoscitori dell’Elbrus, ha fatto cominciare subito la discesa. Dopo 1642 m in discesa arriviamo finalmente al nostro campo 2 a 4000 m. dove c’erano le nostre tende. Raccolte le tende preparati gli zaini ancora più pesanti ci dirigiamo verso il campo base a 2100 m. percorrendo ancora 1900 m. in discesa !!!! Qui montate le tende per la notte. Il 18 luglio io, Denis e Dima ci dirigiamo in auto verso la città di Kislovodsk attraversando tutta la vallata del fiume Baksan, una zona agricola con molte mandrie di bovini che si incontravano spesso sulla strada e che invadevano la carreggiata, si procedeva a slalom per evitarli. Nella città di Kislovodsk ho fatto il turista per tre giorni aspettando la data del volo. Un taxi mi ha portato all’aeroporto di Mineralnye Vodi ed ho cominciato il viaggio di ritorno, facendo sempre tappa per la Turchia, per arrivare di nuovo in Italia a Roma per poi continuare per Frascineto (CS ), posto dove è iniziato il viaggio per questa fantastica avventura alpinistica e dove si conclude. Mentre scrivo, nel rivedere le foto ed i filmati, non riesco a frenare qualche lacrima di commozione. Grande la soddisfazione per aver portato a buon fine l’ennesima sfida con me stesso .Non è stato facile, ho tirato le mie forze fisiche e mentali al limite, ma la voglia di avventura e la determinazione che porto dentro, mi hanno consentito di arrivare fino alla fine di questa fantastica avventura nel Caucaso in Russia sul “Tetto d’Europa”, il confine con l’Asia. I numeri di questa scalata: Giorni : 7; Persi: Kg 5; 7440 m . di dislivello in salita; - 7440 m. di dislivello in discesa. Totale dislivello in salita e discesa 14.880 m. !!! © Nicola Zaccato |
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E' ORMAI PARTITA LA CAROVANA ROSA DAL CAPOLUOGO DEL POLLINO IN FESTA PER LA PARTENZA DELLA SETTIMA TAPPA DEL 100GIRO D' ITALIA (CASTROVILLARI - ALBEROBELLO) |
et at: 12/05/2017 |
E' ormai partita la carovana rosa dal capoluogo del Pollino in festa per la partenza della settima tappa del 100Giro d' Italia (Castrovillari - Alberobello) un momento di felicità e di celebrazione di uno sport tra i piu' amati come testimoniato dalla grande partecipazione di pubblico di ogni età. Gli intrattenimenti, guidati dalle ore 9 dallo staff del Giro, con interventi, presentazioni, coinvolgimenti e riconoscimenti a uomini appassionati al Ciclismo, hanno determinato il clima di attesa per gli atleti giunti più tardi per firmare e presentarsi al grande pubblico e ai fans. Nota di colore ancor più rosa la presenza sia sul circuito cittadino che alla partenza dell' attore americano Patrick Dempsey noto per la serie televisiva " Gray' s anatomy ". Emozionato e soddisfatto il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, che a nome dell’Amministrazione e della città ha sottolineato l’importante appuntamento ed il ruolo che svolge per i Territori, l’agonismo e lo sport più in generale. A lui è stata consegnata la classica bandiera rosa, utilizzata da questi per dare il via ai “girini” su via Roma, prima dello start di partenza avvenuto pochi minuti più tardi nei pressi di Contrada Pietà dopo che gli stessi hanno attraversato, compatti, più zone di Castrovillari, salutando, così, la città che li ha accolti con entusiasmi ed affetto. Una giornata particolare di sicuro quella vissuta oggi a Castrovillari che ha regalato emozioni ad un territorio che per tradizione è sempre partecipe agli eventi sportivi e nello specifico al ciclismo. La corsa ha passato il km 0 alle ore 12.02 con il gruppo forte di 191 corridori. Nella tappa di oggi, i seguenti corridori saranno dotati del dispositivo per il monitoraggio dati in tempo reale di Velon: 41 Tejay Van Garderen, 44 Ben Hermans e 45 Manuel Quinziato (BMC Racing Team); 1 Vincenzo Nibali, 8 Kanstantsin Siutsou e 9 Giovanni Visconti (Bahrain - Merida); 53 Sam Bennett, 59 Rüdiger Selig e 58 Lukas Pöstlberger (Bora - Hansgrohe); 61 Pierre Rolland e 69 Michael Woods (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team); 144 Omar Fraile, 141 Nathan Haas e 148 Daniel Teklehaimanot (Team Dimension Data); 102 Sean De Bie, 100 André Greipel e 104 Bart De Clercq (Lotto Soudal); 111 Nairo Quintana, 112 Andrey Amador e 114 Daniele Bennati (Movistar Team); 121 Adam Yates, 122 Alexander Edmondson e 123 Caleb Ewan (Orica - Scott); 131 Bob Jungels, 137 Davide Martinelli e 135 Fernando Gaviria (Quick-Step Floors); 161 Steven Kruijswijk e 163 Victor Campenaerts (Team Lotto NL - Jumbo); 171 Mikel Landa Meana e 179 Geraint Thomas (Team Sky); 181 Tom Dumoulin, 182 Phil Bauhaus e 187 Georg Preidler (Team Sunweb); 191 Bauke Mollema, 196 Giacomo Nizzolo e 199 Jasper Stuyven (Trek - Segafredo); 201 Rui Alberto Faria Da Costa, 205 Sacha Modolo e 202 Valerio Conti (UAE Team Emirates); 214 Giuseppe Fonzi e 216 Jakub Mareczko (Wilier Triestina - Selle Italia); 93 Alexander Foliforov e 98 Evgeny Shalunov (Gazprom - Rusvelo); 73 Felix Grosschartner e 71 Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice). I dati in tempo reale possono essere visualizzati su www.giroditalia.it |
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CASTROVILLARI, CALCIO A 5 TORNEO AMATORIALE PREMIER LEAGUE - GLI SCISSIONISTI IN SECONDA POSIZIONE IN CLASSIFICA SI CANDIDANO COME I PRINCIPALI ANTAGONISTI DELLA CORAZZATA TABACCHI E FORTUNA |
et at: 13/12/2016 |
Castrovillari, calcio a 5 Torneo amatoriale Premier League - Gli Scissionisti in seconda posizione in classifica si candidano come i principali antagonisti della corazzata Tabacchi e fortuna - La formazione degli Scissionisti di mister Carmine Parrotta vince facilmente contro il Wolf Team apparso fuori forma e un po' nervoso al cospetto di una squadra che sembra aver ingranato la marcia e si candida per direttissima alla vittoria finale grazie ad un gioco fantasioso ed a grandi solisti. Vince la corazzata Tabacchi e Fortuna che ha la meglio sul volenteroso Wolves di capitan Juan Feoli, e' stata una partita a senso unico con il risultato mai in bilico ed un Cornelio Tiutiu vero mattatore che ha firmato un poker di alta scuola. Bellissimo match nell' anticipo di sabato tra i Matrix di capitan Paolo Mari e i Mainagioia in netta ripresa dopo l'intensificarsi della sedute di allenamento settimanali, si vedono finalmente i risultati per la formazione giallonera che agguanta il pareggio nel finale dopo che la formazione dei Matrix ancora una volta non ha saputo gestire il vantaggio iniziale. Vittoria di vitale importanza in chiave play off per la formazione dei Vico legends che recupera dopo un primo tempo brutto e abulico contro un' Idea Sport a corto di preparazione che al momento paga il suo ruolo di matricola del torneo. L' analisi della giornata, la settima, si chiude con il ritorno alla vittoria della formazione tedesca del Bayer monaco che a suon di gol regola la malcapitata Eurobirra presentatasi in inferiorita' numerica contro una formazione in netta ripresa pronta a risalire la classifica dopo un inizio altalenante. Nella prossima giornata, ultima prima della pausa natalizia da segnalare i match tra le rivelazioni Matrix e Wolf team e il derby moranese tra Gabibo e Wolves. CLASSIFICA DOPO LA SETTIMA GIORNATA: TABACCHI E FORTUNA 16, SCISSIONIOSTI 15, MATRIX 12, VICO LEGENDS 11, BAYER MONACO 10, WOLVES 10, WOLF TEAM 9, EUROBIRRA 6, MAINAGIOIA 4, IDEA SPORT 3, GABIBO 2. GARE DELLA SETTIMA GIORNATA: GABIBO VS WOLVES, SCISSIONISTI VS ERUROBIRRA, TABACCHI VS IDEA SPORT, VICO LEGENDS VS MAIANAGIOIA , WOLF TEAM VS MATRIX. |
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RIPARTE LA MACCHINA DI ITALIA GIOCA, LA QUARTA EDIZIONE SI TERRA' A CAGLIARI DAL 31 AGOSTO AL 2 SETTEMBRE |
et at: 10/12/2016 |
Riparte la macchina di Italia Gioca: E' ufficiale! La Sardegna ospitera' la quarta edizione dell' ormai collaudato evento dedicato agli appassionati dei Giochi Senza Frontiere italiani. La città di Cagliari, promossa Citta' europea dello sport per il 2017, sara' teatro di questa grande manifestazione. L' ufficialita' arriva dopo l' ultima riunione del consiglio direttivo e il coinvolgimento fondamentale della citta' che ospitera' la manifestazione dal 31 agosto al 2 settembre 2017. Importante evento per l' intera Italia che dopo l' ultima edizione, svoltasi a San Felice Circeo, si appresta a vivere un altra esaltante sfida a livello sportivo ed organizzativo. Una manifestazione che unisce tutta la nazione da nord a sud. . In una città unica ed affascinante, con strutture sportive di primo livello che faranno da cornice a questo importantissimo evento che vedrà la presenza di oltre 1.000 giocatori appartenenti a squadre rappresentanti diverse regioni, per contendersi il 4° trofeo di Italia Gioca. Promossa dalle associazione aderenti al network Italia Gioca , la manifestazione ha lo scopo di riscoprire e rinnovare i mitici Giochi Senza Frontiere, mettere in risalto gli aspetti importanti dello sport e dello stare insieme, promuovere i legami tra l' uomo e le differenti culture, ribadire la necessità di proteggere e tutelare il ricco patrimonio culturale italiano. “ Un sogno che continua, ItaliaGioca è un format spettacolo itinerante che piace ad ogni generazione, a diverse culture e tradizioni. Grazie al gioco goliardico, divertente e non troppo competitivo vogliamo far incontrare le persone da tutta Italia unite dalla stessa passione per i giochi e dare visibilità turistica ai territori, grazie in particolare alla diretta televisiva dell' evento. Soprattutto crediamo che questo evento abbia un valore importante: far incontrare le persone di ogni età, sesso, cultura e religione, di diversi comuni, regioni, per far comprendere il vero significato universale del gioco, che abbatte le frontiere. Un aspetto che ha ricadute importanti nei paesi e raccoglie il crescente interesse delle istituzioni e di numerosi sponsor “, questo è quanto dichiarato da Andrea Sassolini, membro del direttivo di Italia Gioca. Parteciperanno all' evento i Comuni Italiani selezionati dalla rosa delle realtà iscritte al Network di Italia Gioca, rappresentanti altrettanti regioni italiane. Sono aperte le iscrizioni per aderire a questa fantastica realtà da oggi! Entro il 15 gennaio 2017. Per ulteriori info - E-mail: italiagioca@gmail.com --------- sito internet: http://www.italiagioca.wixsite.com/italiagioca ------ pagina Facebook: https://www.facebook:com/italiagoca/ |
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CASTROVILLARI, 100° GIRO D' ITALIA DI CICLISMO INDIVIDUATO IL PERCORSO CITTADINO |
et at: 10/11/2016 |
Castrovillari, 100° Giro d' Italia di ciclismo individuato il percorso cittadino - Come preannunciato Castrovillari oggi e' stata all' attenzione della RCS-Gazzetta dello Sport per la 7^ Tappa del 100° GIRO D' ITALIA che la vedra' interprete nella prima decade di maggio dell' arrivo della famosa Carovana. L' Amministrazione comunale, con i propri Uffici e Capacità, ha collaborato con chi ha dovuto verificare le questioni connesse alla realizzazione del programma ( che interesserà- come ha ricordato il Sindaco Lo Polito nel momento di sintesi della giornata fatta da chi per l’organizzazione ha eseguito gli appositi rilevamenti- ogni area della città) e legate alle esigenze logistiche relative alle zone di parcheggio per gli automezzi al seguito del Giro, di ospitalità per i personaggi, per la stampa, per l’intrattenimento, la promo pubblicitaria, e alla scelta del Percorso di sfilata cittadina che interesserà via Roma, Padre Pio da Pietralcina, Francesco Russo , Francesco Muraca verso la località Madonna della Pietà dove avverrà il “Via “ effettivo per la partenza del 12 maggio alla volta di Alberobello in Puglia. Saranno coinvolte, inoltre, per la Carovana del Giro, con stand e bus degli atleti, l’Autostazione, corso Calabria, via XX Settembre e tutta la parte sud di corso Garibaldi. Sono state predisposte, così, le strade di ricevimento e di uscita, luoghi e planimetrie per ottimizzare la massima ricaduta cittadina dell’evento nonché per contenere, al massimo, i disagi alle residenze. Un lavoro che verrà ulteriormente specificato, approfondito e rianalizzato, con chi è preposto a questo, prima di essere confezionato e stampato per “tale ritorno del Giro” nel capoluogo del Pollino dopo 20 anni e che si pregusta già come un grande momento coinvolgente. L’Ufficio stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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CASTROVILLARI/IN PREPARAZIONE DELLA 7^ TAPPA DEL 100? GIRO D' ITALIA. SI COMINCIA CON I SOPRALLUOGHI PER ACCOGLIERE IN CITTA' L?EVENTO CICLISTICO PIU? IMPORTANTE DEL PAESE |
et at: 05/11/2016 |
Castrovillari/In preparazione della 7^ tappa del 100° giro d' Italia. Si comincia con i sopralluoghi per accogliere in citta' l’evento ciclistico piu’ importante del Paese - Inizia la preparazione per accogliere l’Arrivo e la Partenza della 7^ tappa del 100° Giro d’Italia che si muoverà il 12 maggio 2017 dal capoluogo del Pollino alla volta di Alberobello , in Puglia, dopo che la Carovana avrà percorso circa 193 chilometri. L’Amministrazione comunale di Castrovillari giovedì 10 novembre , con i responsabili dell’organizzazione nazionale, avrà due riunioni logistiche, di carattere tecnico-operativo, che riguarderanno i primi sopralluoghi predisposti dalla RCS-Gazzetta dello Sport per la Tappa del GIRO D'ITALIA. Il momento, come altri in programma sono fondamentali per verificare e risolvere tutte le problematiche connesse alla realizzazione del programma relativo alla partenza. All’attenzione la Piazza per il ritrovo di partenza , le possibili relative zone di parcheggio per gli automezzi al seguito del Giro e la scelta del Percorso di sfilata cittadina verso la località del “Via “ effettivo. Questi sopralluoghi hanno come obiettivo quello di individuare e valutare, in accordo con il comitato tappa, le aree idonee ad ospitare la partenza: saranno effettuati, così, precisi rilievi delle aree interessate comprese quelle destinate ai parcheggi, verificate le vie di accesso e le planimetrie e definiti gli interventi necessari. Verranno quindi redatte delle Note Tecniche contenenti indicazioni precise per la pianificazione delle attività e degli orari di lavoro per ogni area coinvolta nell’organizzazione della tappa. Per il sopralluogo l’Amministrazione municipale mette a disposizione i propri Uffici e capacità per i settori dello Sport, Turismo, Viabilità, Polizia Locale, Ufficio Tecnico e Lavori Pubblici. Il Giro d’Italia, che si avvierà da Alghero il prossimo 5 maggio, ritorna e riparte dal capoluogo del Pollino dopo 20 anni; nel maggio 1995 (due anni prima) la città godé solo un passaggio e traguardo volanti. Da quì la scelta dell’Amministrazione comunale affinché Castrovillari rivivesse emozioni, sensazioni e fosse ancora Tappa nel percorso calabrese della storica iniziativa sportiva che, dove passa, suscita, trascina, coinvolge, richiama e rivitalizza. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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