Riforma della Giustizia: separazione delle carriere. Ieri a Castrovillari l' incontro - Si e' tenuto a Castrovillari presso l' Aula Magna dell' Ordine degli avvocati, il convegno - dibattito sul tema quanto mai attuale della separazione delle carriere giudiziarie, riforma promossa dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. La riforma della Giustizia e' una questione di cui si discute da anni, tanto che nel giugno 2022 si e' votato anche un referendum in materia di "Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati ", che però venne bocciato. La riforma attuale, inserita nel solco delle iniziative del Ministro Nordio per modernizzare la giustizia, e' stata analizzata attraverso contributi e riflessioni aperte a tutti gli operatori del settore. E' stata un' occasione per come dichiarato dal Presidente del COA ( Consiglio ordine degli avvocati ) di Castrovillari, Nicoletta Bauleo, per far si che chi ha assistito al convegno possa formarsi un libero convincimento su un argomento su cui si dibatte molto, ma probabilmente se ne sa ben poco. Diverse le posizioni espresse dai convenuti. Il gia' Presidente delle Camere penali italiane Gian Domenico Caiazza ha definito la separazione delle carriere - un grande passo avanti di civiltà giuridica -. Lo stesso Caiazza lo ritiene - un passaggio indispensabile nella riscrittura dell' Ordinamento giudiziario per assicurare un Giudice veramente equidistante dalle parti processuali -. Di diverso parere il Sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Alessandro D' Alessio che, invece, nella riforma vede anche un pericolo nella creazione di un corpo a se stante, vale a dire quello dei Pubblici ministeri di tipo autoreferenziale e sotto molti aspetti facilmente pilotabile dalla politica. Un incontro utile per comprendere questioni all' apparenza ostiche ma che a tutti gli effetti appartengono piu' di quanto si immagini a tutti.
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