CASTROVILLARI, CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE PER GIOVEDI' 11 FEBBRAIO ALLE ORE 17. S.P.R.A.R. E INTERPELLANZE TRA I PUNTI ALL' ORDINE DEL GIORNO |
et at: 01/02/2016 |
Castrovillari, convocato il consiglio comunale per giovedi' 11 febbraio alle ore 17. S.P.R.A.R. e interpellanze tra i punti all' ordine del giorno - Il presidente del consiglio comunale di Castrovillari, Piero Vico, su determinazione della conferenza dei capigruppo, ha convocato il parlamentino locale per giovedì 11 febbraio alle ore 17 nella sala 14 del Protoconvento francescano. Oltre le interrogazioni ed interpellanze, l’Assemblea cittadina affronterà il punto riguardante i Progetti di accoglienza di richiedenti/titolari di protezione internazionale e dei loro familiari nonché degli stranieri e familiari , beneficiari di protezione umanitaria –S.P.R.A.R. Questo verrà illustrato dal Sindaco, Domenico Lo Polito. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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CASTROVILLARI, E' PREVISTO PER IL PROSSIMO 5 FEBBRAIO L' INCONTRO DELLA COMMISSIONE TERRITORIALE SANITA' CON IL NEO DIRETTORE DELL' ASP DI COSENZA, RAFFAELE MAURO |
et at: 01/02/2016 |
Castrovillari, e' previsto per il prossimo 5 febbraio l' incontro della Commissione territoriale sanita' con il neo direttore dell' ASP di Cosenza, Raffaele Mauro - Il neo direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, il dottore Raffaele Mauro, ha comunicato al Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, che incontrerà a Cosenza una delegazione della Commissione Sanità del Territorio la mattina di venerdì 5 febbraio per discutere delle richieste che si vogliono rappresentare e cercare di dare risposte alle istanze della Zona tra le esigenze di contenuti dell’Ospedale Spoke del capoluogo del Pollino e dei nosocomi vicini. “Un appuntamento- asserisce il primo cittadino , coordinatore della Commissione Sanità, costituita dai Sindaci dell’Area, dalle Associazioni e dal Sindacato- da cui ci aspettiamo risposte concrete e non false promesse sul potenziamento del personale, sull’incremento dei posti letto che devono essere portati a 223, sulle strumentazioni e servizi necessari prima d’incontrare, per quanto di sua competenza , il commissario regionale alla sanità per il piano di rientro, Massimo Scura.” “Bisognerà capire, insomma –aggiunge Lo Polito-, cosa succederà per Ortopedia, per Pediatria, Ginecologia ed il Consultorio senza alcun ginecologo, per Broncopneumologia , il Pronto Soccorso che si trova in una situazione esplosiva , per l’ampliamento dell’Unità di Medicina, per Oncologia ,per una migliore collocazione del Centro Trasfusionale, per le nuove sale operatorie, per la Chirurgia, sempre più a rischio, per la storia infinita dell’emodinamica, ed ancora cosa avverrà per l’organico che necessita di essere appropriato a ciascuna Unità. Elementi importanti, con tutti gli altri, comunque, bisognosi di attenzioni, per far fare un vero salto di qualità al presidio castrovillarese e, per la loro parte, all’intera realtà sanitaria circostante che attende indicazioni certe pure per i livelli minimi di assistenza, insufficienti e che sono fondamentali per dare i giusti contenuti alle strutture riconosciute sul territorio e le adeguate risposte alle esigenze dei cittadini.” “Un’urgenza, quella esposta, imprescindibile che esige immediate soluzioni, necessarie per dare migliori risposte alle patologie. Per queste motivazioni – ricorda, concludendo il Sindaco di Castrovillari a nome della Commissione Sanità – ci stiamo muovendo ed abbiamo richiesto di essere ascoltati e d’intervenire al fine di giungere al più presto, qui, a quell’offerta sanitaria che prevede la legge e che s’intende erogare nell’interesse della salute delle persone.” L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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58^ CARNEVALE DI CASTROVILLARI E DEL POLLINO, ELETTA LA MADRINA. E' MARTINA MAZZA |
et at: 01/02/2016 |
58° Carnevale di Castrovillari e del Pollino, eletta la madrina. E' Martina Mazza, 17 anni studentessa del Liceo Scientifico " E. Mattei " di Castrovillari - E' stata eletta ieri sera al teatro Sybaris durante la seconda edizione del Gran Gala' delle Scuole la madrina del Carnevale di Castrovillari e del Pollino edizione 2016. Si tratta di Martina Mazza studentessa del Liceo Scientifico " E. Mattei " di Castrovillari che ha partecipato insieme ad altre dodici studentesse provenienti dagli Istituti Superiori della Città del Pollino ( IPSSAR, Licei Classico e Scientifico, ITCG e ITIS). Sul palco, non soltanto bellezza, ma spigliatezza e padronanza delle materie studiate nel proprio istituto. Infatti, le 12 candidate hanno dovuto rispondere a vari quesiti, posti dai propri professori. La valutazione delle dodici finaliste è stata operata da una giuria popolare, formata dalle persone presenti in teatro a cui è stato dato un biglietto dove poter votare e una giuria tecnica composta da dirigenti e professori degli Istituti che hanno aderito, i quali però non hanno potuto votare nella serata finale le proprie studentesse. Durante la serata, presentata da Carlo Catucci che e' anche ideatore della manifestazione e, Arianna Blotta madrina uscente, non sono mancati momenti dedicati alla danza con le coreografie dei Maestri, Tilde e Daniele Nocera dell’Accademia Progetto CEA, di Nicoletta Aloise e Salvatore Bruno della Fly Dance Academy e dei Maestri Maria Viola, Sara Mola e Mario Palermo della Scuola di Ballo, “ Sarà danza”. A portare i saluti dell’Amministrazione Comunale, il vicesindaco e assessore alla cultura, Angela Lo Passo che sul palco ha posto domande alle studentesse. Soddisfatti della riuscita della manifestazione, il presidente Eugenio Iannelli, il CdA al completo della Pro Loco e il direttore artistico, Gerardo Bonifati. Ora il primo impegno della neo eletta “ Madrina”, Martina Mazza, sarà quello di aprire il corteo di Re Carnevale in programma giovedì 4 febbraio alle ore 17,30 nella centralissima Piazza Municipio, allor quando si darà inizio ufficialmente ai festeggiamenti e si aprirà la porta della gioia e del mascheramento che durerà fino a martedì 9 febbraio. Si ricorda che nell' ambito delle manifestazioni carnascialesche sono già visitabili presso la Galleria D’Arte " Il Coscile " la Mostra Fotografica “Sardinia Mea”, presso Lilù Cafè Letterario la Mostra Pittorica “Sardegna, universo da scoprire” e presso il Circolo Cittadino “Noi che a carnevale… tanti carnevali fa”, Mostra Storica Fotografica di maschere carnascialesche a cura di Mystica Calabria. |
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IL NEO CONSIGLIO DIRETTIVO DELL?ENTE PARCO NAZIONALE DEL POLLINO APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2016 |
et at: 31/01/2016 |
Il neo Consiglio direttivo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, insediatosi da qualche settimana e riunitosi per la seconda volta giovedì scorso, ha approvato il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2016, bilancio che ha già ottenuto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti — pure presenti alla seduta — e che ora deve ottenere il parere della Comunità del Parco per essere trasmesso al Ministero dell’Economia e, quindi, passare al vaglio del Ministero dell’Ambiente. I consiglieri (presenti 6, gli altri due devono ancora insediarsi), hanno espresso apprezzamento per l’opera del presidente del Parco, Domenico Pappaterra che, pur in solitudine, per due anni, è riuscito a traghettare egregiamente il Parco verso la fase attuale in cui la ricomposizione degli organi l’Ente gestore (dovrà definirsi anche la questione del direttore; per il momento è stato prorogato, per altri tre mesi, l’incarico al funzionario Giuseppe Milione, responsabile dell’area della Pianificazione) permetterà di riprendere il governo collegiale dell’Ente Parco. E le attività previste e esposte nella relazione programmatica del presidente vanno proprio in tal senso, ovvero, in continuità con quanto attuato da Pappaterra sinora, prevedono di dare seguito innanzitutto alla gestione delle attività previste con il riconoscimento ottenuto dal Parco quale Geoparco e Patrimonio dell’Unesco. Riconoscimenti universali di grandissima rilevanza che richiedono “la costituzione di un ufficio apposito, preposto alla individuazione delle azioni da svolgere all’interno del Geoparco: tutela, valorizzazione e previsione dei geositi; costituzione di un comitato scientifico, per la collaborazione alla programmazione delle attività del Geoparco, e alla predisposizione di apposite pubblicazioni scientifiche; azioni volte a dare visibilità al Pollino Gepark, inserito nella Rete europea e globale dei geoparchi”. Tutte le azioni saranno improntate alla massima qualità, così come impone il riconoscimento Unesco. Per questo saranno, a breve, organizzati “gli Stati generali del territorio” per definire “insieme a tutti gli attori istituzionali, sociali, imprenditoriali e associativi, una Carta di Intenti alla quale fare riferimento. Inoltre, si lavorerà alla candidatura del Parco per organizzare nel 2016 il forum italiano annuale dei Geoparchi alla presenza dell’Ambasciatore italiano presso l’Unesco che ha dato la sua disponibilità a partecipare”. Altre azioni riguardano la Carta Europea per il Turismo Sostenibile, la cui adesione è avvenuta alla fine del 2014; l’attuazione d’interventi di conservazione e tutela e fruibilità dei territori; il sistema di gestione ambientale; il turismo scolastico e sociale; la promozione economica e quella culturale; la conservazione; la programmazione nazionale e comunitaria (2014-2020). Nell’ambito della Strategia per le Aree Interne, nel corso di Febbraio, il Parco organizzerà un forum con le Regioni, Unioncamere e Federparchi per “individuare progetti innovativi capaci di sviluppare economie gene e qualità della vita nel nostro territorio”. Puntando alla rapina approvazione del Piano per il Parco, si procederà al perfezionamento del Regolamento del Parco. Saranno reinseriti i lavoratori ex LSU del Parco anche per il versante calabrese, “data la positività del progetto finanziato dalla Regione Basilicata per il reinserimento” degli stessi lavoratori lucani. Ribadito l’impegno per la lotta agli incendi boschivi e la partecipazione alle principali fiere di settore turistico e eni-gastronomico (BIT e Salone del Gusto). |
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INSEDIATO IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO DEL PARCO DEL POLLINO |
et at: 31/01/2016 |
Insediato il nuovo Consiglio direttivo del Parco del Pollino - " Sono grato al ministro dell’Ambiente per aver nominato il nuovo Consiglio direttivo ". Ha commentato così, parlando di una giornata importante, " dopo due ani di solitudine”, il presidente dell' Ente Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, durante la prima riunione - d' insediamento - del Consiglio Direttivo dell’Ente, svoltasi oggi a Rotonda (PZ). Il Consiglio, nominato dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, il 16 dicembre scorso, durerà in carica cinque anni. “Ringrazio per la fiducia accordatami. Lavorerò in sintonia col presidente e col Consiglio in continuità delle attività già svolte con i lavori avviati e al fine di concluderli”. E’ quanto ha dichiarato il neo vice presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, eletto durante la seduta d’insediamento dell’organo, Giuseppe Castronuovo, sindaco di Senise (PZ). Castronuovo è uno degli 8 componenti del Consiglio: quattro sindaci, tra i quali Giovanni Cosenza, Roberto Giordano, Giovanni Ceglie, designati dalla Comunità del Parco; Carmelo Lo Fiego, su designazione del Ministero dell’Ambiente; Stefano Volponi, su designazione dell’ISPRA. Non sono stati nominati, al momento, altri due componenti (su designazione Ministero Politiche Agricole e Associazioni ambientaliste), che saranno integrati con successivo decreto. “Sono molto contento - ha poi dichiarato Pappaterra - della squadra formata da professionalità importanti e da amministratori giovani ma di grande esperienza”. Pappaterra si è detto soddisfatto anche per la designazione del vice presidente, persona di grandissima affidabilità, amministratore molto legato al nostro territorio che saprà dare una mano alla vita dell’Ente e che soprattuto sul versante lucano mi potrà coadiuvare al meglio”. |
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LA VICENDA BANCA BRUTIA APPRODA IN PARLAMENTO - PRESENTATA UN' INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DA PARTE DEL SENATORE NICOLA MORRA E DI ALTRI 4 SENATORI DEI CINQUE STELLE |
et at: 29/01/2016 |
La vicenda Banca Brutia approda in parlamento - Presentata un' interrogazione parlamentare da parte del Senatore Nicola Morra e di altri 4 senatori dei cinque Stelle. Sara' il Ministro delle Economia e delle Finanze a dover rispondere all’interrogazione parlamentare presentata da 5 Senatori dei cinque stelle, sulla intricata e torbida vicenda di Banca Brutia, finita in quel meccanismo che vede coinvolti molti altri sportelli bancari e che nel passato ha decretato la fine di numerosissime piccole Banche locali, che da sempre hanno rappresentato l’ossigeno per famiglie ed imprese. La vicenda è stata portata alla ribalta mediatica dal Movimento difesa del Cittadino, associazione consumatori nazionale che segue con attenzione anche le altre intricatissime vicende bancarie che in questo momento storico coinvolgono migliaia di ignari cittadini che delle istituzioni bancarie si sono fidati. La Banca d’Italia, organo di sorveglianza, che vede in questo momento tra l’altro indagato lo stesso Governatore, nonché numerosi commissari da lui nominati per reati che vanno dall’usura, all’abuso di ufficio ed altro, è nel pieno della bufera, ma il Governo pare non accorgersi di ciò che accade. L’interrogazione che è approdata in Parlamento è una vera e propria denuncia molto circostanziata e documentata, riteniamo dice Giorgio Durante responsabile MDC Cosenza: “che la politica e la magistratura stessa non può più ignorare questo sistema che in modo fraudolento lede i diritti di migliaia di cittadini ed imprese, non è la prima volta che accade e siamo anche consapevoli che in questo settore agiscono poteri forti che hanno connivenze in tutti gli ambiti delle istituzioni, ma quando si superano i limiti della decenza le istituzioni stesse devono con un colpo di reni dare segnali forti e coerenti ". Movimento difesa del Cittadino
Interrogazione a risposta scritta. MORRA - Al Ministro dell'economia e delle finanze – Premesso che: il Ministro dell’economia e delle finanze, su proposta della Banca d’Italia, con decreto del 20 ottobre 2014, ha disposto lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo della BCC (Banca Credito Cooperativo) Banca Brutia - Società Cooperativa, con sede in Cosenza, e ha sottoposto la stessa alla procedura di amministrazione straordinaria, ai sensi dell’ art. 70, comma 1, lettere a) e b), del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia; con provvedimento della Banca d’Italia del 28 ottobre 2014 il dott. Angelo Pio Gallicchio, nato a Cerignola (FG) il 25 ottobre 1950, è stato nominato Commissario straordinario ed i sigg. avv. Francesco Borza, nato a Baronissi (SA) il 26 novembre 1953, il dott. Michele Gagliardi, nato a San Pietro in Amantea (CS) il 16 novembre 1956, e il prof. avv. Salvatore Sica, nato a Salerno (SA) il 28 gennaio 1961, sono stati nominati componenti del Comitato di sorveglianza della Bcc Banca Brutia - Società cooperativa (CS), con i poteri e le attribuzioni contemplati dalle norme di cui al Titolo IV, Capo I, Sezione I, del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. Nella riunione del 30 ottobre 2014, il dott. Michele Gagliardi è stato nominato Presidente del Comitato di sorveglianza, ai sensi e per gli effetti dell’art. 71, comma 1, lett. b), del citato Testo Unico; in seguito al commissariamento i soci preoccupati della sorte già toccata a numerose altre BCC del territorio (quasi tutte passate di mano a costo zero a Banca Sviluppo) si sono allarmati e si sono rivolti a studi legali o ad associazioni consumatori, in particolare al Movimento Difesa del Cittadino di Cosenza, il cui Presidente è il sig. Giorgio Durante, socio personalmente e con una Soc. a r.l. anch’essa socia e correntista affidata della stessa Banca. Tra l’atro numerose sono le richieste di notizie e di rimborso quote inviate alla stessa Banca ed alla Banca d'Italia; 1.800 circa sono i soci coinvolti, quasi tutti pensionati o dipendenti, in parte professionisti ed imprenditori. Come sempre, dopo aver subito un controllo di routine da parte dell'autorità, durato appena qualche giorno, senza indugio alcuno la Banca d’Italia ha inviato i Commissari, quasi sempre gli stessi, un drappello evidentemente considerato dai vertici di Bankitalia fedele e rodato; per quanto risulta agli interroganti, da quel giorno per i soci, gli imprenditori e le famiglie che facevano affidamento sull'istituto è iniziato un percorso al buio, reso ancora più tale dall’assoluta mancanza di qualsiasi dato o informazione; i soci non dispongono più della possibilità di riscuotere la propria quota, le famiglie non hanno più riferimenti per le proprie operazioni bancarie e per gli imprenditori è iniziata la richiesta di rientro degli affidamenti, anche al di fuori della prassi bancaria, strumentale però alla definitiva liquidazione dell’istituto di credito; a parere degli interroganti, va precisato che la Banca godeva, prima del commissariamento, di un patrimonio di tutto rispetto; aveva appena inaugurato un centro direzionale di prestigio in Rende e né il Consiglio di amministrazione, né il Direttore generale sono stati inquisiti per reati dalla magistratura; con l'insediamento di detti commissari molte aziende e molte famiglie si sono trovate in gravissime difficoltà: infatti il primo atto dei commissari è stato quello di bloccare qualsiasi erogazione di denaro alla clientela e di richiamare le aziende e le famiglie che avevano contratto mutui e affidamenti all'immediato rientro; comportamenti comprovati da quando accaduto proprio al rappresentante del Movimento difesa del Cittadino, una delle associazioni consumatori membro del Consiglio Nazionale Consumatori ed utenti presso il Ministero dello sviluppo economico, il quale dopo aver inutilmente chiesto per mesi di incontrare il Commissario Pio Gallicchio per avere informazioni da dare alla moltitudine dei soci allarmati e preoccupati, si è visto recapitare una raccomandata con richiesta di rientro in 5 giorni della somma affidata sul conto corrente aziendale in quel momento senza alcun sconfinamento o scopertura. Ma, a parare degli interroganti, cosa ancora più grave nel caso di specie è il non aver passato la pratica "a posizione ad incaglio" come è prassi bancaria ed aver messo direttamente a sofferenza il conto corrente avviando con una tempestività sospetta l’azione di recupero della somma; in particolare la comunicazione ufficiale inviata al responsabile nazionale del settore credito e finanza dell’associazione consumatori Movimento difesa del Cittadino dall’attuale Commissario di Banca Brutia Cosenza BCC recita: "Vi comunichiamo che essendo la procedura commissariale nel pieno del suo svolgimento, per ovvi motivi di riservatezza, l’Organo Commissariale non può fornire informazioni che potrebbero pregiudicare il corretto esito della crisi aziendale. Pertanto non si ritiene, al momento, opportuno alcun incontro"; il Commissario Straordinario Angelo Pio Gallicchio, molto spesso incaricato da Bankitalia per sistemare le Banche di credito cooperativo, sembrerebbe affiancare questa attività a quella meritoria di governatore dei Lions pugliesi; dopo questo primo atto, a giudizio degli interroganti anomalo, di rientro immediato che riguardava anche chi era in regola con mutui e affidamenti, alla scadenza dei 5 giorni di tempo si è proceduto ad affidare le pratiche ai legali, i quali hanno immediatamente predisposto decreti ingiuntivi, pignoramenti e sfratti, il tutto per abbassare il patrimonio della Banca e così liquidarla o svenderla a qualche istituto compiacente, tralasciando le difficoltà in cui hanno messo intere famiglie con pignoramenti, sfratti e vendite degli immobili e le aziende che si sono trovate iscritte come cattivi pagatori con la conseguente perdita di poter accedere presso altri istituti di credito; il rappresentante dell’associazione dei consumatori, coinvolto anche personalmente, ha avviato azioni legali contro il commissariamento per comportamenti ritenuti insensati e pretestuosi; lo stesso Movimento difesa del Cittadino sta maturando la convinzione di presentare denunce in sede penale contro i commissari e i vertici della Banca d'Italia per come stanno gestendo la banca in questione, in particolare per le illegittime revoche degli affidamenti, che mettono in ginocchio imprese sane, per la mancanza assoluta di trasparenza e, come risulti da alcune perizie, anche per l'applicazione di tassi usurai alle aziende alle quali è stato richiesto l’immediato rientro; i soci auspicano che la fine del commissariamento straordinario sia prossima affinché Banca Brutia BCC sia legittimamente restituita ai soci e non, come si sospetta, ceduta a costo zero ad altro istituto di credito; nello specifico Banca Sviluppo sta diventando una grande Banca acquisendo quasi tutte le BCC "Killerate" e ha come capitale tutte le quote azzerate e sottratte ai soci investitori. Nel caso di Banca Brutia ci si chiede che fine faranno le attività della stessa; considerato che, a parere degli interroganti: la decisione della Banca d'Italia si inserisce in un chiaro disegno più generale ossia colpire le piccole realtà bancarie a solo vantaggio dei grandi gruppi bancari. Ma soprattutto il disegno è quello di creare un’altra grande banca con investimenti zero; creare una banca derubando le migliaia di piccoli azionisti e risparmiatori. Attualmente saranno 70.000/100.000 i soci di piccole banche che hanno visto dall’oggi al domani scomparire i propri risparmi e allo stesso tempo svanire nel nulla il sogno di crearsi una rendita per la propria vecchiaia. Se questa è la verità rappresentata dai fatti, non v'è dubbio che siano proprio le banche, quelle appartenenti ai grandi gruppi nazionali, con la regia di Bankitalia, che spesso s'accordano segretamente e fanno cartello, a provocare e garantire il proliferare di quel fenomeno chiamata usura. Fenomeno alimentato non poco anche da commissari liquidatori privi di scrupoli o infastiditi che qualcuno intralci il lavoro sporco che sono chiamati a fare per conto dei mandanti di Bankitalia, commissari che chiedono il rientro di migliaia di euro in soli 5 giorni; considerato inoltre che: negli ultimi anni c'è stato un incremento del fenomeno dei commissariamenti indotti, finiti quasi tutti nella "confisca" delle quote dei soci risparmiatori, e così, mentre i grandi gruppi creditizi nazionali e le banche vicino ai membri del Governo vengono salvate, alla periferia del sistema bancario del nostro Paese sono apparse alcune a dir poco preoccupanti zone d'ombra; "C’è chi dice che la recente escalation di commissariamenti, in gran parte decisi negli ultimi 12 o 24 mesi, sia l’effetto di un giro di vite voluto da Stefano Mieli, l’alto dirigente di Banca d’Italia che, dal gennaio del 2009, ha assunto la guida del servizio di vigilanza sugli intermediari finanziari" (lettera 43 del 13.2.2011); gli interroganti si chiedono se il citato direttore è lo stesso Stefano Mieli che insieme ad altri alti funzionari, tutti insieme, argomenta il pm di Trani Ruggiero, "con condotte reiterate, in tempi diversi in esecuzione di un medesimo disegno criminoso (consistente nella previsione e volontà di far conseguire alle banche la maggiore quantità di moneta), adottavano consapevolmente e deliberatamente…determinazioni amministrative (istruzioni, circolari, note, decreti ministeriali, il ministero del Tesoro), in contrasto/violazione della legge in materia di usura…così consapevolmente fornendo un contributo morale necessario ai fatti-reato di usura materialmente commesse dalle banche" (Il Fatto Quotidiano, 11 giugno 2014). Se così fosse siamo non solo preoccupati ma pure di fronte ad una vera e propria banda che rappresenta l’ennesimo coacervo di poteri forti, non a caso molti commissari per non dire tutti sono vicini alla massoneria ed alle associazioni paramassoniche, che di fatto governano il sistema creditizio Italiano e non solo; considerato infine che ad avviso degli interroganti: i commissari scelti dal Governatore della Banca d'Italia, peraltro indagato per corruzione e truffa, per un altro commissariamento pilotato quello della Banca Popolare di Spoleto e successiva svendita alla banca di Desio, non sono spesso in possesso dei requisiti di terzietà ed indipendenza necessari per gestire funzioni delicate nonché il destino di numerose famiglie e risparmiatori, tant’è che vogliono operare nello stretto riserbo che di fatto favorisce e copre oscure manovre e indegne speculazioni; l'operato dei medesimi commissari, probabilmente influenzato dai desiderata della Banca d'Italia stessa, non solo è criticabile in quanto pone al centro gli esclusivi interessi dei banchieri, e come corollario gli eventuali diritti di lavoratori, consumatori e utenti, ma è anche illegale come molte indagini, alcune appena avviate, hanno dimostrato; si chiede di sapere: se il Ministro interrogato consideri che lo strumento del commissariamento è spesso usato per "far fuori" le banche che lavorano e danno ossigeno alle aziende e alle famiglie a favore di altri istituti compiacenti che fanno capo ai cosiddetti "poteri forti"; se ritenga plausibile che una Banca come Banca Brutia BCC, la quale effettua investimenti immobiliari milionari e presenta bilanci elegantemente brossurati e positivi, possa solo dopo qualche giorno essere commissariata per problematiche amministrative; se sia a conoscenza dell'entità dei compensi spettanti ai commissari e se questi compensi siano a carico degli istituti sottoposti a commissariamento, in quanto, in caso affermativo, sarebbero gli stessi soci che pagherebbero il loro carnefice; quali iniziative di carattere normativo intenda assumere per garantire una legge più stringente in materia di trasparenza ed imparzialità delle procedure di amministrazione straordinaria delle banche, con particolare riferimento all’operato dei commissari liquidatori nominati dalla Banca d’Italia, al fine di adottare maggiori garanzie di trasparenza delle retribuzioni degli stessi nonché del loro operato rivedendo altresì i criteri di nomina ed i poteri conferiti agli stessi e prevedendo un comitato di sorveglianza composto da soci, associazioni consumatori e professionisti indipendenti; Quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di supportare le ricadute devastanti che il provvedimento di commissariamento potrebbe avere sul tessuto economico dei territori nei quali l'istituto di credito è molto presente e radicato; quali iniziative urgenti di competenza intenda intraprendere affinchè vengano rafforzati i necessari profili di controllo e trasparenza in un settore delicato come quello della vigilanza, delle nomine dei commissari, del controllo dell’operato degli stessi e dei commissariamenti di banche in crisi, ad avviso degli interroganti oggi pervaso dalla più totale omertà ed opacità, come appare anche nelle citate comunicazioni ufficiali inviate al responsabile nazionale del settore credito e finanza dell’associazione dei consumatori Movimento difesa del Cittadino. Morra, Cappelletti, Airola, Donno, Buccarella, Santangelo, Crimi, Endrizzi. |
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CASTROVILLARI. IL RUOLO DELL?AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER DARE RISPOSTE AL BISOGNO DIFFUSO CON LA SINERGIA DI PIU' SOGGETTI. INCONTRO AL PROTOCONVENTO IL PROSSIMO 2 FEBBRAIO |
et at: 29/01/2016 |
CASTROVILLARI. IL RUOLO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER DARE RISPOSTE AL BISOGNO DIFFUSO CON LA SINERGIA DI PIU' SOGGETTI. INCONTRO AL PROTOCONVENTO IL PROSSIMO 2 FEBBRAIO - " Poverta', solidarieta', integrazione ed accoglienza- Il ruolo dell' amministrazione comunale –risposte , prospettive ed interazione con il terzo settore " e' l' interessante riflessione ed occasione di fare il punto insieme per azioni correlate e sinergiche proposta dal Comune di Castrovillari per martedi' 2 febbraio , a partire dalle ore 17, nella sala 14 del Protoconvento Francescano. I contributi arriveranno dal Vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, mons. Francesco Savino, dai Sindaci di Castrovillari, San Basile e Civita, rispettivamente Domenico Lo Polito, Vincenzo Tamburi ed Alessandro Tocci nonché dal presidente dell’Associazione Volontà Solidale /CSV di Cosenza, Mariannunziata Longo. Modererà ed introdurrà l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Castrovillari, Giuseppe Russo. L’iniziativa nasce dal bisogno di risposte che cresce nei vari luoghi di disagio che segnano il corpo sociale, sempre più spinto “a bussare alla porta” dei Comuni, della Chiesa e delle associazioni di volontariato. Un fenomeno che non può che interrogare ogni soggetto e richiamare con forza che contro il nichilismo, l’indifferenza, la cultura dello scarto e del menefreghismo, l’unica via d’uscita per la società è che qualsiasi cosa ritorni a fondarsi sull’uomo, integralmente considerato in tutte le dimensioni che lo costituiscono. Questa la sfida che, naturalmente, non può fare a meno di ciascuno, del proprio impegno oltre che di azioni mirate, programmazioni finalizzate, aiuti, collaborazioni, coinvolgimenti, condivisioni , partecipazioni, prese di coscienza. Al di fuori di questa prospettiva ogni ragionamento o sforzo, su affermazione della dignità e identità della persona, è vano. Ecco, allora, perché anche una full immersion a più voci sulla realtà che stringe, che taglia le gambe e pretende di essere affrontata con la capacità di essere. Il gesto comune, poi, rilancia l’urgenza per l’assistenza, l’accoglienza e per una cultura di valorizzazione di ogni persona in un momento storico nel quale tutto grida ad un “ emergenza uomo” come non mai tra serie minacce sulle sue condizioni elementari di libertà e sopravvivenza come ci testimoniano tanti esempi tra noi. L’occasione di incontrarsi è per tutto questo e per affermare che una risposta è possibile, nonostante il nostro essere anestetizzati, l’asprezza dei tempi, le diffidenze e gli arroccamenti egoistici, a partire da uno sguardo e da una capacità che sono importante avere per l’altro e che deve superare anche il generoso volontarismo. Da qui la serie di apporti indicheranno le tracce per operare insieme a sostegno di quel diritto ad esistere nella società come persona, secondo tutte le sue dimensioni e quelle opportunità che si stanno mettendo in campo e che sono state avviate in più percorsi.L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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LEGGE REGIONALE DI RIORDINO DEL SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI, MORANO DICE NO. IL SINDACO DE BARTOLO E L' ASSESSORE SEVERINO BOCCIANO LE MODIFICHE AL SISTEMA |
et at: 29/01/2016 |
Legge Regionale di riordino del servizio gestione rifiuti, Morano dice no. Il sindaco De Bartolo e l' assessore Severino bocciano le modifiche al sistema - Non piace all' Amministrazione comunale di Morano, sindaco Nicolo' De Bartolo e assessore Biagio Angelo Severino in testa, il riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani in Calabria, derivante dall' attuazione della Legge Regionale n. 14/2014, che obbliga i Comuni a condurre in forma associata le funzioni di organizzazione e governo degli scarti. Non piace e lo dicono senza mezze misure, non esimendosi di proporre «utili correttivi» correttivi, in una lettera trasmessa nei giorni scorsi al Primo Cittadino di Cosenza, scelto quale Comune capofila dei costituenti Ambiti Territoriali Ottimali (ATO - Uno per ogni provincia), cui la normativa demanda, appunto, l’organizzazione e l’erogazione del servizio, mediante gli Ambiti di Raccolta Ottimali (ARO) individuati territorialmente. «Molteplici sono le perplessità scaturite dall’attenta e meditata lettura dello schema di Convenzione pervenutoci. Essendo stato inserito nell’ARO Pollino, Morano – afferma il sindaco Nicolò De Bartolo – dovrà condividere l’organizzazione del servizio raccolta con gli altri centri appartenenti al medesimo Ambito di raccolta, i quali saranno trattati e considerati senza tener conto dei risultati che singolarmente sono stati raggiunti. Pertanto sarebbero vanificati anni di sacrifici e pratiche virtuose, finalizzate alla riduzione della TARI, al contenimento dei costi e alla maggior efficienza ed efficacia del servizio. Non vogliamo si ripetessero gli errori del passato – osserva il sindaco di Morano. I falli di un tempo non troppo lontano, quando la gestione, rivelatasi del tutto fallimentare, veniva affidata a società miste. Siamo fortemente preoccupati, per esempio, del fatto che un Comune virtuoso come il nostro potrebbe essere costretto a finanziarne altri che abbiano percentuali di raccolta considerevolmente inferiori ai minimi sanciti dalla legge. Disapproviamo, inoltre, che si debba costituire un fondo presso la Tesoreria del Comune capofila, e versarvi un contributo di 0,50 euro per abitante, con evidenti aggravi per i cittadini. Biasimiamo anche l’idea di dover fornire le professionalità necessarie per il funzionamento dell’Ufficio di Comunità: stante le carenze delle piante organiche significherebbe mettere a rischio i servizi interni. Per non parlare, poi, delle tariffe – sbotta De Bartolo. I Comuni associati non avranno più la facoltà di fissare gli importi: dopo tanto lavoro per tentare di ridurle dovremo accettare scelte altrui, neutralizzando, nel nostro caso, un prossimo risparmio del 35-40% derivante dallo scorporo dello spazzamento strade dal capitolato originario e dalla conseguente applicazione di regimi contrattuali più vantaggiosi. Vengono, di fatto, messe in discussione le proprietà dei singoli Comuni, ove esistenti; non sono preliminarmente disciplinate nella Convenzione le modalità di conduzione dei vari ARO; non è chiaro chi effettuerà le liquidazioni e a quale soggetto; non si prevede alcuna tutela delle infrastrutture eventualmente esistenti nei territori ARO; non si capisce bene dove i Comuni dovranno conferire le frazioni raccolte, dato che non è specificato di poterlo fare nell’impianto più vicino. Insomma – conclude il capo dell’esecutivo locale - nutriamo seri dubbi sull’intero disposto normativo. Invitiamo pertanto i Sindaci del territorio a riflettere sulla questione, evitando di imboccare vicoli ciechi dei quali conosciamo l’accesso ma non l’uscita”. Dello stesso tono le dichiarazioni dell’assessore Severino: «Anni spesi a migliorare il sistema e a calmierare tariffe che, è bene ricordarlo, la legge ha imposto di correggere in funzione delle variazioni nel sistema di calcolo, annullati. Il metodo non prevede alcuna premialità per i Comuni virtuosi: mi domando, allora – chiosa Severino – a cosa sia servito tanto impegno per fare di più e meglio; per affinare le tecniche di raccolta, portando la differenziata al 67%; per sensibilizzare i cittadini facendo intravedere benefici non solo all’ambiente ma anche alle loro tasche. Spero veramente che vi sia un’assunzione di responsabilità da parte di tutti e si possa intervenire, non emendando semplicemente la Convenzione ma rivedendo integralmente il sistema. Diversamente non sapremmo come spiegare ai cittadini altri possibili aumenti: sarebbe alquanto contraddittorio, specialmente dopo essere stati riconosciuti come Comune Riciclone. Perdipiù, parlando di un settore delicato, ci preoccupano le eventuali ricadute negative che modifiche tanto radicali potrebbero generare sul tessuto ragionale» |
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ALTROCONSUMO PRESENTE AL 58 ^ CARNEVALE CASTROVILLARI |
et at: 29/01/2016 |
ALTROCONSUMO PRESENTE AL 58 ^ CARNEVALE CASTROVILLARI. UN INVITO A GUSTARE UN PANINO CON SALCICCIA E TANTO DIVERTIMENTO - Tutto è pronto a Castrovillari per la 58^ Edizione del Carnevale, fa sapere Pietro VITELLI responsabile Altroconsumo Regione Calabria , in programma nella città del Pollino, dal 31 gennaio al 9 Febbraio. Dieci giorni da vivere con allegria e spensieratezza coniugando maschere e folklore, binomio vincente che da ben 58 anni fa del Carnevale di Castrovillari uno tra i 10 più importanti d’Italia. Saranno tanti i gruppi provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo che hanno aderito per partecipare alla kermesse carnascialesca organizzata dalla Pro Loco. Quest’anno, prosiegue Vitelli verrà dedicato il Focus di approfondimento che vedrà protagonista la Regione Sardegna. Tante le manifestazioni collaterali (culturali, teatrali, sportive etc.) inserite nell’evento che si protrarranno per 10 giorni ininterrottamente. Come tutti gli anni sono previste forte affluenze d i visitatori e i turistiche che parteciperanno alla manifestazione, provenienti non solo dalla Calabria ma anche dalla Basilicata, Puglia e Campania. E’ questo il Carnevale di Castrovillari. Un evento nell’evento, dove gruppi mascherati si miscelano al folklore con il Festival Internazionale che terminerà con il Gran Galà. Va ricordato afferma Pietro Vitelli Altrocnsumo Regione Calabria che il Carnevale di Castrovillari è una festa a forte radicamento popolare e di antiche origini. In tempi più moderni, da oltre mezzo secolo, viene festeggiato con edizioni organizzate dalla Pro Loco di Castrovillari, ente promotore che si avvale del contributo di altri enti territoriali e della collaborazione di giovani volontari non a caso la Nostra Associazione è presente alla manifestazione da circa venti anni. La prima edizione del Carnevale di Castrovillari risale al 1959, in quell' anno in realtà non si ufficializza altro che una tradizione di festeggiamenti e sberleffi consolidata da secoli e che va sotto il nome di: "I mmasckarate". L’appuntamento con il carnevale di Castrovillari, conclude Vitelli riscontra un grande successo anche oltre i confini nazionali e vale la pena essere presente anche perché quest’anno, i panini e le salsicce arrostite alla brace, la faranno da padrona. Pietro VITELLI |
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MORANO/TEATROMUSICA, DOMENICA 31 GENNAIO: " I CASI SONO DUE " DI ARMANDO CURCIO CON LA COMPAGNIA " TEATRO MIO " DI VICO EQUENSE |
et at: 28/01/2016 |
Morano/Teatromusica, domenica 31 gennaio: " I CASI SONO DUE " di Armando Curcio con la compagnia " Teatro Mio " di Vico Equense - Continuano gli appuntamenti teatrali all' auditorium di Morano Calabro. Domenica 31 gennaio alle 18,30 saranno protagonisti gli attori della compagna " Teatro Mio " di Vico Equense (NA) con la commedia in due atti di Armando Curcio " I casi sono due ". Lo spettacolo, diretto da Bruno Alvino, e' inserito nel ricco cartellone della XV Stagione di TeatroMusica, interamente dedicata al fascino della città di Partenope, terra di cantori e depositaria della grande tradizione teatrale. La rassegna è il risultato dell’incessante e proficuo lavoro del gruppo teatrale L’Allegra Ribalta, presieduto da Massimo Celiberto, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, l’Orchestra di Fiati di Morano, la Regione e la Provincia di Cosenza, il Parco Nazionale del Pollino. Opera senza tempo, “I casi sono due”, scritta nel 1941 da Armando Curcio (Napoli 1900 - Roma 1957, commediografo, giornalista e fondatore della Casa Editrice che porta il suo nome), noto per avere scritto anche altre commedie portate al successo dalla Compagnia De Filippo - racconta il dramma della solitudine di due anziani cui non mancano titolo nobiliare e denaro, ma l’affetto di un figlio che dia un tocco di gioiosa allegria a una senescenza vissuta senza serenità. La commedia è ambientata nella Napoli degli anni ‘40, in casa del barone Ottavio Del Duca e della moglie Aspasia. I due coniugi vanno d’accordo ma le loro giornate, pur senza screzi, procedono mestamente verso la vecchiaia, senza la consolazione di un figlio, di un erede, che non hanno potuto avere. La baronessa sublima l’istinto materno nelle esagerate attenzioni verso il vecchio cane; il barone invece somatizza la frustrazione in una serie di malattie psicosomatiche. Finché si decide a rintracciare un figlio illegittimo, nato dalla fugace relazione con una cantante. Quando l’improbabile investigatore contattato dal barone dichiara di aver scoperto l’identità del ragazzo le cose sembrano cambiare, ma la situazione prende subito una piega inattesa: diverse circostanze e coincidenze indicano che l’erede è il cuoco di casa Del Duca, Vincenzo Esposito, bugiardo matricolato e furbone patentato, che si trova così improvvisamente elevato al rango di baronetto. Vincenzo, acquisito il nuovo status di nobile, non perderà occasione per vessare la servitù e sfoggiare un comportamento tutt’altro che aristocratico; la situazione non può dunque che esplodere in una catena di equivoci e rovesciamenti, dove camerieri, cuochi e maggiordomi assistono ad un via vai di figli e cani, legittimi e illegittimi, confusi o morti. “I casi sono due” è un capolavoro di intelligenza e comicità, ricco di colpi di scena che si susseguono fino all’ultimo minuto dello spettacolo, dove un finale imprevedibile e un po’ malinconico riconcilia tutti i fili della trama. Domenico Donato per la XV Stagione di TeatroMusica |
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DIECI CUCCIOLI DI MASTINO ABRUZZESE NEL PARCO DEL POLLINO A DIFESA DEI GREGGI DAI LUPI |
et at: 27/01/2016 |
Dieci cuccioli di mastino-abruzzese, selezionati come cani da guardiania ( " anti-lupo "), sono arrivati nel Parco Nazionale del Pollino per contribuire, nell’ambito del progetto “Convivere con il lupo, conoscere per preservare”, alla conservazione del Lupo attraverso la riduzione del conflitto uomo-lupo. Il progetto in questione, finanziato dal ministero dell’Ambiente dal 2013, è condotto dal Pollino insieme con altri cinque parchi nazionali dell’Appennino meridionale e prevede anche la realizzazione di un allevamento della razza mastino-abruzzese nel territorio del Parco calabro-lucano. «Siamo impegnati da anni in collaborazione con altre aree protette italiane, nella conservazione del Lupo - ha dichiarato il presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra - e i buoni risultati ottenuti non ci hanno mai fatto desistere dall’andare avanti anche nella protezione di specie preda e del bestiame domestico, preservando in tal modo la vita del Lupo. L’arrivo di altri 10 cani, ci consente di proseguire questo impegno che è fatto, oltre che di azioni pratiche, anche di continua sensibilizzazione, al fine di diffondere la conoscenza e la consapevolezza che anche il Lupo è una risorsa da difendere». Nello scorso ottobre, anche in preparazione all’arrivo dei cani, il Parco ha provveduto a formare 14 pastori del Pollino, ospitandoli per tre giorni presso la Cooperativa Agricola Asca di Anversa degli Abruzzi. A fine corso vennero consegnati loro i primi cuccioli di mastino abruzzese da utilizzare per la difesa del proprio gregge. Ora, con l’arrivo e la consegna di altri 10 cani, si conclude la fase preliminare di un’azione progettuale che sarà lunga e complessa. Il progetto, di cui, per l’Ente Parco del Pollino è responsabile il dott. Alberto Sangiuliano, si avvale del contributo del veterinario Carmine Suanno. L’operazione intrapresa a favore dei pastori è stata finanziata dallo stesso Parco del Pollino. In soli tre mesi e mezzo (tra arrivi e nascite) il numero di mastini abruzzesi del Parco ha già superato le 30 unità. I cuccioli arrivati in questi giorni sono stati trasferiti direttamente in alcune aziende dei comuni del Parco, sia in Calabria che in Basilicata. |
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SARACENA PUO' CONTINUARE LA GESTIONE AUTONOMA DEL SISTEMA IDRICO. IL CASO VIRTUOSO DI SARACENA, UNICO COMUNE ITALIANO AD ACCORPARE IN CAPO ALL' ENTE LOCALE TUTTI E QUATTRO I MOMENTI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO |
et at: 26/01/2016 |
Acqua pubblica, il caso virtuoso di Saracena, unico comune italiano ad accorpare in capo all' ente locale tutti e quattro i momenti del servizio idrico integrato ( captazione, adduzione, distribuzione e depurazione ) diventa, di fatto, oggetto di provvedimento legislativo. Su proposta, infatti, del Ministero dell' Ambiente, attraverso la legge n.221 del 28 dicembre 2015 ( Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali ), pubblicata in Gazzetta Ufficiale il18 gennaio scorso, viene fotografata la situazione esistente nel Paese del Moscato. Si prende atto, in forma generale ed astratta della fattispecie in cui di fatto rientra la cittadina del Pollino e si riconosce che in questi casi (ma quello di SARACENA dovrebbe essere il solo in tutto il Paese) può continuare la gestione autonoma del sistema idrico, senza dover sottostare, quindi, alla gestione dell’ambito territoriale ottimale della Regione Calabria. A darne notizia è il Sindaco Mario Albino GAGLIARDI recatosi nei giorni scorsi nella Capitale, presso il Ministero, per essere ascoltato sulla questione dallo stesso posta mesi fa con ampia eco regionale e nazionale. È un grande risultato – dichiara. Nel quadro di un sistema idrico nazionale in crisi, il Parlamento riconosce di fatto le buone pratiche amministrative di Saracena in materia. Fotografa e tutela la nostra esperienza. Ciò che chiedevamo – aggiunge – e che abbiamo spiegato girando per tutta l’Italia viene recepito con legge. Andando a Roma pensavo di essere processato – chiosa GAGLIARDI – mentre ci è stata riconosciuta una premialità! Ringrazio i comitati regionali del Forum nazionale acqua pubblica per aver sostenuto la nostra battaglia, dando ad essa una importante visibilità nazionale. Era stato proprio il Primo Cittadino a scrivere, la scorsa estate, una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Governatore della Calabria ed al Prefetto di Cosenza. In essa si contestavano contenuti e metodi della diffida dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico. Secondo quest’ultima, in pratica, le tariffe idriche applicate a Saracena erano da considerarsi troppo basse. Se ne chiedeva, pertanto, un adeguamento al rialzo. I cittadini di questa comunità – protestava immediatamente il Sindaco – corrispondono una tariffa che non prevede utili per il comune né costi finanziari aggiuntivi alle sole quote di ammortamento di eventuali mutui. Perché l’acqua da noi è effettivamente pubblica! Ed ecco perché – continuava – le nostre tariffe sono ritenute scandalose dall’Autorità: prevedono solo costi reali di gestione. GAGLIARDI auspicava modifiche sia alla legislazione nazionale che a quella regionale, al fine – chiosava – digarantire la sopravvivenza di ambiti territoriali ottimali, già operanti sul territorio, nel rispetto di criteri di efficacia, efficienza ed economicità, ed in ossequio allo status giuridico previsto dalla Costituzione in materia di autonomia degli enti locali e della volontà popolare che si è espressa con il Referendum del 2011. Il 22 settembre scorso è la stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri a trasmettere la richiesta del Sindaco di Saracena al Ministero dell’Ambiente perché avvii una istruttoria, conclusasi in un provvedimento per il Governo, definitivamente confezionato in una norma, l’Articolo 62, Comma 4, Lettera B), contenuto in un provvedimento straordinario ed urgente, cosiddetto omnibus, in tema di green economy. – La disposizione, approvata dal Parlamento (e che entrerà in vigore il 2 febbraio 2016), modifica il decreto legislativo n. 152 del 2006, prevedendo testualmente che:Sono fatte salve: b) le gestioni del servizio idrico in forma autonoma esistenti, nei comuni che presentano contestualmente le seguenti caratteristiche: approvvigionamento idrico da fonti qualitativamente pregiate; sorgenti ricadenti in parchi naturali o aree naturali protette ovvero in siti individuati come beni paesaggistici ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; utilizzo efficiente della risorsa e tutela del corpo idrico. Ai fini della salvaguardia delle gestioni in forma autonoma di cui alla lettera b), l'ente di governo d'ambito territorialmente competente provvede all'accertamento dell'esistenza dei predetti requisiti. – Tradotto: l’ATO Calabria dovrà solo verificare che a Saracena sussistano i requisiti richiesti. - (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying) |
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CASTROVILLARI, GIORNATE DELL' ORIENTAMENTO SCOLASTICO |
et at: 26/01/2016 |
Castrovillari, Giornate dell' orientamento scolastico. Il Distretto Scolastico n° 19, in collaborazione col Gruppo ANMI di Cosenza ( Associazione Nazionale Marinai d' Italia ) Il Distretto Scolastico n° 19, in collaborazione col Gruppo ANMI di Cosenza ( Associazione Nazionale Marinai d' Italia) ed in particolare col Sottuficiale Emerito Michele Tocci, organizza, anche quest' anno, le Giornate dell’Orientamento Scolastico, onde illustrare agli Alunni delle Scuole di ogni Ordine e Grado, l' offerta formativa relativa alla prosecuzione degli studi nella Marina Militare e nelle altre Forze Armate Italiane. All’iniziativa parteciperanno, anche, alcuni Specialisti della Capitaneria di Porto di Corigliano, al Comando del Capitano di Fregata (CP) Francesco PERROTTI. Nel corso degli incontri sarà, inoltre, illustrata l’importanza e la ricchezza del mare, i pericoli, le tecniche di salvataggio, i problemi legati all’Immigrazione. L’orientamento scolastico verso le Forze Armate, organizzato dal Distretto Scolastico n° 19, sta ottenendo ottimi risultati poiché moltissimi giovani , provenienti dagli Istituti scolastici cittadini, molti dei quali di Castrovillari, hanno intrapreso, con successo, la carriera militare ed alcuni di loro svolgono importanti compiti, anche come Ufficiali Superiori, nelle varie Armi, sia in Italia che all’estero. |
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CASTROVILLARI, TRASPORTI E DECORO URBANO, INCONTRO INTERLOCUTORIO DEL SINDACO LO POLITO CIRCA LA RIQUALIFICAZIONE DELL' AUTOSTAZIONE |
et at: 26/01/2016 |
COMUNICATO STAMPA - In data odierna ( 26/01/2016 ) alla presenza del Segretario Generale Comprensoriale FILT CGIL, Vincenzo Casciaro, del Delegato Aziendale, Francesco Feudo, e del Sindaco della Città di Castrovillari, Avv. Domenico Lo Polito, si è tenuto un incontro in merito alla questione della riqualificazione dell’area e degli spazi dell’autostazione, concernente le attività che devono tendere ad un miglior decoro degli spazi, ed allo stesso tempo la organizzazione sindacale ha manifestato la necessità di rafforzare la centralità di questa stessa struttura, sia in termini di risorse umane che di servizi. Le parti hanno concordato un nuovo incontro da tenersi a breve con il coinvolgimento della Regione Calabria per il tramite dell’Assessore Regionale ai Trasporti, Roberto Musmanno. Intento preciso dell’amministrazione comunale e del sindacato è quello di rimettere la problematica trasporti al centro dell’agenda politica territoriale e regionale. |
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IL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO, VENERDI' 29 GENNAIO, A GEO&GEO, LA TRASMISSIONE DI RAI 3 IN ONDA ALLE ORE 15,50 |
et at: 26/01/2016 |
Il Parco Nazionale del Pollino, venerdi' 29 gennaio, a Geo&Geo, la trasmissione di RAI 3 in onda alle ore 15,50. Ospite di Sveva Sagramola e Emanuele Biggi, il Presidente del Parco calabro-lucano, Domenico Pappaterra che illustrera' le principali attivita' dell' Ente gestore riguardo la conservazione della biodiversita', con particolare riferimento ai boschi vetusti, alla candidatura a Patrimonio naturale dell’Unesco della faggeta di “Cozzo Ferriero” e agli alberi monumentali del Pollino. Proprio in riferimento al censimento degli alberi monumentali, il presidente Pappaterra accennerà alle ricerche di dendrocronologia sul Pino loricato con la scoperta di alcuni Pini con età superiore a 900 anni (un esemplare di 974 anni, ancora vivo, è stato censito sul Monte Pollino a 2050 metri di quota). Durante la trasmissione sarà mostrata la sezione di Pino di 600 anni. Appuntamento, dunque, a mercoledì 27 gennaio, alle ore 15,50 su RAI 3. |
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CONTRASTO AL CYBERCRIME E CYBER ESPIONAGE: RISULTATI POCO SIGNIFICATIVI SINO AD ORA. I DUE TERZI DEGLI ATTACCHI NON VENGONO NEANCHE RILEVATI. UN DANNO CHE SOLO IN ITALIA SI AGGIRA SUI 9 MILIARDI |
et at: 18/01/2016 |
Contrasto al cybercrime e cyber espionage: risultati poco significativi sino ad ora. I due terzi degli attacchi non vengono neanche rilevati. Un danno che solo in Italia si aggira sui 9 miliardi. Pubblicato il rapporto CLUSIT 2015 a cura dell' Associazione italiana per la sicurezza informatica, uno spaccato sulla sicurezza delle reti informatiche e delle applicazioni informatiche, realizzato da un team di lavoro che ha analizzato una serie di documenti e di casistiche dalle quali emerge in tutta evidenza uno scenario preoccupante e in gran parte fuori controllo. Purtroppo, recita l' introduzione al rapporto, siamo ancora ben lontani dalla consapevolezza che l’adozione di comportamenti e contromisure adeguati alla mitigazione delle crescenti minacce “cyber” è elemento imprescindibile se si vuole tutelare la nostra pubblica amministrazione, le nostre imprese, i professionisti, i cittadini e, quindi, la nostra società e il nostro ordinamento. A fronte comunque di importanti sforzi da parte delle Forze dell’Ordine di tutto il mondo, si sono ottenuti risultati poco significativi nel contrasto al cyber crime ed al cyber espionage, è mancata una strategia ampia di contrasto al fenomeno che ha prodotto l’aumento dei rischi e delle minacce. Se da un lato aumentano in percentuale rilevante gli investimenti in sicurezza informatica (saliti dell’8% nel 2014 a livello globale, nonostante il perdurare della crisi economica), il numero e la gravità degli attacchi (percepiti, visto che 2/3 degli attacchi si stima che non vengano neanche rilevati) continuano ad aumentare. In Italia i danni derivanti da attacchi informatici si stima ammontino a 9 miliardi di euro. Anche in questa ottava edizione aggiornata al primo semestre 2015 il Rapporto CLUSIT propone una dettagliata analisi degli incidenti di sicurezza più significativi avvenuti a livello globale negli ultimi dodici mesi, confrontandoli con i precedenti. Lo studio si basa su un campione di quasi 4.200 incidenti noti avvenuti nel mondo ed in Italia dal primo gennaio 2011 al 30 giugno 2015. Tra quelli che hanno avuto un impatto particolarmente significativo per le vittime in termini di perdite economiche, di reputazione o di diffusione di dati sensibili (personali e non) ne sono stati classificati ed analizzati circa 900 nel 2014 e oltre 500 nel primo semestre 2015. Il rapporto e' arricchito dai punti di vista di tre importanti aziende ( Fastweb, IBM e Akamai) e di due Forze dell’ordine in prima linea nel contrasto ai fenomeni di cybercrime (Polizia Postale e Guardia di Finanza). |
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DOLCE, VINCELLI E FUSCALDI NELLA DIREZIONE NAZIONALE DEI POPOLARI PER L' ITALIA-GRUPPO PPE |
et at: 18/01/2016 |
Dolce, Vincelli e Fuscaldi nella Direzione Nazionale dei Popolari per l' Italia-Gruppo PPE. Sabato 16 Gennaio, presso il Teatro Golden di Roma si e' tenuta la Direzione Nazionale del movimento politico Popolari per l' Italia, presieduta dal gia' Vicepresidente del Parlamento Europeo nonche' già Ministro della Difesa, Sen. Mario Mauro. Ai lavori hanno partecipato anche i componenti calabresi della Direzione Nazionale Franco Dolce, Giuseppe Vincelli e Vincenzo Fuscaldi, eletti durante il Congresso Nazionale svoltosi a Roma lo scorso 13 Dicembre. Durante la discussione, aperta ai membri dell’organismo esecutivo del partito provenienti da tutta Italia, è stato confermato, su tutti i fronti, un netto giudizio negativo sul Governo Renzi, sempre più inadeguato alla luce delle mille problematiche politiche economiche e sociali che stanno affliggendo la nazione. Di conseguenza, e con la consapevolezza delle grandi sfide che attendono il nostro Paese, è stata espressa all’unanimità la volontà di radicare sempre più i Popolari per l’ Italia su tutto il territorio nazionale, aspirando a diventare il movimento politico di riferimento di quella grande area dei moderati, ora oscurata dalla scena politica, che attualmente non si sente rappresentata né dal Governo Renzi, né dal populismo di Grillo e né dall’estremismo di Salvini, ma che invece unita ed organizzata potrebbe essere fondamentale per la rinascita di un centrodestra a forte trazione Popolare ed ispirato ai principi fondamentali del popolarismo europeo . Il movimento politico Popolari per l’Italia, in pochi mesi a Castrovillari come in tutta la Provincia di Cosenza, ha già raccolto il favore di numerosi simpatizzanti ed associazioni politiche, tutti consapevoli che oggi più che mai il popolarismo europeo ha bisogno di essere rappresentato e di esprimere i suoi valori con dignità in tutti i livelli istituzionali. I nuovi Dirigenti Nazionali dei Popolari Italiani insieme ai tanti simpatizzanti del territorio provinciale, nelle prossime settimane organizzeranno varie manifestazioni politiche a cui prenderanno parte il Presidente Nazionale del partito Sen. Mario Mauro, ed i Vice Presidenti On. Vincenzo Niro e On. Potito Salatto. ( Comunicato ) |
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SIBARI, CONSORZIO AGRICOLO EVADE 11 MILIONI DI EURO |
et at: 18/01/2016 |
Sibari, Consorzio agricolo evade 11 milioni di euro - Comando Provinciale Cosenza - La Guardia di Finanza di Sibari, al termine di una complessa ed articolata attivita' investigativa di polizia economica finanziaria condotta nei confronti di un consorzio agricolo di produttori operante nel territorio della Sibaritide, ha scoperto una truffa ai danni dell’Erario per oltre 3 milioni di euro ed una evasione fiscale per circa 11 milioni di euro. L' attività di indagine ha inizialmente accertato l’indebita percezione di contributi pubblici dal Consorzio per un importo complessivo di circa 2,2 milioni di euro, concessi per la realizzazione di un programma di investimenti . Per realizzare la truffa sono state costituite due società ed utilizzate fatture false per circa 4 milioni di euro. Una prima società aveva il compito di sovrafatturare (per circa 150%) il costo dei lavori, delle prestazioni di servizio e delle cessioni di beni oggetto di finanziamento; la seconda, attraverso l’emissione di false fatture, consentiva la restituzione finanziaria del denaro. Le successive attività di investigazione consentivano di accertare una ulteriore truffa ai danni all’INPS, mediante il diretto coinvolgimento dei (falsi) braccianti agricoli del consorzio. In particolare è risultato che il Consorzio agricolo, nel periodo 2011-2013, ha denunciato all’INPS complessivamente nr. 319 falsi braccianti agricoli. La falsa attestazione di assunzione di braccianti agricoli e la fittizia dichiarazione di circa 25.000 giornate lavorative, ha consentito di ottenere indebite indennità previdenziali ed assistenziali per oltre un milione di euro. Il controllo della posizione fiscale del consorzio ha evidenziato ulteriori gravi irregolarità risultando costituita una contabilità parallela dell’impresa, atta a dissimulare la reale situazione economica della società. Complessivamente è stata accertata l’omessa dichiarazione di circa 10 milioni di euro ed una evasione di Iva per oltre 1 milione di euro. All’esito delle indagini il Tribunale di Castrovillari disponeva il sequestro dell’intero opificio e di un impianto industriale per la lavorazione di prodotti agricoli , per un valore complessivo di circa € 7.000.000. La Sezione Giurisdizionale per la Calabria della Corte dei Conti di Catanzaro veniva inoltre notiziata di un danno erariale per circa 2,2 milioni di euro, pari all’importo pubblico erogato fino all’intervento dei finanzieri. Alla Procura della Repubblica di Castrovillari , che ha coordinato l ‘attività , è stata inviata apposita denuncia per “Truffa ai danni dello Stato” e “dichiarazione fraudolenta”. Continua l ‘azione delle Fiamme Gialle cosentine per contrastare la sleale concorrenza e tutelare gli imprenditori che operano nella legalità e che subiscono forti danni da tali comportamenti illeciti e truffaldini. |
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CASTROVILLARI - MACELLAZIONE DEI SUINI A DOMICILIO PER AUTOCONSUMO FAMILARE, LE DISPOSIZIONI DELL? ASP DI COSENZA |
et at: 18/01/2016 |
Castrovillari - Macellazione dei suini a domicilio per autoconsumo familiare, le disposizioni dell' ASP di Cosenza - Dal 01/10/2015 e sino al 28/02/2016 e' consentita la macellazione dei suini a domicilio per il consumo della carne e la produzione di salumi destinati esclusivamente al consumo familiare. Gli interessati possono richiedere la visita sanitaria sui suini macellati a domicilio, compilando l’apposito modulo, in carta semplice, da presentare al Servizio Veterinario. Tale modulo e' reperibile presso l' Ufficio Igiene del comune , recandosi presso il Servizio Veterinario di zona e il sito dell’ASP di Cosenza. La richiesta della visita dovrà essere presentata con almeno due giorni lavorativi di anticipo. Nel modulo dovranno essere indicati, in particolare, le generalità dell’interessato, il codice di registrazione dell’azienda suina oppure il codice fiscale, il numero di suini da macellare (non più di 4 per nucleo familiare), il giorno, l’ora e il luogo della macellazione, il recapito telefonico e l’e-mail. Per gli animali nati in azienda occorre esibire, prima della visita sanitaria, il registro dell’azienda. Per gli animali che non sono nati in azienda occorre allegare alla richiesta il Modello 4 (cosiddetto foglio rosa o Dichiarazione di provenienza degli animali). Il Servizio Veterinario potrà contattare l’utente per la conferma o lo spostamento del giorno e dell’orario delle visite, nonché l’avvio degli animali presso i mattatoi autorizzati. Per ogni suino macellato dovrà essere corrisposta la somma di euro 20,00 nei giorni feriali e di euro 32,00 nei giorni festivi, da versare tramite: • c/c Postale N. 16353872 intestato ad A.S.P. Cosenza – Causale: Macellazione suini privati a domicilio; • E’ possibile anche versare la somma dovuta direttamente all’operatore sanitario sul posto che rilascerà idonea certificazione dell’avvenuta riscossione. Si precisa, comunque, che è bene concordare le modalità di pagamento con i medici veterinari. Per ulteriori informazioni si puo’ telefonare al numero del Servizio Veterinario di Castrovillari: 0981485532. |
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DISINNESCATA UNA BOMBA DI AEREO DA 500 LIBBRE DAGLI ARTIFICIERI DELLA " MANES " A VILLA SAN GIOVANNI. L' OPERAZIONE HA RICHIESTO L' EVACUAZIONE DI CIRCA MILLE PERSONE |
et at: 17/01/2016 |
Disinnescata una bomba di aereo da 500 libbre dagli artificieri della " Manes " a Villa San Giovanni. L' operazione ha richiesto l' evacuazione di circa mille persone - Concluse le operazioni di messa in sicurezza e rimozione di un residuato bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale di provenienza statunitense di 500 libbre, rinvenuto a seguito degli scavi per la costruzione di un nuovo edificio nel territorio di Villa San Giovanni. Alla delicata operazione condotta dagli artificieri dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia ha presenziato, in qualità di delegato del Presidente Oliverio il Capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sebi Romeo. L’ordigno è stato stabilizzato e messo in sicurezza grazie all’intervento del team EOD (Explosive Ordinance Disposal) della 2^ Compagnia distaccata nella Caserma “Manes” di Castrovillari (CS) rinforzato con operatori e mezzi arrivati da Foggia. Nel corso dell'intervento, avvenuto in una zona poco distante dagli imbarcaderi per la Sicilia, è stata interrotta la circolazione sulla linea ferroviaria tra Reggio e Villa, con bus sostitutivi di Trenitalia, ed il traffico dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria è stato deviato su percorsi alternativi. “Ringrazio il Presidente Oliverio per il contributo decisivo della Regione riguardo la sicurezza dei miei concittadini”. E’ quanto ha affermato il sindaco di Villa San Giovanni, Antonio Messina, al termine delle operazioni di disinnesco. |
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BORSA DI STUDIO GIAN PIERO CHIARELLI APERTI I TERMINI DI ADESIONE. TRE I PREMI IN PALIO, C' E' TEMPO FINO AL 30 APRILE 2016 |
et at: 17/01/2016 |
Borsa di studio Gian Piero Chiarelli aperti i termini di adesione. Tre i premi in palio, c' e' tempo fino al 30 aprile 2016 - L' associazione Gian Piero Chiarelli indice la sesta edizione del concorso di idee riservato agli alunni del triennio frequentanti le scuole di secondo grado e ricadenti nel Distretto Scolastico n° 19. La sesta edizione e' finalizzata alla realizzazione di proposte e progetti in grado di favorire lo sviluppo del territorio. Tre i premi in palio, il primo di 500 euro, il secondo di 250 euro ed il terzo di 150 euro. La partecipazione al concorso e' gratuita e gli elaborati dovranno pervenire in busta chiusa alla segreteria dell' Istituto tecnico commerciale e per geometri di Castrovillari ( I.T.C.G. Pitagora - Calvosa ) entro e non oltre le ore 12 di sabato 30 aprile 2016. Gli interessati possono rivolgersi alle segreterie delle proprie scuole per ritirare copia del bando. |
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CINQUATTOTTESIMO CARNEVALE DI CASTROVILLARI DAL 31 GENNAIO AL 9 FEBBRAIO SI RINNOVA L' APPUNTAMENTO CON " A SIRINATA D' A' SAVUZIZZA " |
et at: 16/01/2016 |
Cinquattottesimo carnevale di Castrovillari dal 31 gennaio al 9 febbraio si rinnova l' appuntamento con " A sirinata d' a' savuzizza " - Tra gli oltre cento appuntamenti , del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, giunto alla sua 58^ edizione in programma dal 31 gennaio al 9 di febbraio nella citta' del Pollino, ricordiamo " A Sirinata d' a' Savuzizza ", uno degli appuntamenti piu' attesi e caratteristici del Carnevale di Castrovillari, giunto alla sua XIV Edizione e dedicata al compianto artista castrovillarese Gianni Francomano. La manifestazione , che si tiene il giovedì grasso, riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate”. Gruppi mascherati, accompagnati dal tradizionale suono della fisarmonica e del tamburello, girano per le case dove chiedono ospitalità ed intrattengono i padroni di casa e gli amici di quest’ultimo con canti e tarantelle in cambio di una bevuta e di prodotti tipici. Anche quest’anno il tutto si svolgerà nel “Rione Pantaniddu”; in ogni casa ci sarà una giuria formata da componenti di diverse Associazioni di Castrovillari , a loro va l’arduo compito di decretare il vincitore. L’intento principale degli organizzatori è quello di rivitalizzare il centro storico della città in generale e del “Rione” in particolare. Dopo il successone dello scorso anno e vista la massiccia partecipazione, gli organizzatori hanno pensato di continuare le “ serenate” anche il giorno successivo, il venerdì, sempre nello stesso rione con un concerto di musica etno-folk , mentre il sabato sera, la movida castrovillarese, si trasferirà nei locali cittadini per continuare la festa in attesa della prima grande sfilate, quella di domenica ... Un Carnevale quello di Castrovillari da vivere giorno per giorno. E che la festa abbia inizio- ALBO VINCITORI " Sirinata d'a' savuzizza ": Anno 2003 1° I giuvini di granatedde, Anno 2004 1° I cumpari, Anno 2005 1° Gli artisti di strada, Anno 2006 1° L’amicidujurno prima, Anno 2007 1° I murtali, Anno 2008 1° L’amicidujurno prima, Anno 2009 1° L’amicidujurno prima, Anno 2010 1° L’amicidujurno prima, Anno 2011 1° Crape e muntuni, Anno 2012 1° A famigghja a dui rote, Anno 2013 1° I struppiati, Anno 2014 1° ICarvunari, Anno 2015 1° I Migranti. |
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CASTROVILLARI, DETURPATE LE RAFFIGURAZIONI DELLA CAPPELLETTA DI VIA SANT' ANICETO |
et at: 16/01/2016 |
Castrovillari, deturpate le raffigurazioni della Cappelletta di via Sant' Aniceto - E' sempre molto difficile catalogare atti che offendono in modo inequivocabile la sensibilita' di molti. Lo e' ancora di piu' tentare di individuare una o piu' persone che agiscono in questi termini. Ma come puo' essere definito chi si accanisce stupidamente su una raffigurazione tra l' altro sacra: bullo, satanico, miscredente nel senso piu' lato, oppure offensivo come alcune frange religiose professano, oppure ancora demente. Le immagini dissacranti sono state diffuse sui social e gli stessi Carabinieri sono stati avvertiti del misfatto a dare la prima segnalazione a Don Carmine De Bartolo parroco della Madonna del Castello e' stata una signora ( A.M. ) residente nella zona. La comunita' nella sua quasi totalita' rimane esterrefatta di fronte a tanto e per certi versi anche confusa. Non ci sono ricette a salvaguardia c' e' pero' la strada del dialogo che si puo' perseguire al fine di migliorare le coscienze. Cataloghiamo, dunque quest' atto semplicemente come una bravata, un gesto goliardico: " na' guagliunata " per dirla in dialetto castrovillarese che pero' deve far riflettere circa il rispetto che alcuni hanno e magari gia' in giovane eta' delle sensibilita' altrui. Non e' sfregiando un affresco che si manifesta la propria contrarieta' ad un religione, la religione per definizione e': il complesso di credenze e di atti di culto che esprime il riconoscimento da parte dell’uomo di un ordine superiore, in particolare della divinità, intesa per lo più come creatrice, reggitrice e fine supremo dell’universo. Per fortuna Castrovillari e' ancora una comunita' dove gesti di questo tipo provocano sofferenza che si sia atei o credenti perche' l' offesa di un simile gesto va a tutta la citta'. |
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CASTROVILLARI, VENERDI' 22 GENNAIO ALLE ORE 17,30 CONVEGNO A SAN GIROLAMO: WELFARE E SANITA'. INTERVENGONO TRA GLI ALTRI IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA, MARIO OLIVERIO E L' ASSESSORE REGIONALE AL WELFARE, FEDERICA ROCCISANO |
et at: 15/01/2016 |
Castrovillari, venerdi' 22 gennaio alle ore 17,30 convegno a San Girolamo: Welfare e sanita'. Intervengono tra gli altri il presidente della regione Calabria, Mario Oliverio e l' assessore regionale al welfare, Federica Roccisano - Si terra' il prossimo venerdi' 22 gennaio presso la sala convegni di San Girolamo il convegno organizzato dall' associazione Bali su: " Welfare e sanita' ", una tematica di un certo rilievo specie in un territorio quale quello calabrese in cui e' gia' difficile garantire i livelli minimi assistenziali. Si tratta, dunque, di ragionare e arrivare a percorsi che diano concretezza alle molte proposte. Per modificare il nostro sistema socio-sanitario serve, infatti, un grande patto di solidarietà fra tutti gli attori del sistema, ossia Ministeri del Lavoro e della Salute, sindacati, dirigenti e operatori pubblici e privati, Fondi sanitari integrativi per far si che la vera e propria presa in carico da parte dei servizi socio-sanitari si imperni su un continuum che favorisca al contempo la globalità dell'intervento sul cittadino con il coinvolgimento dei servizi territoriali e permetta un monitoraggio del percorso assistenziale nel tempo. Questo aspetto costituisce la vera sfida nel ripensare il sistema dell’integrazione socio-sanitaria nell’ottica di sistema, di messa in rete, di funzionalità e organicità dei percorsi. L' associazione Bali che ha sede a Potenza e a Castrovillari negli ultimi anni si e' caratterizzata per aver organizzato numerosi eventi culturali, segnatamente sui temi della salvaguardia del patrimonio archeologico, del rispetto della legalita', della storicita' del messaggio evengelico ecc... All' appuntamento moderato da Attilio Sabato direttore dell' emittente televisiva cosentina TEN, parteciperanno: l' On. Mario Oliverio, Presidente Regione Calabria, Federica Roccisano, Assessore Regionale al Welfare, Eugenio Corcioni, Presidente dell'Ordine dei medici della Provincia di Cosenza, Antonio Pio D'Ingianna Rappresentante della FIMMG Calabria, Mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio e responsabile del settore socio/sanitario per la CEC. Prevista la presenza di un docente dell'UNICAL Università di Rende e del Direttore Generale della ASP di Cosenza dott. Mauro. Saluti a cura della Dott.ssa Giovanna D'Ingianna e del Dott. Domenico Buscicchio. |
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ALTOMONTE, VENERDI' 22 GENNAIO AD ALTOMONTE INCONTRO PUBBLICO: " AGRICOLTURA BIODINAMICA,UTILIZZO DI MATERIE PRIME DI QUALITŔ NELLE ECCELLENZE AGROALIMENTARI E NON TUTELA AMBIENTALE NEL TERRITORIO POLLINO- SIBARI " |
et at: 15/01/2016 |
Altomonte, venerdi' 22 gennaio ad Altomonte incontro pubblico: " Agricoltura biodinamica,utilizzo di materie prime di qualità nelle eccellenze agroalimentari e non tutela ambientale nel territorio Pollino- Sibari " - Tra i sostenitori c' e' anche l' Istituto di Formazione e Studi Cenide, la Sezione Calabria di Biodinamica oltre la Love Green srl al fine di ribadire, di concerto con istituzioni,associazioni ed organismi, l’importante ruolo del “bene terra” per una qualità della vita sempre più urgente, per la quale le vocazioni millenarie delle nostre zone possono fare la loro parte. Da qui il pubblico dibattito dal titolo “Agricoltura biodinamica,utilizzo di materie prime di qualità nelle eccellenze agroalimentari e non tutela ambientale nel territorio Pollino- Sibari” programmato per le ore 15 di venerdì 22 gennaio ad Altomonte, presso la Sala conferenze dell’hotel Barbieri, per un comprensorio bisognoso di attenzioni e ricco di produzioni agricole di qualità da tutelale. L’iniziativa, quanto mai corrispondente alle esigenze di qualità che chiede, continuamente, la gente ed alle vocazioni di un’area, contrassegnata da specificità ambientali ed agricole di particolare pregio, come tra l’altro l’impegno delle capacità degli uomini e donne del lavoro, i loro manufatti e la storia testimoniano, è , in questo momento storico, come richiamato pure dall’Expo di Milano sulle peculiarità alimentari del nostro pianeta, per fare il punto su tutto ciò proviene e offre la terra, sempre più preziosa come fonte di sostentamento e di cura, grazie pure alle sue piante officinali di cui, per altro, il Pollino è ricco come informano tanti studi. Per questo motivo nella manifestazione verrà pure presentata una proposta di legge che verrà consegnata ai rappresentanti parlamentari della Calabria. L’appuntamento, moderato da Mimmo Metaponte della Love Green, verrà concluso dagli interventi del rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, e dall’Assessore regionale allo sviluppo economico e promozione delle attività produttive, Carmela Barbalace. Le relazioni guida sono affidate: ad Arcaro Rocco, presidente agricoltura Confai-Anpa che affronterà ”La diversificazione agricola: i segreti della guarigione della natura”; a Daniele Barletta dello Studio Agronomico Green Dragon che approfondirà ”Malachia: esempio pratico di diversificazione agricola”; a Paolo Ospici dell’Accademia delle Arti Erboristiche Centro Studi Mediterranei che illustrerà “La proposta di legge regionale sulle arti erboristiche” ed a Rosario Privitera, presidente Rete di imprese Lykion, che parlerà dell’ “Agricoltura innovativa e sostenibile: la filiera bio del Goji italiano in Calabria”. Mentre gli interventi, a partire da progetti, azioni, ricerche e proposizioni avviati ed in itinere, coinvolgono: Carmelo Nucera, presidente dell’Associazione culturale Apodiazzi; Angelo Sposato, segretario generale della Cgil comprensorio Pollino-Sibari-Tirreno; Francesco Puoci, del Dipartimento Farmacia dell’Unical; Domenico Pappaterra, Presidente del Parco Nazionale del Pollino; Tullio Caracciolo, direttore dell’Istituto Cenide; Maria Bruni, presidente dell’Associazione Biodinamica Calabria; Francesco Bevilacqua, ambientalista e scrittore e Mimmo Lo Polito Sindaco di Castrovillari. Al dibattito sono stati invitati Sindaci, associazioni culturali ed organizzazioni di settore nella consapevolezza che una questione di tale portata, per quello che rappresenta e significa per la valorizzazione sostenibile delle risorse endogene della Calabria , non può prescindere dal contributo partecipato di tutti. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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CASTROVILLARI, RIFIUTI. ESPLETATA LA NUOVA GARA. ALLA CALABRA MACERI SUBENTRA LA E-LOG DI ROSSANO. SI ANNUNCIANO DISSERVIZI PER L' INIZIO DELLA SETTIMANA A CAUSA DEI NATURALI TEMPI TECNICI E BUROCRATICI PER IL PASSAGGIO DEL PERSONALE |
et at: 15/01/2016 |
Castrovillari, rifiuti. Espletata la nuova gara. Alla Calabra Maceri subentra la E-Log di Rossano. Si annunciano disservizi per l' inizio della settimana a causa dei naturali tempi tecnici e burocratici per il passaggio del personale - Lo scorso 14 gennaio, presso l' Ufficio Appalti del Comune di Castrovillari, al primo piano di palazzo Gallo, presenti i responsabili di Servizio, e' stata espletata la gara per la gestione della raccolta differenziata e conferimento dei rifiuti solidi urbani della città. Alla gara ha partecipato solo la Società E-Log srl di Rossano Calabro che ha presentato un’offerta con un ribasso del 3,80%. Per il bando erano state invitate 11 Società e dato come termine ultimo di presentazione delle buste di partecipazione le ore 12 di giovedì 14 gennaio 2016. L’Amministrazione comunale a tal proposito precisa “che tale seconda procedura negoziata, per l’affidamento del servizio per soli 6 mesi, si è resa necessaria in seguito alla mancata formalizzazione del contratto da parte dell’azienda Calabra Maceri che era risultata essere la precedente aggiudicataria. In particolare tale azienda aveva appositamente richiesto una nuova procedura dopo aver ravvisato alcune sbavature di carattere procedurale principalmente imputabili ad un disservizio nella piattaforma informatica per il perfezionamento del Codice di Identificativo di Gara (CIG) e la relativa impossibilità di effettuare il necessario versamento all’ANAC. “ “Al momento- si precisa-, come è consuetudine, gli appositi Uffici stanno effettuando i normali controlli della documentazione e dei requisiti presentati dall’impresa partecipante al fine di garantire il veloce subentro della nuova azienda a decorrere dal 18 Gennaio.” L’amministrazione comunale si scusa con i cittadini per i sicuri disservizi che si verificheranno all’inizio della prossima settimana, principalmente dovuti ai naturali tempi tecnici e burocratici per il passaggio del personale. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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ASSEMBLEA PROVINCIALE DI SEL COSENZA |
et at: 14/01/2016 |
Assemblea provinciale di SEL Cosenza - Martedi' 12 Gennaio si è tenuta a Cosenza, presso la Sala degli Stemmi della Provincia, l' Assemblea Provinciale di Sinistra Ecologia Liberta' ( SEL ). La riunione e' stata convocata dal Presidente Provinciale Fernando Pignataro, che ha introdotto i lavori segnalando le difficoltà che hanno attraversato il partito in provincia, ma anche la necessità di un rilancio dell'azione politica, soprattutto dopo l'iniziativa di Pizzo (Seminaria) che ha fatto registrare un vivacità del gruppo dirigente regionale e una grande capacità di stare sul merito delle problematiche calabresi e di riuscire a confrontarsi con una platea ampia di associazioni, forze e movimenti interessati alla costruzione di una forte e rappresentativa Sinistra calabrese. Insomma, dopo mesi di silenzio e assenza di interlocuzione, SEL della provincia di Cosenza vuole ritornare ad essere protagonista del dibattito politico, attraverso una forte iniziativa sul territorio. Questi intendimenti sono stati suffragati dalla partecipazione di molte realtà ancora vive in larga parte della provincia e dall'accelerazione regionale, l'azzeramento della segreteria regionale e l'elezione di un Coordinamento che ha il compito di traghettare il partito in questa fase transitoria. In linea con queste decisioni, agevolata dalle dimissioni della Segretaria Giulia Clausi, l'Assemblea ha deciso di eleggere all'unanimità un Coordinamento provinciale, che guidi il partito verso la costruzione del nuovo soggetto politico, che governi la fase difficile, che affronti le questioni legate alle prossime elezioni amministrative che vede impegnati la città capoluogo e due realtà grandi come Rossano e Cassano Jonio, oltre a tantissimi comuni di dimensioni minori. Il dibattito è stato ricco di spunti, registrando un giudizio negativo sul governo regionale, nonostante alcuni segnali positivi, che ancora non ha impresso azioni di cambiamento e discontinuità, che si è appiattito su una compagine monocolore PD tradendo lo spirito di coalizione che ha portato alla vittoria del Centro Sinistra e di cui SEL è stato sicuramente tra i protagonisti, sia per il risultato elettorale che per il fatto che ha consentito lo svolgimento delle primarie. Così come, anche per le prossime elezioni amministrative, fermo rimanendo la oramai conclamata chiusura al PD a livello nazionale e l'affermazione del ruolo di opposizione al Governo Renzi, il dibattito ha evidenziato l'impossibilità di un accordo con il Partito Democratico a Cosenza e la volontà di ricercare soluzioni alternative, rappresentative di una sinistra che in città c'è e ha bisogno di misurarsi; nelle altre città SEL ritiene che bisogna rilanciare il confronto per vedere se e dove ci sono le condizioni di intese larghe del Centro Sinistra. Le conclusioni dell'Assemblea sono state affidate all'On. Elettra Deiana, del Coordinamento Nazionale, che ha ribadito l'importanza della riunione, della partecipazione larga dopo mesi di immobilismo, la voglia di lavorare per ritornare ad essere protagonisti di una fase contraddittoria, difficile, ma anche piena di prospettive. Ha sottolineato che SEL non ha come obiettivo quello di stare ad ogni costo nelle Istituzioni, ma quello di affrontare la crisi della rappresentatività, lo scollamento con la società e i suoi problemi, la rappresentanza vera degli interessi della parte più debole del Paese e della Calabria. Sulla regione, stigmatizzando l'assenza di confronto tra il Presidente e le forze politiche che hanno contribuito alla vittoria elettorale, tra queste soprattutto SEL e sulle prime scelte discutibili eticamente del governo regionale, ha evidenziato il bisogno di un confronto o dibattito di merito sulle questioni vere, da cui scaturiscano con l'iniziativa le posizione di Sinistra Ecologia Libertà. A fine lavori si è proceduto alla elezione del Coordinamento composto da Fernando Pignataro, Giulia Clausi, Emma Caferro, Antonio Curcio, Antonio Astorino, Giuseppe Carrozza, Francesco Marsiglia, Giuseppe Fortunato e Alberto Laise. Il Coordinamento, che sarà aperto al contributo delle realtà territoriali non presenti all'Assemblea, si è dato l'appuntamento a subito dopo l'Assemblea Nazionale che si terrà il 16 Gennaio, per una valutazione sull'andamento del dibattito nazionale e sulle iniziative da mettere in cantiere. Comunicato stampa - Sinistra Ecologia Libertà Assemblea Provinciale di Cosenza |
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CARNEVALE DI CASTROVILLARI, TERZA EDIZIONE DELLA VETRINA PIU' BELLA |
et at: 14/01/2016 |
Carnevale di Castrovillari, terza edizione della vetrina piu’ bella - In attesa che venga svelato il programma della 58^ edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, in programma dal 31 gennaio al 9 di febbraio si ripropone il concorso popolare per vetrine con la III^ Edizione della " Vetrina più bella del Carnevale " di Castrovillari, ideata da Andrea Falcone. L’ inziativa sfrutta l'enorme potenziale dei social network, il riconoscimento verrà assegnato tramite una targa alla vetrina che ricevera’ il maggior numero di consensi, cioè di “Mi Piace”, sulle pagine Facebook collegate a Castrovillariblog. Tutte le vetrine ricadenti nel territorio comunale verranno fotografate dai ragazzi del blog nei giorni a ridosso del carnevale con scadenza sabato 6 Febbraio 2016, ore 12:00. Gli scatti verranno poi caricati sulle pagine Facebook di Castrovillari blog e potranno essere votate da chiunque si connetta al social, fino alla sera dell'ultima sfilata, cioè entro la mezzanotte di martedi 9 febbraio 2016; la premiazione avverrà nei giorni successivi alla chiusura del carnevale. La scorsa edizione il riconoscimento è andato alla Vetrina di “Isolvetro” di via Roma, che con un allestimento di maschere in vetro artigianali ha riscosso l'interesse dei votanti. Il concorso nasce dalla voglia di premiare i commercianti più sensibili ad una delle manifestazioni più importanti della Calabria, nonché una vera e propria risorsa per la città in termini di immagine e di turismo, il coinvolgimento popolare che da sempre contraddistingue questa manifestazione, si manifesta anche attraverso la partecipazione dei commercianti della città. Per maggiori info potete visitare il sito web www.castrovillariblog.it |
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CASTROVILLARI, RIUNITO IL COMITATO DI QUARTIERE NUMERO 4, CHIARITE INOLTRE LE SUE AREE DI COMPETENZA |
et at: 14/01/2016 |
Castrovillari - Il Comitato di quartiere n. 4, del Comune di Castrovillari, ha ribadito, nel compiere i primi adempimenti relativi al suo insediamento, significato e ruolo dell’organismo civico che, come ricordato dal Sindaco, Domenico Lo Polito, in una riunione precedente con tutti i rappresentanti dei Comitati, dopo la loro nomina, devono essere improntati ad azioni finalizzate ad offrire possibili soluzioni per la costruzione del bene comune. Nella riunione, presieduta da Pasquale Pandolfi e caratterizzata dalla presenza del vicepresidente Carmine Pagliaro, del Segretario Giuseppina Chiodi, e dei componenti il direttivo Carmela Bellini, Giovanni Di Dieco e Francesco Di Mare, è stata richiamata, inoltre, l’importanza di sviluppare quelle forme di collaborazione sinergiche con l’organo istituzionale, proprie di un metodo di sussidiarietà- con iniziative che nascono “dal basso” - di cui , sempre più, una pubblica amministrazione non può fare a meno, e che è finalizzata ad una partecipazione attiva verso la vita dell’Ente locale, per un coinvolgimento pieno di ciascuno. Durante la stessa sono state richiamate le aree di competenza per le quali il comitato si farà portavoce. Queste sono delineate da via Adige, via Busento, via Isonzo, via Coscile,via Cornice, via Dolcedorme, via Eiano, via Esaro, via Garga, via Manfriana, via Ripoli, via Salso, via Tevere, via Ticino, via Tiro, Rione Unrra Casas, via Virtù, via Arno, via Crati, via Lao, via Largo Escriverà De Balaguar san josemaria, piazza Falcone/Borsellino, via Aspromonte, via Marie e Pierre Curie, via Alexander Fleming, via Fiumarella, via Galeno, via Ippocrate, via Robert Kock, via Monzone, via Pasteur, via Po, via Pollino, via Raganello, via Rotondello- Villaggio Sila, via delle Curie, via Monte Monzone, via Pollinello, via Giovanni Arcieri e via E. Berlinguer. Naturalmente , come ha tenuto a precisare il presidente Pandolfi a margine dell’incontro, il lavoro continua con quell’attenzione che si desidera porre verso l’esistente e di cui si vuole essere “interfaccia coscienzioso” per un’implicazione civica, importante quanto fondamentale per la crescita della città nella sua interezza”.L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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DOMENICA 17 GENNAIO ALL’AUDITORIUM DI MORANO CALABRO APRUSTUM |
et at: 14/01/2016 |
Domenica 17 gennaio all’auditorium di Morano Calabro Aprustum in scena con " 'A morte 'e Carnevale " di Raffele Viviani - Lo spettacolo è inserito nella XV Stagione di TeatroMusica - Dopo l’entusiasmante debutto al Teatro Sybaris di Castrovillari Aprustum fa tappa nell’accogliente auditorium di Morano Calabro con il suo nuovo lavoro “’A morte ‘e Carnevale” di Raffaele Viviani. Lo spettacolo, diretto da Casimiro Gatto, in programma domenica 17 gennaio alle 18,30, rientra nel ricco cartellone della XV Stagione di TeatroMusica, ideata ed organizzata da L’Allegra Ribalta. La compagnia castrovillarese, che vanta un’attività ventennale sul territorio, prosegue, così, il suo percorso nel teatro dei grandi autori e interpreti della tradizione napoletana e questa volta lo fa portando in scena “’A morte ‘e Carnevale”, ovvero il racconto, in tre atti, di una esilarante corsa all’eredità, ambientata a Napoli nei primi anni venti. Al centro della vicenda vi è Don Pasquale Capuozzi meglio conosciuto come Carnevale, un vecchio usuraio che tesse le fila delle vite di quanti gli ruotano attorno, esigendo crediti e relativi interessi. Lo assiste da tanti anni ‘Ntunetta, una donna ancora piacente, vittima di un uomo che esige da lei di essere “servito” da mattina a sera. In quest’umanità dolente si inserisce anche il nipote di Carnevale, Rafele, il quale cerca di ingraziarsi lo zio, da giorni gravemente malato, con la speranza di aggiudicarsi una fetta dell’eredità. Un turbinio di eventi metterà in luce la vera natura dei personaggi che si avvicendano sulla scena, una moderna corte dei miracoli, dove i miserabili cercano di sopraffarsi negli aspetti più spiccioli del quotidiano. Le situazioni creano una comicità alla quale è difficile resistere, ma lo scopo dell’autore di far vedere come vive e soffre l’umanità di Napoli, si evince dalla carica melodrammatica di personaggi che, pur facendo ridere per le dinamiche che creano, di comico non hanno nulla, ma recano con se tutta la drammaticità tipica della povera gente. Scritto da Viviani nel 1928 è uno dei lavori più riusciti del grande drammaturgo stabiese, complesso nella sua semplicità, straordinario spaccato d’epoca, feroce, esilarante e di straordinaria attualità. Così come spiega in suo articolo il saggista, critico teatrale e autore Giorgio Taffon: “La crisi economica (e sociale ed etica), gli ultimi gravissimi episodi terroristici mi spingono a riconsiderare un grande drammaturgo e attore quale fu Raffaele Viviani, così profondamente attento, in una Napoli ormai metropoli mediterranea nella prima metà 900, a indagare e riportare con la sua poesia scenica sulle assi del palcoscenico il mondo degli ultimi, dei “poveracci”, degli sfruttati, dei malati, e anche dei criminali. Credo assolutamente che il “maestro” Viviani possa ancora insegnarci a livello drammaturgico come “trattare” una simile materia, simili “soggetti”, senza cadere nel sociologismo, nella pietas sentimentale, nella retorica dei buoni sentimenti, e intrecciando comico e tragico, in modo da non svilire la sostanza umana di cui sono impregnati tutti i suoi personaggi”. Sulla scena dell’auditorium di Morano ci saranno Martina Aloisio, Fedele Battipede, Antonio De Biase, Filomena De Tommaso, Nunziato Di Benedetto, Ivan Donadio, Domenico Donato, Luana Fazio, Marianna Fortunato, Luigi Grisolia, Rosanna Guaragna, Gabriele Pacenza, Alessandra Pugliese, Lugi Pulice, Claudio Scriva e Lucrezia Zaccaro. Le scenografie sono a cura di Andrea Magnelli. DOMENICO DONATO Per la XV STAGIONE DI TEATROMUSICA |
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