Primavera dei Teatri, e' l' edizione numero 24 et  at:  22/05/2024  

Primavera dei Teatri, e' l' edizione numero 24. La rassegna puo' contare sulla collaborazione con numerosi partner internazionali e con le principali istituzioni culturali italiane, con le quali lavora in co-produzione, ed è sostenuta, tra gli altri, dal Ministero della Cultura, la Regione Calabria, la Fondazione Carical, col patrocinio del Comune di Castrovillari ... Puntuale e desiderata, torna Primavera dei Teatri. Il festival sui nuovi linguaggi della scena teatrale contemporanea, ideato e curato dalla compagnia Scena Verticale (ovvero Saverio La Ruina, Dario De Luca e Settimio Pisano), compie ventiquattro anni e si apre a sguardi dedicati e a nuove prospettive conservando tuttavia i suoi tratti identitari fondamentali: l’incontro, il confronto, il coraggio, la scoperta. Si conferma quindi un prezioso laboratorio di creatività, ricerca e innovazione, uno spazio (quest’anno dal 23 maggio al 2 giugno) aperto in cui convergono ben cinquantacinque eventi, tra spettacoli, incontri, presentazioni di libri, laboratori e mostre.  Nell’edizione in corso da segnalare due spazi particolarmente interessanti per la ricchezza di contributi: PRIMA e Oltre. PRIMA è un esperimento di piattaforma internazionale che si propone di sostenere il percorso creativo di tanti giovani teatranti nel campo della danza e delle performance. Per cinque giorni, a partire dal 23 maggio, sarà possibile assistere ad una serie di eventi in divenire, realizzati attraverso le attività delle numerose residenze in cartellone, raggruppate nella sezione Open Studios, e i lavori di artisti e artiste nazionali e internazionali all’interno della sezione Programmazione.  Protagonisti delle residenze saranno Annamaria Ajmone, Mauro Lamanna, Giovanfrancesco Giannini, Dario Rea - Maher Msaddek, Danila Gambettola, Maria Luigia Gioffrè e Leonardo Schifino. Nello scomparto riservato alla Programmazione di artisti nazionali e internazionali, a  presentare i loro progetti saranno: Roberta Racis, Dalila Belaza, Maria Hassabi, CharaKotsali, Mauro Lamanna – Aguilera Giustiniano, ArkadiZaides, Marco da Silva Ferreira, Elena Antoniu, Chiara Bersani, PanzettiTicconi.  Oltre, invece, ospita la consueta serie di appuntamenti di riflessione sul teatro d’oggi, il suo ruolo, i suoi scopi, la sua responsabilità civile. Più nello specifico, questa sezione ospiterà, tra gli altri appuntamenti, la presentazione di «Cronicario» con Dario Tomasello, una performance musicale con Cecilia Foti, Gianfranco De Franco e Mario Giordano e una mostra dedicata al teatro di Saverio La Ruina (sei premi Ubu in carriera, che si vanno ad aggiungere ai due riservati a Dario De Luca e a Settimio Pisano), ripercorsa attraverso le foto sincere e indiscrete del grande fotografo Tommaso le Pera. A Tommaso Le Pera sarà peraltro dedicato, sempre all’interno di Oltre, “La memoria visiva del teatro”, un incontro curato da Romolo Perrotta.  Poi, a partire dal 28 maggio, c’è naturalmente la lunga sfilata degli spettacoli. Anche in questa 24esima edizione predominano le prime e anteprime nazionali a riprova del certosino, capillare, prezioso lavoro compiuto dalla direzione artistica. Viaggiando tra i titoli di un cartellone come di consueto estremamente ricco in termini di qualità e quantità delle proposte, ai lettori e agli appassionati segnaliamo, in ordine cronologico di andata in scena “Nekropolis” del bielorusso trapiantato in Francia Arkadi Zaides (27 maggio / TEATRO VITTORIA), “Ismene” di Teatro Studio Krypton (28 maggio / TEATRO VITTORIA), “Vorrei una voce” di e con Tindaro Granata (29 maggio / TEATRO VITTORIA), “Play” di Caroline Baglioni e  Michelangelo Bellani (30 maggio / TEATRO SYBARIS),  “I 4 desideri di Santu Martinu / Favolazzo adatto ad essere recitato dopo i pasti” di e con Dario De Luca (riscrittura in dialetto calabrese da vari racconti in versi del XII e XIII secolo - 31 maggio / Il CAPANNONE), “La morte ovvero il pranzo della domenica” di e con Serena Balivo e Mariano Dammacco (1° giugno / Il CAPANNONE) e “A colpi d’ascia. Un’irritazione” delle Belle Bandiere (Marco Sgrosso legge Thomas Bernhard - Traduzione di Agnese Grieco e Renata Colorni - 2 giugno / TEATRO VITTORIA). Buona visione e buona partecipazione a tutti.  Viva il teatro.  E viva la pace (in tutte le sue declinazioni)!!  antonello fazio

 

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