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Preistoria e protostoria
I più antichi ritrovamenti in
Calabria, si sono avuti a Casella di Maida in provincia di Catanzaro, i reperti
risalgono ad un periodo che oscilla tra i 700,000 e i 500,000 anni fa. In
provincia di Cosenza, si segnala il complesso di Rosaneto di Tortora, databile
intorno a 350,000 anni fa, per quel che riguarda Castrovillari i rinvenimenti di
località Celimarro si attestano tra i 150,000 e i 50,000 anni da oggi. Il prof.
Francesco Di Vasto ( Storia e Archeologia di Castrovillari ) in merito scrive: "
L' esistenza finora eccezionale, di un sito del paleolitico inferiore-medio si
spiega qui con la sua attestazione collinare, che offre condizioni naturali
particolarmente favorevoli alla vita dell' uomo, di contro alla piana allora
pressocchè inabitabile...". Il periodo che va da 12,000 a circa 6,000 anni fa,
abbraccia due ere: il Paleolitico superiore e l' Epipaleolitico detto anche
Mesolitico e nel comprensorio di Castrovillari, è testimoniato dal ritrovamento
di alcuni manufatti litici. Meglio informati siamo invece sul Neolitico un
periodo che và dal 4,000 al 2,500 a.C., sul colle della Madonna del Castello e
più giù nella vallata appaiono tracce di vita organizzata, asce di pietra
levigata e reperti fittili, così come verso Nord-Est del territorio di
Castrovillari e precisamente presso Frascineto, dove si ha notizie di alcuni
campioni trovati all' interno della Grotta del Pozzo, anche a Nord-Ovest della
città si sono recuperati reperti, in località Sassone presso la
Grotta di Donna Marsilia. L' Eneolitico o età del rame è testimoniato dai
reperti rilevati presso le Grotte di S.Jorio e di quelli delle Grotte
delle Sirene. L'età del Ferro è testimoniata sia a S.Maria del Castello che a
Bello Luco, la tipologia dei recipienti è analoga a quella rilevata presso altri
siti ( Torre Galli, Simeri Crichi), allo stesso periodo risalgono alcuni pesi da
telaio e qualche fusaiola.
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