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Ne è passato di tempo, svevi, angioni, aragonesi e
per finire i francesi ai primi dell' ottocento, tutti protratti nel vano
tentativo di rendere a Castrovillari il titolo di centro guida di un vasto
territorio italico per l' appunto la Calabria Citra. Le colpe dei falliti
tentativi non sono difficili a ricercarsi, spesso hanno intervallato tra l'
ignoranza ed il non voler perdere posizioni egemoni. La città di Castrovillari
non ha mai abbandonato i comuni vicini quando essi facevano le giuste
richieste per una reale ed effettiva crescita del territorio, si ricordano
a tal proposito le lotte sostenute dal centro del Pollino per la nascita
dell' Università della Calabria in Rende e quelle ancora più recenti del titolo
del Castrovillari calcio. Ora siamo noi a chiedere qualcosa a questa area della
Calabria, qualcosa che possa far veramente decollare la zona di Castrovillari.
Nel nostro territorio sono richieste facoltà universitarie, da tempo
immemorabile, perchè non rendere possibile tale aspettativa, di sicuro non
mancano i luoghi adatti a tale scopo, il
Protoconvento Francescano per tutti. Di
sicuro è uno sforzo che il cittadino castrovillarese vi chiede, ma forse le
vostre richieste non ne richiedevano? Castrovillari vanta il titolo di provincia
nata e morta in un giorno, le foto che vi proponiamo sono tratte dal libro
" Immagini della memoria ", di Giuseppe M. Maradei, rappresentano i
momenti ormai lontani del 1957 e del 1974, il resto è dei nostri giorni e
mentre l' area del Pollino , dell' Alto Tirreno e dell' Alto
Ionio attende la provincia di Castrovillari da più di cinquant' anni ormai, si ode l' inutile nonchè
convulsiva ( il riferimento è al proverbio che dice: Se una pulce tossisce
allora tossiscono tutte ) tosse di alcuni paesi limitrofi che pretendono di
poter realizzare una provincia che forse servirebbe l' Alto Ionio ma non il
Pollino e l' Alto Tirreno ( Belvedere, Scalea, Papasidero, Santa Maria
del Cedro, Marcellina, Praia a
Mare, Tortora, Aieta, Mormanno, Laino ecc... ). |