CASTROVILLARI E LA RIVOLUZIONE DELLA CREATIVITA': DÉSIR
1975/1977 - SONO STATE PUBBLICATE QUALCHE MESE FA A MILANO SUL SECONDO
NUMERO DEL BIMESTRALE: " RISCOPRIRE ", PROVENIENTI DALLA COLLEZIONE DEL
CREATIVO SASSARESE DARIO FIORI, DECINE DI FOGLI TRASVERSALI ( O DESIDERANTI
O CREATIVI O MAODADAISTI ) PUBBLICATI IN MOLTE CITTÀ ITALIANE NEGLI ANNI
1975/1978, NELLA RACCOLTA EDITA DA CIGRA EDITORE, TRA LE CITTADINE IN CUI IL
FENOMENO SI SVILUPPA NON MANCA CASTROVILLARI, BEN RAPPRESENTATA DAL GRUPPO
DÈSIR CHE IN QUEGLI ANNI DIEDE VITA ALLA REALIZZAZIONE DI TRE NUMERI E/O
FOGLI (
ABIOGENESI,
DA ABIOGENESI A DÉSIR E
DÉSIR ), TESTIMONI DEL DISSENSO E DELL' ELEVATA CREATIVITA' DEL GRUPPO
TRASVERSALE. - VERE E PROPRIE METEORE DI CARTA, MEMORIE CARTACEE DEL
MOVIMENTO DEL '75-'77 CHE BEN SI INQUADRANO NELLE RARITA' BIBLIOGRAFICHE DEL
NOVECENTO. ESSE VANNO RIVISITATE NELL' OTTICA DEL FINE ONDA PROPULSIVA 1968,
IL PRIMO NUMERO (
ABIOGENESI ), ESORDIVA COSI': DALLA POLITICA AL PRIMO POSTO ALLA FINE
DELLA POLITICA. DEFINIZIONE CHIARA E LAPIDARIA, L' IMMAGINARIO DEL TUTTO E'
POLITICA IN QUEI GIOVANI NON ESISTEVA PIU', ERA INVECE MATURATA L'
IDEA DI SEPARAZIONE DAI LUOGHI POLITICI ORMAI STERILI E DI COMUNIONE,
DI SCAMBI ED INTERSCAMBI, UN NUOVO MODO DI SENTIRE E VIVERE GLI EVENTI. AI
PIEDI DEL POLLINO, NASCE E CRESCE UN PROGETTO CHE NON SI LIMITA A NEGARE I
PRINCIPI DEL CAPITALISMO, MA CHE VA BEN OLTRE PERCHE' SI INTRECCIA CON " L'
ANTISCHEMA " TIPICO DI CORRENTI CULTURALI QUALI IL FUTURISMO ED IL DADAISMO
E LA RICERCA DI NUOVI CANONI COMUNICATIVI, ESPRESSIVI CHE INCLUDONO LA
RIVISITAZIONE DEL SURREALISMO. ANTI-MODELLI CHE RIFIUTANO DOGMI E
SCHEMI, DÈSIR, COME A/TRAVERSO, FOEMINICK, RIFIUT/ARE E TANTE ALTRE REALTA'
ITALIANE CHE CON LA LORO TRASVERSALITA' A 360° SI OPPONEVANO ALLA CULTURA
IMPERANTE SPESSO SUCCUBE DEI COMPROMESSI ( IL RIFERIMENTO VA A QUELLO
STORICO DI ENRICO BERLINGUER ), SEGNO DI UNA POLITICA CHE NON VOLEVA
APPAGARE LE NECESSITA' CHE LA SOCIETA' RECLAMAVA MA CHE SI SFORZAVA INVECE
DI ESSERE SEMPRE PIU' PROFESSIONALIZZATA ED AMBIGUA. ERANO GLI ANNI DEL "
SOGNO " INDUSTRIALE PER CASTROVILLARI ED IL MESSAGGIO CHE SU ABIOGENESI SI
LEGGEVA ERA QUESTO: IL LAVORO RESTA ESTERNO ALL' OPERAIO, CIOE' NON
APPARTIENE AL SUO ESSERE. L' OPERAIO QUINDI NON SI AFFERMA NEL SUO LAVORO,
BENSI' SI NEGA, NON SI SENTE APPAGATO MA INFELICE, NON SVOLGE ALCUNA LIBERA
ENERGIA FISICA E SPIRITUALE, BENSI' MORTIFICA IL SUO CORPO E ROVINA IL SUO
SPIRITO. L' OPERAIO SI SENTE CON SE STESSO SOLTANTO FUORI DEL LAVORO E FUORI
DI SE NEL LAVORO ( KARL MARX ). - LA SCRITTURA E' PRATICA IN TRASFORMAZIONE,
NELLA SCRITTURA IN MOVIMENTO IL SOGGETTO ESPRIME IL SUO DESIDERIO DI
LIBERAZIONE DEL TEMPO DAL LAVORO, DEL GESTO DALL' ORDINE, DEL CORPO
DALL' OPPRESSIONE PRODUTTIVA, DAL SESSO DELLA PRESTAZIONE. ERA PERO'
IMMINENTE LA CONTRORIVOLUZIONE CULTURALE DEGLI ANNI '80 CHE AVREBBE APERTO
LA STRADA AL RIFLUSSO, ALL' INDIVIDUALISMO, ALLA DROGA, ALLA VIOLENZA DEI
GRUPPI ARMATI ED ALLA SOLITUDINE. QUESTO E TANTO ALTRO VUOLE DESCRIVERE NEL
VIDEO DÈSIR 1975/77 ( PROPOSTO DI SEGUITO ), FEDELE TOCCI ARTISTA
CASTROVILLARESE CHE PARTECIPO' ATTIVAMENTE ALLA REALIZZAZIONE DEI COSIDDETTI
" FOGLI TRASVERSALI ".
ALTRI RIFERIMENTI:
http://velma-terence.blogspot.com/2011/05/desir.html?spref=fb
http://www.youtube.com/watch?v=-9LkPyqG_Lc